Capitolo 34

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Il giorno dopo, fui svegliata dal citofono di Simona..
Mi strofinai gli occhi, non capivo come faceva ad essere così solare anche di mattina alle 8:00
''Ho portato un po' di giochi''
Cacciò da una busta, degli smalti, forza quattro, e le carte..
''Siamo delle vere vecchiette adesso'' disse
''Eggia'' risposi
Passammo la maggior parte del tempo a ridere..
''Le.. Tue amiche?''

''Non.. Ci sono più ''

''Posso sapere cos'è successo? Se ti va di parlarne dico'' prese uno smalto e se lo comincio a stendere

Alzai le spalle, decisa a non piangere '' Un giorno incontrammo un gruppo di ragazzi..''

''Come noi?'' Mi interruppe Simona

Sospirai ''No, un po' più normali..'' Feci un finto sorriso

''Ok lo prendo come un complimento continua''

''In quel momento eravamo felici, avevamo trovato ciò che desideravamo da tempo, sognavano di andare alle loro feste, al cinema e di.. Scambiarci i regali di Natale ''

''Ma non è successo..''

Guardai in basso e scossi la testa
''Dentro questo gruppo c'era un ragazzo.. Un ragazzo diverso dagli altri, lo notai subito, non era bello, ma aveva un sorriso che.. Faceva sorridere anche me''

'' si vede che gli vuoi bene, hai gli occhi lucidi quando ne parli''
Feci un sorriso e continuai

''Questo ragazzo, piaceva anche.. Alle mie migliori amiche, ho fatto la lotta per prenderlo per primo''

''E ci sei riuscita?''

'' all'inizio si, andava tutto bene, Apparte che avevo detto addio alle mie migliori amiche per lui, pensavo di avere la felicità nelle mani..''

''Ma?''

''Ma avevo il nulla'' sospirai
''Un giorno'' tirai su con il naso anche se non stavo piangendo, avevo un nodo alla gola e mi tormentavo le mani.
''Mi manda un messaggio, con scritto che non mi voleva più vedere, ancora oggi cerco le risposte alle mie domande, e avevo capito che avevo cantato vittoria troppo presto, alla fine.. Se l'hanno preso loro''

''E.. Non hai lottato?''

''Oh si, ho lottato eccome, andavo anche sotto casa sua, ma nessuno mi ha più cercata''

''Nessuno?'' Mi prese per mano

''Nessuno'' alzai le spalle

''E.. Non hai provato ha riallacciare i rapporti con le tue migliori amiche?''

''Si ci ho provato e riprovato, ma non è stato come prima, c'era la differenza che loro.. Avevano il sapore della vittoria, mentre io'' feci una pausa
''Quello della solitudine''

''Mi ricordi tanto la mia storia'' prese un fazzoletto dentro la borsa e si cominciò a soffiare il naso
Staccai la sua mano con la mia, e mi cominciai a mettere lo smalto per non pensarci, per colmare un vuoto che nonostante tutto, non poteva essere colmato..

''Posso farti un ultima domanda?'' Mandò giù un po d'acqua
Annui

'' quelle due ragazze che abbiamo incontrato domenica al centro commerciale, facevano parte di quel gruppo''

''Si'' mormorai

''L'ho capito da come ti sei irrigidita'' fece un sorriso
Mi spostai una ciocca di capelli
''E.. La tua di storia?''

''Avevo solo un amica, era diversa.. Un giorno conosce questo ragazzo, è da lì non mi ha più cercato.. E sono rimasta sola mi sono cominciata a tagliare e poi ho incontrato Alberto''

''Non l'hai più cercata?''

''No, e lei non ha più cercato me, quel ragazzo'' sospirò
''Piaceva anche a me''

''Hai fatto tutti i modi per ostacolarli o hai lasciato fare?''

''Ho lasciato fare, perché alla fine o con me o senza di me, non avrebbe cambiato niente''
Abbassai lo sguardo feci un sorriso e scossi la testa

''Ma adesso...Basta pensare al passato su chiappette sode''
Alzò tutto il volume dello stereo, come se il volume della musica, abbassasse quello dei pensieri, e cominciammo a ballare, come se non ci vedesse nessuno

Volevo essere salvata.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora