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CRYSTAL'S POV

"Quindi con chi andrete al ballo?" -domanda Fred fra un boccone e l'altro.
Hermione e Ginny distolgono subito lo sguardo, mentre Ron ad Harry cominciano a guardarsi intorno con fare disinvolto.

È passato quasi un mese dalla prima prova e l'ansia è stata rimpiazzata da un senso di spensieratezza e gioia, dettato dal Natale, ma soprattutto dallo Yule Ball, cioè il ballo che si detiene ogni qualvolta ci sia il Torneo Tremaghi.

"Harry hai veramente battuto un Ungaro Spinato, ma non sei riuscito ad invitare Cho Chang al ballo?" -chiede George con una punta di ironia.

"Perché viaggiate sempre un branco?" -domanda improvvisamente Harry a Crystal, ignorando completamente la battuta del gemello.

"Beh... non lo so."-risponde la bruna con un lieve sorriso per poi continuare a mangiare.
"Dimmi come fare, ti prego." -piagnucola il ragazzo con la cicatrice.

"Cerca di farle capire che ci vuoi parlare." -replica la grifona con tono disinteressato. "Oppure vai lì e glielo chiedi davanti alle altre."

"Tu sei pazza!"-esclamano Ron ed Harry in coro.
"Io voglio soltanto mangiare!" -pensa la ragazza fra sé e sé mentre alza gli occhi al cielo.

"A qualche ragazza fa piacere." -afferma Crystal con disinvoltura. "Vuol dire che sei veramente interessato."

"Pucey te l'ha chiesto davanti a tutta la tua combriccola?"-domanda Fred con un sorrisetto soddisfatto e, la felicità presente fra i lineamenti del viso della ragazza sparisce immediatamente, facendo trasparire la sua solita espressione stoica che, in realtà, nasconde un mondo di emozioni.

"A dirla tutta.." -comincia a parlare e successivamente posa le sue posate sul piatto. "Nessuno mi ha chiesto di andare al ballo." - conclude la bruna facendo spallucce.

"Cicci picci Pucey non ha fatto la sua mossa?" -interviene un George sconvolto che riceve soltanto un'occhiataccia da parte della
grifona.

"Oh , non me l'aspettavo." -esclamano in coro i due gemelli.
"Comunque sarà meglio che vi sbrighiate, ragazzi, o quelle carine saranno tutte occupate." -dice Fred per poi fare un occhiolino nella direzione di Crystal.
"A che cazzo di gioco sta giocando?" -pensa la bruna fra sé e sé con mille domande che le scorrono in testa.

"E tu con chi ci vai?"- chiede Ron.

"Con Angelina."- risponde Fred senza alcuna traccia di imbarazzo, lasciando Crystal senza parole.
"Perché deve fare questi stupidi giochi?"

"Cosa?"- dice Ron sorpreso. "L'hai già invitata?"

"Giusto." -replica Fred che si volta e lancia una pallina verso la ragazza, in modo da catturare la sua attenzione.

"Ehi! Angelina!"-grida e la cacciatrice di Grifondoro si volta immediatamente.

"Devo andare da Arabella." -sussurra Crystal a George per poi alzarsi dal tavolo e dirigersi fuori dalla Sala Grande.

Con il tempo la ragazza ha imparato che era troppo.
Troppo sensibile.
Troppo stronza.
Provava troppe emozioni.
Dava troppo amore.
Così ha imparato a non essere troppo.
Ha imparato a nascondersi dietro un'espressione che non mostra più niente, non lascia trasparire come la ragazza, in realtà, si senta.
Non sanno che in questo momento la stanza le sta girando attorno e un senso di disgusto le pervade tutto il corpo.
Non sanno che, nonostante non sia più in grado di mostrarle, lei si sente sopraffatta dalle emozioni, tanto da pensare che potrebbe scoppiare da un momento all'altro.
Non sanno che in realtà lei è ancora troppo.
Prova troppo amore.
Prova troppa gelosia.
È troppo emotiva.
È troppo sensibile.
È e sarà sempre troppo.
Ha soltanto imparato a non essere sentita, a non renderlo più noto.
A tenere tutto dentro fino a scoppiare, come una bomba ad orologeria.

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