-Capitolo 19-

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T/N pov
<<Ma si può sapere cos'è tutto sto casino? >> chiese Rivaille entrando in stanza.

La ragazza si staccó subito da me, correndo verso il moro.

<<Questa qua stava rovistando in camera tua, io ho provato a fermarla lo giuro, ma lei ha iniziato a minacciarmi>> esclamò facendo la vittima.

<<Vattene >> disse il ragazzo con tono freddo.

<<Ugh! Ti odio! Mio padre lo verrà a sapere! >> urló andandosene indignata.

Lui si avvicinó a me e mi alzó il mento con due dita.

<<Si può sapere cosa stavi facendo in camera mia?>> mi chiese serio.

<<Volevo ehm.. Farmi... Farmi un bagno ecco >> dissi cercando una scusa il più velocemente possibile.

Lui mi guardó intensamente, e dopo un attimo di esitazione sembró aver deciso.

<<Che mocciosa, bastava chiedere >> mi disse allontanandosi da me.

<<Grazie capo! >> dissi ironicamente andando in bagno, per poi ricordarmi di non avere vestiti di ricambio.

<<Rivaille vieni un attimo qui >> urlai aprendo il rubinetto per far scorrere l'acqua nella vasca.

Lui entró scocciato.

<<Non ho vestiti di ricambio, e questi sono sporchi. Potresti per caso prestarmi qualcosa? >> gli chiesi.

Lui sembró pensarci un attimo, uscì, e quando tornó mi diede una maglia bianca, dei pantaloncini neri e delle calze che arrivavano fino al ginocchio del medesimo colore.

Lo ringraziai e mi chiusi a chiave in bagno.

Mi immersi nell'acqua calda, che mi fece sentire al sicuro.

Da quando non facevo un bagno come si deve?

Dopo essermi lavata per bene, mi asciugai e mi vestì con gli abiti che mi aveva dato Rivaille, che erano leggermente più grandi, ma non troppo.

Uscì dal bagno e trovai Rivaille che stava leggendo seduto sul letto, e notai che quello era il libro che avevo letto quando ero venuta qui la prima volta.

Mi sedetti anche io sul letto e mi avvicinai a lui.

<<Non dormi con lei? >> gli chiesi, facendogli capire benissimo di chi stessi parlando.

<<No, no ovviamente no, preferirei dormire nel letame di cavallo>> disse lui senza distogliere lo sguardo dal libro.

<<Ti sta piacendo il libro? >> gli chiesi con tono dolce.

<<sai cos'altro mi piace? >> mi disse mettendomi una mano sulla guancia e avvicinando il suo viso al mio.

<<Quando stai zitta >> disse spingendomi via facendomi cadere dal letto.

<<Ahia! >> urlai mettendomi una mano sulla testa.

<<Non è stato molto carino da parte tua >> gli dissi irritata.

<<È già tanto che ti ho ospitato in camera, ti ho fatto fare un bagno e ti ho prestato i vestiti >> rispose convinto di essere dalla parte della ragione.

Io sbuffai e mi risedetti sul letto.

<<Senti ma... Mi dici cosa ti ha detto per la precisione Erwin? >> gli chiesi per spezzare l'atmosfera pesante.

La vita da un'altra prospettiva ❤︎Levi x Reader ❤︎Where stories live. Discover now