Capitolo 13

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Dopo che Mid scappò dalla taverna, anche io Meliodas e Hawk decidemmo di tornare nel centro della città di Vanya per seguire il bambino. Nella piazza principale intanto, erano arrivati due cavalieri che gridavano alcune frasi minacciose a tutta la folla.

"Ascoltate! Gentaglia! Se non riuscirete ad estrarre entro la fine del giorno quella spada infilzata, vi aumenteremo del doppio le tasse!!"

A quelle parole subito si alzò un coro di persone stupite spiacevolmente:
"Se solo Mid non avesse parlato! Accidenti!" esclamò arrabbiato un'uomo tra la massa.

"Non solo avete fatto infuriare un cavaliere sacro ma vi siete pure dichiarati amici dei 7 peccati capitali" aggiunse uno dei due soldati.

"Maledizione!"
"Ci ha messo proprio nei guai!"

Ma proprio in quel preciso istante, il ragazzino che aveva corso dal Boar Hat fin lì, passò correndo difronte a tutti per raggiungere la spada. In un attimo, quando tutti videro il bambino correre verso l'oggetto infilzato nel terreno, si levarono delle esclamazioni preoccupate:

"Mid che fai?!"
"Cosa hai intenzione di fare?!"
Velocemente Mid si avvicinò alla spada da solo e la impugnò con entrambe le mani per cercare di estrarla con tutta la sua forza. Ritrovandosi davanti quella scena, i due cavalieri sacri iniziarono a ridere a crepapelle.

Intanto noi tre, che avevamo raggiunto nuovamente la piazza ed eravamo poco più distanti, riuscimmo a vedere tutto e ci fermammo di scatto allarmati.
Hawk= "Oh no... Non dirmi che-!"esclamò preoccupato.
Melio= "Quelli non sono cavalieri sacri"

Per fortuna...
Almeno per una volta non erano loro.

"Ahahahaha! Che credi di fare bamboccio?!?"
"Per caso, hai un potere di un cavaliere sacro?? Ahahahahaha!!" Esclamarono ridendo i due prendendolo in giro, e guardando Mid con sguardo ostile. Si divertivano molto a fare gli sbruffoni con le loro faccia da gradassi. Si vedeva che erano dei semplici sottoposti, infatti non erano affatto minacciosi come quelli che avevamo affrontato prima.

"Mid! Non creare altri problemi!" esclamò una donna che aveva sicuramente una trentina d'anni.
"Non pensi di aver già causato abbastanza danni?!?" continuò dicendo un'uomo molto grosso e muscoloso.

Quelle urla aggressive ad un certo punto furono interrotte da una sola voce che urlò:
"Adesso basta!"

Tutti si voltarono verso la direzione del suono... E videro l'anziano capo villaggio.

"Il cavaliere sacro ha offeso il nostro onore di mastri birrai, e di chi è la colpa? Di quel ragazzo?? No!... Non è forse quel ragazzino ad aver espresso ciò che tutti noi abbiamo pensato?" esclamò con tono solenne.

Dopo le sue parole, calò nella piazza un profondo silenzio riflessivo, mentre intanto il povero ragazzino continuava a cercare di tirar fuori la spada con tutte le sue energie senza ottenere nessun risultato. Quasi tutti si erano bloccati, fin quando alcuni uomini del gruppo, muscolosi e possenti, si lanciarono tra di loro degli sguardi d'intesa alzando la testa che poco prima si era abbassata alle parole sagge dell'anziano.

La situazione stava per cambiare.

Iniziarono a camminare verso il povero Mid e si avvicinarono accanto a lui. Avevano preso coscienza della situazione. Uno di loro esclamò con voce rassicurante e sicura un'affermazione:
"Qui ci pensiamo noi adesso"

The Seven Deadly Sins  ~Una nuova avventura~Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin