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Katniss's Pov
Le mia labbra si increspano in un sorriso mentre accarezzo la fronte di Peeta, che ora sta riposando riscaldato dalle coperte di lana del nostro letto.
Con passo delicato mi allontano dal ragazzo del pane, cercando di non disturbarlo.
Una volta chiusa la porta alle mie spalle, sospiro esausta dalla lunga nottata.
Non ho nemmeno il tempo di riflettere che dal fondo del corridoio ne esce una figura familiare che sta salendo le scale.
"Katniss.."mi chiama la capitolina.
La saluto con un accenno, mentre sto per dirigermi nella stanza di fronte.
"Katniss,aspetta!" la donna (ormai alle mie spalle) mi posa una mano fredda sul polso, bloccandola dolcemente.
"Cosa sta succedendo?" chiede con voce rotta dalla paura. "Lo so che sta accadendo qualcosa di strano...ma-" sento le sue unghie conficcarsi nella mia pelle.
Alzo lo sguardo. Davanti a me, ritrovo la Effie di qualche anno fa.
Non quella dei miei primi Hunger Games..no
Quella dopo la rivolta, torturata e troppo spaventata per parlare con chiunque.
Sospiro ancora. Non avrebbe retto il colpo finale in questo stato.
"Io.." comincio ma vengo subito interrotta. "So che tu e Haymitch avete parlato ieri sera, ma lui non vuole dirmi niente....non"
Le poso una mano rassicurante sulle spalle, cercando di farla smettere di tremare.
"Tranquilla, ci penserò io a proteggerti..okay?" inevitabilmente noto che Effie si sta toccando il ventre e anche io penso alla mia bimba.
Non potevo permettere che la trovassero, non me lo sarei mai perdonato...
"Andrò io a parlare con lui, va bene?" dico accennando un sorriso amaro.
"Grazie Katniss.." sul suo volto compare un sorriso di ringraziamento.
Prima che si allontani però, chiamo il suo nome di nuovo.

Haymitch's Pov
Rimango  a sentire il rilassante suono della legna che arde ancora una volta.
"Argh" sussurro quando una piccola scintilla mi sfiora la mano.
Sento ancora il profumo alla vaniglia di Effie a fianco a me.
"Sei un'idiota." penso.
Non sono riuscito a dirle proprio niente. Qualcuno dovrò dirglielo e di sicuro non sarà Katniss.
"Ancora qui eh." proprio alle mie spalle sento la voce della ragazza di fuoco.
Si siede per terra a fianco a me, aspettando una mia risposta. Mi giro vagamente verso di lei e vedo che ha uno sguardo preoccupato sul volto.
"Questa volta non possiamo ignorarla lo sai? Deve sapere"
Il suo tono di voce così tagliente mi fa rabbrividire.
Ha ragione però, doveva saperlo.
"Non è facile Katniss." guardo intensamente il colore rosso accesso delle fiamme che si agitano anche dentro di me.
Non è giusto
Non è giusto
Non è giusto
"Haymitch. È inutile piangere sul latte versato, anzi peggiorerai-"
"Ci ho provato okay? Ma non è andata come volevo."
"Mmh.."
continuo a punzecchiare il legname ormai quasi consumato dalla voracità del fuoco. "Avete litigato?" va avanti la ragazza ed io accendo ad un "sì"
"Bene. Ero venuta qui per aiutarti, ma ho cambiato idea." risponde freddamente dopo un paio di minuti.
"Come vuoi dolcezza." rispondo scrollando le spalle.
"Sarai un pessimo padre di questo passo, lo sai?" dice arrogante.
Per un attimo sogghigno...ma poi realizzo..
Una parola continua a risuonarmi forte e chiara nella testa
"Padre"

Dopo la rivolta {Broken Souls Sequel}Where stories live. Discover now