-"Zayn..." mormorai, assottigliando lo sguardo quando un pensiero attraversò la mia mente. "Tu sai che noi non...possiamo fare nulla qui, vero?" alzai la testa per guardarlo, mentre annuiva, ridendo appena.

-"Lo so, lo so, hai il ciclo." alzò le mani, in segno di resa, ridacchiando e capendo che io non potessi farlo. Gli diedi una leggera gomitata, per farlo smettere di ridere. Non sapevo come affrontare la situazione, all'inizio, avevo avuto un ritardo di un paio di settimane e mi ero davvero preoccupata. Io e Zayn non eravamo stati attenti, non abbastanza. Adesso, ero sollevata che non ci fosse nulla di serio. Avevo solo diciotto anni, era presto, troppo presto. "Quindi, ti piace qui?" la sua voce mi distolse dai miei pensieri, facendomi annuire contenta.

-"Si, mi piace molto. È bellissimo." confessai, lasciandogli un bacio sulle labbra. Mi morse il labbro inferiore quando cercai di allontanarmi, riprendendo a baciarmi dolcemente. La mia attenzione venne presto catturata dal lettore DVD a qualche metro da noi, mentre mi alzavo per vedere quali canzoni contenessero i CD. Delle dolci note musicali riempiono l'ambiente, prima che una delicata voce iniziasse a cantare. Capii che era una vecchia canzone dei Dire Straits. Un tempo li ascoltava mio padre, avevo riconosciuto velocemente le loro voci. Mi voltai verso Zayn, ancora più sorpresa per la scelta della musica.

-"Questo non mi sembra il tuo genere." risi, piuttosto sicura di quello che dicevo. Zayn non era un tipo da canzoni romantiche, non lo era e basta.

-"Infatti, ma mi sembrava il genere adatto a questa serata." rispose, alzandosi in piedi davanti a me. Una delle sue mani avvolse il mio polso, tirandomi verso di lui, prima che le spostasse entrambe sui miei fianchi, stringendoli delicatamente.

-"Balli?" sussurrò vicino al mio orecchio, facendomi avvolgere le mani intorno al suo collo.

-"Non so se riesco." ammisi, ricordando di non aver mai ballato un lento con qualcuno e pensando che potessi fare una delle mie solite brutte figure. Non volevo pestargli un piede, sarei sembrata una ragazzina imbranata.

-"Segui me, non è difficile." disse, comprensivo, avvicinandomi ancora al suo corpo. Annuii lentamente, facendomi trasportare dalla musica e dai suoi movimenti. Non sapevo che Zayn sapesse ballare, era l'ennesima cosa che mi aveva sorpreso, quella sera.

-"Questa canzone mi fa pensare a te." mi disse, io sorrisi, arrossendo leggermente e poggiando la testa sul suo petto. Riuscivo a sentire il suo cuore battere ed era qualcosa di magico.

-"Dovremmo parlare ai miei del college." mormorai, pensando di avere solo un paio di giorni per iscrivermi a Londra.

-"Lo so, non credo ci saranno problemi, comunque." disse, piano. Le sue mani mi giudavano cautamente, mentre mi teneva in modo sicuro.

-"Non lo so." sospirai, storcendo il naso. Zayn aggrottò leggermente le sopracciglia, quando lo guardai. "Loro ti adorano, non avranno problemi a farmi tornare a Londra con te, ma per la nostra convivenza è diverso." continuammo a muoverci seguendo il ritmo lento della musica, mentre parlavamo.

-"Perché? Sanno già che sei stata a casa mia in questi mesi, non cambierà nulla." disse, mordendomi successivamente il lobo dell'orecchio; un brivido attraversò la mia spina dorsale al suo gesto.

-"Non è la stessa cosa, per loro una coppia dovrebbe andare a vivere insieme solo 'dopo il matrimonio'." alzai gli occhi al cielo, era una cosa stupida. Se c'era l'amore, c'era tutto. Almeno io la pensavo così. "Potrei semplicemente vivere in una delle stanze del college." scrollai le spalle, cercando di trovare una soluzione. Gli occhi di Zayn trovarono i miei, le sue labbra erano curvate in un piccolo sorriso. Avvicinò lentamente le sue labbra al mio orecchio, prima di parlare.

Mine [IN REVISIONE]Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang