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Iniziai a cercare un vestito e ad un tratto mi imbatto su questo vestito che era corto con una scollatura profonda ed era di un color argento, e dopo aver preso tutto andai a prepararmi. Mi misi i tacchi e andai da Logan, erano rimasti tutti senza parole, Michael notai che aveva un'espressione furiosa in viso e la ragazza mi guardò male, secondo me era invidia ma lasciai perdere. <<Vogliamo andare?>> Ringrazio che prese parola, altrimenti chissà cosa poteva succedere. <<Si certo>>. Andammo in macchina, durante il tragitto mi metteva una mano all'interno coscia e avvolte con il pollice saliva un po' più su provocandomi brividi di piacere. Finalmente siamo arrivati senza interruzioni, una volta entrati una cameriera ci viene incontro e Logan disse che aveva prenotato un tavolo a nome Rogers, lei disse di seguirla e ci portò al nostro tavolo e ci diede i menù. Dieci minuti dopo arrivò la cameriera e iniziamo ad ordinare. Arrivarono gli ordini e nel mentre che mangiavamo parlavamo anche. <<Sei davvero bellissima, non mi sembra vero che finalmente abbiamo un proprio e vero appuntamento>>.
<<Grazie, sono felice anche io di questo>>
Arrivò la cameriera e nel frattempo che sparecchiò ci chiese se volevamo il dolce e io gli risposi "no, quello a casa, ma se può ci porti il conto per favore" per poi guardare Logan e fargli l'occhiolino. Arrivò subito dopo e insistetti per pagare io o almeno la mia parte ma lui ribadì che dovevo starmene buona e di non preoccuparmi e alla fine pagò lui e ce ne andammo a casa. Aprì la porta e siccome abbiamo visto che tutte le luci erano spente pensavamo di essere soli quindi lui mi prese in braccio e chiuse la porta a chiave e poi iniziò a baciarmi e con le mani iniziò a vagare dalla schiena fino a soffermarsi sul mio fondoschiena per sorregermi meglio. Entrammo in camera mia, chiuse la porta con un calcio e mi mise ad agio sul letto, si sfilò la maglia e i pantaloni per poi iniziare a farmi dei succhiotti sul collo e io lo avvicinai stringendogli le mie gambe ai suoi fianchi e sentì la sua erezione premere contro la mia intimità. Mi strappò il vestito e anche il reggiseno, iniziò a succhiarmi il seno e con la mano arrivò nella mia intimità stuzzicandomi il clitoride al di sopra delle mutande, facendo sì che il piacere aumenti. <<Ti voglio>>. In velocità si levò gli ultimi indumenti mancanti e io stesse fece con me, mi divàrico le gambe ed lentamente entrò in me, era astuto, voleva farsi desiderare e c'era riuscito. Mi mise una mano sul collo e le sue spinte iniziarono a diventare più veloci e i miei gemiti sempre più forti, mi prese per i fianchi e mi fece girare tutto ad un colpo, mi prese per i capelli e mi sbatte al muro, era dolce e timido, ma a letto era tutt'altra cosa e questo era molto più eccitante. Sento due persone parlare al di fuori della stanza, non ci feci neanche caso ero totalmente presa da lui, ma a un certo punto sento che iniziano a litigare. <<Non osare parlare così di lei, non sei nessuno per permetterti. Esci da casa mia subito. Ho detto esci!>> E poi la porta si chiuse subito. Ad un certo punto vedo la porta spalancarsi, Michael prese Logan e gli tirò un cazzotto in volto e si accasciò a terra. Mi misi rapidamente le mutande e una maglietta, tentai di separarli ma Michael mi fece cadere a terra, lui si alzò di scatto e tentò di prendermi, ma schifata da ciò che aveva fatto mi ritrassi e mi alzai velocemente. <<Ma si può sapere che cosa ti è preso?>>
<<Vi ho sentito e non potevo permettere che Logan ti potesse avere, perché te appartieni a me>>
<<Io non appartengo a nessuno, e poi a te che te ne frega se sto con lui, tanto te hai quella, ma non più siccome sei riuscito a cacciare pure lei. Quindi vattene>>
<<È inutile che mi minacci, lo so l'effetto che ho su di te, ma non lo vuoi dire perché adesso c'è lui, che hai palesemente usato per farmi ingelosire>>.
In quel momento rimasi in silenzio, girai solo lo sguardo per avere un contatto visivo con lui perchéavevo paura di ricascarci di nuovo. <<Ti sbagli, lui è meglio di te, in tutto e per tutto, quindi lasciami andare o prossima volta non sarò così calma>>
Se ne andò e io corsi verso Logan che era messo male, lo cercai di alzare, ma si ritrasse dal mio tocco.
<<Ti credevo diversa, ma mi sbagliavo ed è inutile che ti giustifichi, infondo voi due stareste bene insieme, infondo sapete usare e manipolare le persone a vostro piacimento e mettete una maschera per sembrare gentili, premurosi e amorevoli ma in realtà  dentro di voi siete aridi>>.  È se ne andò anche lui, lasciandomi sola.

3 fratelli e una ragazzaWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu