2. Quidditch

1.4K 114 21
                                    

Jack

Appena ho saputo delle iscrizioni per entrare nella squadra di Quidditch, non ho esitato a farmi avanti. Praticamente è l' unica cosa interessante qui.

Sto giusto per andare da Flynn, il nuovo capitano, ma due tipi del sesto mi bloccano nel corridoio.

"Ehi Frost, dove credi di andare?"

"Alle iscrizioni per il Quidditch. Qualcosa in contrario?" Rispondo sicuro di me.

"Sei troppo piccolo, pivello."

"Tu credi?" Chiedo stizzito. "E sono troppo piccolo anche per fare questo?"

"Di cos-"

Non gli lascio finire la frase che al posto di due studenti ho davanti due statue di ghiaccio. Non penso sia concesso, ma meglio così.

Sono Jack Frost, posso fare qualunque cosa.

Sento i passi di qualcuno e mi nascondo dietro una colonna. Potrebbero essere amici degli idioti congelati.

"Li hai mai visti? È vero che ti possono polverizzare con un solo sguardo?"

Compaiono due Tassorosso, quello che ha parlato è un ragazzo del primo anno piuttosto imbranato.

"Puoi provare a cercare in biblioteca, troverai tutto quello che devi sapere" risponde l'altra ragazza, noto che ha una spilla da prefetto.

"COS'È SUCCESSO?!" esclama non appena vede le statue di ghiaccio

Sì avvicina e le esamina "È stato fatto da poco questo incantesimo...Hiccup controlla il corridoio mentre io vado a chiamare qualcuno"

Rimango nascosto dietro la colonna. Ora si che sono nei guai.

"Puoi uscire da dietro la colonna" dice il ragazzo

Rimango stupito, accidenti mi ha visto!

"Sono in ritardo, devo andare alle selezioni di quidditch e..."

"...se ti scoprono non entrerai nella squadra, ho capito" completa.

Annuisco.

"Posso venire anche io con te? Non vedo l'ora di vedere questo quidditch!"

Ammetto che questo ragazzo non è poi così male.

"Mi chiamo Jack Frost"

"Piacere, io sono Hiccup"

Lo osservo da testa a piedi. Non è il genere di persona con cui stringo amicizie, ma potrebbe tornarmi utile.

"Allora, vogliamo sbrigarci?" Mi incita lui.

Non amo parlare con la gente. Sono un tipo... freddo. Fortunatamente anche questo Hiccup non è di molte parole.

"Dici che è uno sport divertente il quidditch?" Mi chiede.

"Dipende. Se sai come giocare." Rispondo con un sorrisetto.

"Ha a che fare con draghi o roba simile?"

"Cosa? Ma che dici. Sei proprio uno sfigato" mi lascio sfuggire. È fin troppo evidente che é un Nato Babbano.

Lui resta in silenzio.

Quando arriviamo al campo di Quidditch, non mi sembra vero. É enorme. Mi viene voglia di sfrecciare a tutta velocità su una scopa e sentire il vento ringhiarmi in faccia.

Ma già qualcun altro mi ringhia in faccia quando accidentalmente urto una persona.

Merida

Sto discutendo animatamente con il capitano della squadra Quidditch, Shang, ma ricevo una botta da dietro. Mi giro di scatto e vedo Jack Frost.

"Ancora tu?! Cosa ci fai qui?!" Gli urlo arrabbiata. Affianco a lui si nasconde un ragazzo dei Tassorosso.

"Potrei farti la stessa domanda."

"Okay, sono qui per le selezioni di quidditch" risponde alla fine.

"È impossibile, ho prenotato il campo per i Grifondoro" interviene Shang.

"Il piccoletto ha ragione, adesso ci sono le NOSTRE selezioni"

La voce è di un ragazzo vestito con la divisa da quidditch dei Serpeverde, non so chi sia.

"Ti sbagli Flynn!" Ribatte Shang.

Anche io inizio a protestare: voglio entrare nella squadra al più presto!

Il caos più totale invade tutto il campo e proprio nel momento in cui sto per menare un tipo, interviene un professore.

"BASTA COSÌ! EHI! FERMI HO DETTO! VOLETE ESSERE ESPULSI TUTTI?!" Urla gesticolando come una marionetta. "I caposquadra vengano da me! ORA!"

Shang e Flynn parlano con il professore e, non si sa come e perché, ci ritroviamo tutti sulle scope.

"LA SQUADRA CHE VINCE PER PRIMA HA DIRITTO ALLE SELEZIONI!" strepita da sotto il prof.

Sto oscillando sulla scopa, a chissà quanti metri di altezza. Uno strano calore si sta formando dentro di me. Se solo non fossi così rigida e riuscissi a muovermi sarei già sfrecciata via.

Il professore con in rapido gesto della bacchetta lancia un incantesimo e le tre palle volano per il campo.

"Shang! SHANG! Cosa devo fare?!" Urlo, riferendomi al ruolo che potrei avere.

"NON FARTI COLPIRE!" Risponde lui.

Quello che presumo sia un Bolide mi colpisce il braccio e urlo arrabbiata. Jack Frost fluttua difronte a me con un ghigno.

"Non è un gioco per femminucce."

Gli sputo in faccia. "SCAPPA, FROST!"

Mi sporgo in avanti e con le mani salde sul manico della scopa mi fiondo a tutta velocità su di lui. É una sensazione magnifica. Improvviso uno slalom tra i giocatori, senza curarmi della partita quanto di quell' odioso Jack Frost.

Sono così presa dall' inseguimento che per poco mi lascio sfuggire una scia dorata sfrecciarmi davanti.
IL BOCCINO D' ORO! penso nella mia testa.

Inverto la rotta e scendo in picchiata. Non riesco ancora a capire come si guida quest' affare.

La piccola pallina dorata sta sbattendo alla velocità della luce le sue sottili ali e inizia a scattare attorno a me. Solo dopo qualche secondo me lo ritrovo in mano.

"BRAVA MERIDA!" grida la mia squadra.

The big fourDove le storie prendono vita. Scoprilo ora