12.1 yule ball

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CRYSTAL'S POV

Crystal lascia andare l'ultima ciocca di capelli da lei aggiustata per poi guardare, soddisfatta, il risultato allo specchio.
Mai in vita sua è stata in grado di fare un'acconciatura del genere e, fortunatamente per lei, le è riuscita nel momento più opportuno.

La ragazza comincia a guardarsi intorno e nota che le sue compagne di stanza sono già tutte pronte: Angelina indossa un vestito color viola che le risalta il fisico, mentre Alicia ne ha uno color lilla un pò più largo che la fa sembrare quasi una principessa.

Mentre le due ragazze stavano decidendo se uscire o meno, Crystal, come al solito, si lascia desiderare, tanto da dover ancora truccarsi e cambiarsi.

"Sbrigati oppure non riuscirai neanche a fare un ballo." -esclama Angelina poco prima di uscire dalla porta, facendo ribollire il sangue della bruna.

Dopo un tempo infinito, Crystal riesce finalmente ad indossare il suo lungo e particolare abito rosso che mette in risalto il suo fisico minuto.
Una volta messe a posto le due spalline, la grifona si guarda allo specchio e, per la prima volta, si sente soddisfatta del suo aspetto.

L'abito, caratterizzato da uno scollo a V, le stringe la vita alla perfezione e man mano che scende sulle sue gambe, si allarga, andando a formare come una sorta di palloncino; ma la vera particolarità è lo spacco che il vestito ha a partire dalla coscia destra, fino ad arrivare al piede.

Una volta che ha terminato di ammirare il suo acquisto, Crystal cerca la cerniera nella sua schiena, ma essendo poco elastica, non riesce a tirarla su.

"Che palle!"-esclama la ragazza dopo cinque minuti pieni di tentativi.
"Proprio quando mi serve quella testa di.."- continua ad imprecare fra sé e sé, lamentandosi dell'assenza delle sue compagne di stanza.

Tuttavia, i suoi pensieri omicidi vengono interrotti dal rumoroso suono di un pugno che sbatte contro la porta.
Senza pensarci due volte, la ragazza apre nervosamente la porta pensando che si tratti delle sue compagne o, addirittura, delle sue amiche.

"Angel.."-comincia a parlare Fred, ma si interrompe alla vista di Crystal.
"È già scesa, ora se vuoi scusarmi avrei da fare."-esclama nervosamente per poi riposizionarsi davanti allo specchio, non curandosi della presenza del ragazzo che ha lo sguardo puntato verso di lei.

"Che stai facendo?" - domanda Fred con una lieve risata.
"Non è ovvio?" -replica Crystal spazientita.

La presenza del rosso la rende nervosa, specialmente in questo periodo.
Non riesce a decifrarlo, a capire cosa lui volesse da lei, ma soprattutto non riesce ad interpretare i sentimenti del suo migliore amico, mentre  suoi sono molto chiari.
E lo sono da molto tempo: lei ride con lui, ma allo stesso tempo soffre per lui.

Adrian Pucey non è la stessa cosa e mai lo sarà.
Nessuno potrà mai essere Fred Weasley, quella persona che Crystal non riuscirebbe mai ad odiare, nonostante tutto.

Ma lei, in fondo, non riesce ad ammettere di provare dei sentimenti così profondi per quel ragazzo, non riesce ad ammettere che lui è l'unica cosa che popola i suoi pensieri, non riesce ad ammettere di non provare i stessi sentimenti per Adrian.

E lei non capisce.
Non capisce perché continua a pensare a Fred, quando al suo fianco ha un ragazzo fantastico.

"Vuoi una mano?" -domanda il ragazzo che scoppia a ridere nel vedere la bruna in così tanta difficoltà.
"Angelina ti sta aspettando." -replica freddamente la ragazza che, ancora una volta, non si capacita del suo comportamento così strano ed insolito.

"Mi spieghi cosa ti passa per la testa?" -chiede Fred mentre chiude la porta dietro di sé.
"Tante cose, ma in questo momento fra i miei pensieri ho solo imprecazioni." -afferma con un finto sorriso.
"Sai cosa intendo."
"Lo so cosa intendi, ma se non ti ho risposto significa che non voglio farlo, no?" -domanda ironicamente la grifona che distoglie lo sguardo da quello del gemello, non riuscendo a sopportare la pesantezza di quella situazione.

"Come vuoi." -esclama spazientito dal comportamento della sua amica.

Il ragazzo, d'altro canto, non riesce a decifrare Crystal, vorrebbe capire cosa avesse fatto, aiutarla.

Nella sua mente è persino balenato il pensiero che fosse colpa sua, che Crystal fosse interessata a lui, ma poi continuava a ragionarci su e arrivava sempre alla conclusione che una ragazza come lei, non poteva essere interessata ad un ragazzo come lui.

Fred ormai ha rinunciato a qualsiasi speranza di una relazione con la bruna, è passato un anno dall'ultima volta che lui l'ha vista in quel modo.
Poi ha imparato ha convivere con quel sentimento, fin quando l'ha accantonato in un angolo oscuro del suo cuore.

Nonostante ciò, ogni volta che il suo sguardo incrocia quello di Crystal, o ogni volta che si perde nel guardarla, prova sempre le stesse emozioni, come se il Fred del secondo anno, innamorato perso della sua amica, prendesse nuovamente il sopravvento.

Ma non poteva dirglielo, non può dirglielo.
Come può una ragazza come lei?
Semplicemente non può: è sempre stata e sempre sarà troppo per lui.

"Devo darti una mano?"-domanda nuovamente Fred.
"No." -risponde Crystal, nonostante cercasse disperatamente il suo aiuto.

Il ragazzo, ignorando la risposta, si avvicina alla sua amica, e, quando arriva vicino alla schiena di Crystal, riesce vedere la loro immagine riflessa nello specchio.
La mano di Fred sposta delicatamente quella della grifona, poi prende la cerniera e la tira su delicatamente e lentamente, per paura di romperla.

Non appena le gelide dita del rosso entrano in contatto con la pelle della ragazza, lei smette di respirare e divarica la schiena e, allo stesso tempo, il suo cuore accelera il battito.

Per qualche secondo i due rimangono a guardarsi dritti nello specchio, senza parole, senza pensieri in testa.
Solo loro due e quel momento.

"Vedi, ci ho messo due secondi."-esclama Fred per poi spostare una ciocca di capelli dal viso della ragazza, senza staccare lo sguardo dallo specchio.

Crystal non appena gira la testa scorge subito il gemello che torreggia la sua figura minuta e, in quel preciso istante, il caos della sua mente e del suo stomaco cominciano a prendere il sopravvento.

Lei sorride debolmente e, senza dire una parola, continua a guardarlo dritto negli occhi.
Lui, d'altro canto, non distoglie lo sguardo.

Lei vorrebbe baciarlo.
Lui vorrebbe baciarla.

Ma entrambi si allontanano l'uno dall'altro e, senza proferire parola, Fred la guarda un'ultima volta, sorride ed esce definitivamente dalla stanza, lasciando un vuoto nel petto della ragazza.

Se solo non se ne fosse andato..

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