Capitolo 19 - Goodmorning

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Un raggio di sole che filtra da una fessura mi sveglia.

Apro gli occhi e Luke sta ancora dormendo, accoccolato su di me. Probabilmente ha freddo, considerando che indossa solo i boxer. Mi alzo cercando di essere il più aggraziata possibile.

Raccolgo la coperta che copriva entrambi e lo copro con quella stessa stoffa.

Quella luce riflette sul suo piercing, mettendo in risalto le sue labbra.

I suoi capelli sono arruffati sulla fronte e le labbra sono socchiuse.
Sembra un bambino, alto 1,80 di cui 1,30 solo di gambe...

Raccolgo da terra la maglia che indossava ieri e me la metto per uscire a prendere una boccata di aria mattutina.

Mi siedo, cercando di non far scricchiolare il legno del portico di quella casetta piena del nostro amore.

I ricordi della sera prima sono come scritti con un indelebile nella mia mente.

Anche se un pensiero mi tormenta.

I miei pensieri vengono interrotti da due lunghe braccia che mi circondarono da dietro la vita e da un dolce bacio stampato sul mio collo scoperto dai capelli. Sento una felpa, la sua, appoggiarsi sulle mie spalle.

«Buongiorno» mi dice con tutta la dolcezza del mondo.
La sua voce è ancora impastata sonno e risulta roca, e tremendamente sexy.

«Buongiorno» rispondo mentre lo sento appoggiare la testa sulla mia spalla.

«Amore sei ancora più bella con addosso la mia maglietta. Grazie per la serata indimenticabile, è stato davvero...»
«Perfetto» gli concludo la frase, appoggiandomi alla sua spalla, godendomi il sole mattutino ed il suo profumo.

«Luke posso chiederti una cosa?»
In risposta, annuisce.

«Ieri sera, hai detto che era la tua prima volta.. insomma io credevo che tu..»
Non risponde, sorride appena.

«Sei anche libero di non rispondere o aggiungere qualcosa»
«Maggy sai che non ho segreti con te»

«Luke pensavo che uno strafigo come te, avesse già fatto...»

«E invece ti sbagliavi.. Sai che la mia famiglia è molto religiosa. Sia io che Ben e Jack, siamo cresciuti con dei genitori che hanno sempre fatto il possibile per farci capire il senso del vero amore. Crescendo così ho capito che la famosa "prima volta" doveva succedere con la persona più giusta per me, con la persona per cui faresti qualsiasi cosa. Quindi ho aspettato perché sapevo che da qualche parte c'era quella giusta, e ora ti ho trovata»

«A volte mi chiedo se esisti davvero o se esci da un libro delle favole. Sei il principe azzurro che tutte le bambine sognano fin da piccole»

«E tu la principessa che tutti sognano di salvare» mi dice baciandomi dolcemente.

«Amore Ashton mi ha lasciato le chiavi della macchina ieri sera, quando vuoi tornare a casa dimmi e io ti ci porto»
«Vorrei tanto fare una doccia»
«Allora la porto a casa principessa» mi risponde prendendomi in braccio come una sposa, facendomi sorridere per il soprannome.

Raccogliamo le nostre cose. Mi vesto con i miei abiti, ridandogli, a malincuore, la maglietta.

Usciamo dalla casetta e la richiude a chiave.

Saliamo in macchina e Luke per tutto il viaggio canticchia delle canzoni.
Adoro la sua voce quando canta. E io non posso mai fare a meno di cantare con lui.

Quando arriviamo nel dormitorio, vado direttamente in doccia.

Al mio ritorno, entro in camera e trovo Luke sdraiato sul mio letto con il telefono tra le mani. Ancora con i capelli sgocciolanti, mi butto sul letto e imito un cane scuotendo i capelli sulla sua faccia, schizzandolo completamente.

«Morirai per questo» mi dice iniziando a farmi il solletico
«Luke ti prego smettila» tento di fermarlo, riuscendoci solo 5 minuti dopo.
«Amore Cal mi ha detto che stanno arrivando qua in camera perché vogliono sapere di ieri sera....»
«No ti prego. No, io mi sotterro!» inizio a piagnucolare, immaginandomi già le domande imbarazzanti dei miei amici.

«Amore mi spiace, ma io devo andare in città perché mio fratello Ben ha detto che ha bisogno di parlarmi. »

«Quindi mi abbandoni con quelle domande imbarazzanti??»

«Purtroppo si tesoro» mi dice con un espressione triste in volto. «Ma posso farmi perdonare in qualche modo» e con queste parole inizia a baciarmi con foga, sovrastandomi con il suo corpo, reggendo il peso sulle sue braccia.

«Non vi siete sfogati abbastanza ieri sera?» interviene all'improvviso Michael entrando dalla porta, seguito da tutti gli altri.

«Io devo andare, ciao amore mio» mi saluta Luke, dandomi un ultimo bacio.

«Non pensare di svignartela così signorino, le domande ci saranno anche per te!» lo avverte Cal. Quest'ultimo come risposta si becca una linguaccia di Luke.

Poi si rivolgono a me «Signorina Edwards, lei ha un po' di cosucce da dirci.»

La mia rovina inizia esattamente..... ora.

«è stato doloroso? Fa male? » mi chiede Sam avvicinandosi al mio viso, come per ascoltare meglio la mia voce

«no, non troppo almeno» rispondo imbarazzata nascondendomi dietro Pinghi, sapendo per certo che non riesce a nascondermi completamente.

«è bravo? » mi chiede questa volta Calum

sento le guance andarmi a fuoco. Troppo imbarazzata per rispondere, annuisco solamente.

«quanto è durato? Ti ha fatto raggiungere il piacere massimo? » è il turno di Michael

«Ragazzi vi prego.. basta. È in imbarazzo!» interviene Ashton nascondendo la mia faccia sul suo petto.

Scoppiano tutti e 3 a ridere mentre io divento ogni secondo più rossa.
«che avete da ridere?» chiedo tra una risata ed un'altra
«niente..» risponde Ashton continuando a ridere «Solo che permettimi di dire che è strano immaginarvi voi due, beh si... insomma... » dice tentando di nascondere la vergogna che anche lui prova in questo momento.

Si presenta un pomeriggio lungo ed, imbarazzante assai.....

Beside you || Luke HemmingsWhere stories live. Discover now