please don't leave me

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                                           007

N.A :⚠️⚠️⚠️questo capitolo contiene piccole scene +18 , quindi quando vedete il bollino ross potete saltare e andare avanti se siete vulnerabili a queste cose⚠️⚠️⚠️

"forse è meglio così..." continuò lui.
Tutto d'un tratto il suo viso si spense, tutta quella allegria abbandonò il suo volto, il suo sorriso raggiante si trasformò in un sorriso triste.
Non volevo renderlo triste, non era mia intenzione, mi sentivo colpevole.
"non volevo.." e mi fermai " scusami non volevo renderti triste" dissi completando la frase.
"come fai ad essere così dopo tutto quello che ti ho fatto? dopo tutto questo tempo..." disse con voce spezzata.
"SEMPRE, tu sarai SEMPRE il mio migliore amico." cercai di consolarlo e quando sembrava tutto risolto arrivo qualcuno a romperci le palle.
"che bella coppiettina che si sta formando" disse una voce da lontano.
"scusami se non te l'ho detto , ma sarebbero dovuti venire anche finn e alex" disse dylan riprendendo il sorriso.
"accetto tutto tranne che kelly, lì te la vedresti da solo" mi aggregai alla risata
"che onore avere qui la mia ragazza, ciao amore" disse finn baciandomi la guancia.
"da quando voi due state insieme??" dissero in coro dylan e alex.
La loro espressione era da dipingere , erano uguali all'urlo di munch.
erano così buffi.
"sinceramente non sapevo neanche io di questa nuova relazione, hai qualcosa da dirci finn?" dissi io provocandolo.
"se vuoi te lo dico quando finiamo a casa mia" disse finn  facendomi l'occhiolino.
Arrossii tutta in volto , mi sentivo andare in fiamme , forse provavo attrazione? chi lo sa.
Finn mi prese per mano e iniziammo a camminare verso il centro.
Ci fermammo in un quartiere sperduto ed entrammo dentro una porti una rossa che portava ad un enorme locale.
"benvenuta nella tana del boomer" disse alex buttandosi sul divano
"quindi è qui che vi scopazzate le puttanelle?" dissi io e come risposta ebbi solo un cenno da tutti e tre.
"fantastico mi siedo a terra, non vorrei appoggiarmi dove poco prima c'era una a pecora" dissi con un tono disgustato.
" in realtà non dovresti sederti neanche a terra my lady, devo dire che questi due si divertono abbastanza" disse finn anch'essi disgustato.
" andiamo finn almeno noi ci divertiamo, tu da quando non fai nulla? anni? mesi? la vita è una amico, goditela" disse dylan con un sorrisino provocatorio
"A differenza vostra io lo faccio solo con la mia ragazza" disse lui indifferente
Appena sentii quelle parole tossii attirando la loro attenzione.
"scusate mi è andato qualcosa di traverso" dissi per non destare sospetto
Tra chiacchiere e risate si fecero le 7 , non avevamo ancora chiarito cosa fare così decidemmo di ordinare sushi d'asporto.
A-D-O-R-A-V-O IL SUSHI
lo mangiavamo ogni mese con papà , ci portava in un grandissimo ristorante e ordinavamo tonnellate di sushimi.

nel frattempo decidemmo cosa fare, dovevamo far conoscere una ragazza a Kevin, entrambi soffrivano per questo problema , quindi l'unica soluzione era cancellare quei momenti per piazzarne altri.
Avevamo optato di organizzare una specie di festino privato (chiarii subito che la presenza di kelly non sarebbe dovuta essere ammessa) , ovviamente i due piccioncini dovevano essere allontanati.
Ci scofragnammo tutto il sushi e ci mettemmo sul divano a vedere un film
" non pensavo che fossi ancora così divertente signor taglierino" disse dylan mentre beveva la sua birra.
"non pensavo avessi un cervello , eppure per tua sfortuna lo hai" sbottai acida.
Finn per tutto il tempo mi abbracció.
Mi sentivo bene , accettata , ma non sapevo se fidarmi, era tutto così veloce così perfetto.
Era troppo rapido e non sapevo se si stesse approfittando di me.
Non volevo ricascarci come l'ultima volta, non questa volta.
Finito il film uscimmo dal locale, ormai erano le 11 e fortunatamente il giorno dopo sarebbe stato sabato.
Ci incamminammo verso la macchina e dopo aver accompagnato tutti nelle proprie case , rimanemmo solo io e finn.
"allora..." inizió lui "ti accompagno a casa se vuoi" finí.
"ti prego no, portami da tutte le parti che vuoi tranne che li" sbuffai io

Guidò fino a baker beach .
Mille ricordi riaffiorarono nella mente.
Io.
kelly.
papà.
il mio ex.
tutti mi ricordavano quella spiaggia, infiniti ricordi belli e brutti.
Un periodo fantastico e pieno di emozioni.
Ora dovevo godermi questo momento e soprattutto godermi finn.
Non sapevo cosa ci fosse tra noi, non ne avevamo mai parlato.
Da quella sera tutto è sembrato confuso e nuovo.
Certo stavamo bene insieme ma forse ci saremmo dovuti conoscere meglio.

prendemmo due asciugamani dal cofano e ci avviammo nella immensa spiaggia difronte a noi.
Ci sdraiammo su di essa e ci lasciammo cullare dalle onde del mare
"senti freddo?" sussurrò Finn
"tranquillo sto bene" feci uscire un brivido dal mio corpo.
Evidentemente finn si accorse di questo brivido, si avvicinò e mi abbraccio.
Sentii il suo cuore battere il veloce, aveva il respiro pesante, lo sentivo emozionato ,quasi eccitato da quel momento.
alzai il capo e feci un gesto inaspettato per entrambi.
Poggiai delicatamente le mie labbra sulle sue, un bacio bisognoso per entrambi.
Quel bacio pian piano si trasformò in qualcosa di più forte e grande, ci stavamo divorando.
Lui aveva divorato il mio cuore, lo stava facendo veramente e io non lo fermavo.
Anche se non era abbastanza ne avevo bisogno, forse avevo bisogno di qualcuno o forse ne stavo approfittando?
🔴
mi prese dal bacino e mi mise su di lui, non sapevo che fare era nuova come cosa.
mi sussurró parole dolci nell'orecchio e la cosa mi eccitava molto, si alzò e mi prese per mano.
"sei sicura?" disse lui con voce pesante.
io annuii e ci precipitammo in macchina
abbassò i sedili posteriori e mi posò su di essi, accese la radio e inizió a baciarmi il collo.
Avevo tutto a fuoco, sentivo le mie gambe cedere.
Mi sfilò la maglietta e iniziò a baciare tutto il mio corpo, passò ai pantaloni e bació le mie gambe.
In un attimo tutto si accese, sentii il fuoco nel mio corpo.
La macchina piano piano si faceva umida.
sfilai i suoi pantaloni e lì accadde.
Sembrava come la prima volta, era la mia prima volta psicologicamente.
Amavo quel momento.
🔴
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ci buttammo a peso morto sui sedili, eravamo nudi in mezzo alla natura.
A rovinare quel momento fu il telefono di Finn.
"Dylan deve rompere in ogni momento, sembra abbia un sensore" sbuffò lui
"rispondi tranquillo" risposi io
lui accennó e rispose.

Sentii pochissimo della chiamata, l'unica cosa che capii e che la faccenda non era positiva.
Finn si vestì subito e lo seguii di conseguenza.
Si mise al volante e iniziò a percorrere la strada del ritorno.
In radio diedero /into you/ di ariana grande.
Iniziammo a cantare a squarciagola.
"mi piaci lexa" urlò Finn
Non riuscii a rispondere che subito una luce entró nella nostra macchina.

l'unica cosa che vidi fu il buio totale.