Capitolo 8

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Dove sono? Dove mi trovo? Cosa era successo?
Ricordo di essere svenuta e di aver perso i sensi.
Iniziai a svegliarmi ancora un po' stordita e cercai di capire dove mi trovassi. Ero sopra qualcosa di morbido... Era un letto.
Poi lentamente aprì di nuovo gli occhi vedendo un po' sfocato e la prima cosa che intravidi fu un soffitto di legno...
Che posto era? Dove ero finita? Allora ero ancora viva. Mio dio che spavento. Mi era sembrato davvero di morire.
In quell'istante sentì una voce che esclamò:

"Hey! Ti sei svegliata finalmente"

Era la stessa voce di prima... Di quel ragazzo biondo.
Ancora distesa e intontita, mi guardai intorno mentre intanto gradualmente la vista mi stava tornando.

"Dormito bene?" continuò la voce.

Quando girai la testa verso destra, vidi una figura vicina proprio davanti al mio viso che appariva sempre più nitida, fino a diventare.... Il volto di un ragazzo.
Era proprio quel ragazzo biondo di prima, che con il suo viso dai bei e gentili lineamenti, mi stava fissando con i suoi occhi verdi sereni insieme a un lieve sorriso.
Io= "C-cosa?..." dissi ancora un po' disorientata alzando il busto appoggiandomi sugli avambracci.

Riuscì a osservare meglio il ragazzo.
Era un po' basso come me, e pareva avere più o meno la mia stessa età, nonostante avesse una corporatura abbastanza muscolosa da adulto. Aveva un gilè nero che indossava sopra una camicia bianca, e che scendeva molto lungo fino a concludersi a punta nella parte davanti e dietro, diventando quasi una giacca. Aveva poi indosso dei semplici pantaloni bianchi lunghi fino a sopra la caviglia abbastanza larghi, con degli stivaletti ai piedi. Portava anche una piccola cravatta rossa intorno al collo allentata.
Notai che da dietro la sua schiena, si intravedeva un manico verde a forma di drago, di quella che sembrava essere una spada.

Poi sentì un'altra voce più acuta che esclamò:

"C'era proprio bisogno di avvicinarsi così vicino per capire che fosse una ragazza?!!"

Mi guardai intorno, ma non vidi nessun altro in quella stanza, e pensai che a causa dello stordimento quella voce fosse stata soltanto frutto della mia immaginazione.

"Stai bene?" continuò domandando il ragazzo sorridendo.
Io= "Si..." dissi sollevandomi dal letto e mettendomi seduta "Ma... Cosa è successo? Dove... Sono?" chiesi ancora confusa.
"Oh... ho solo sistemato quel cavaliere sacro che ti stava dando fastidio, e dopodiché sei svenuta"

Cosa? Lui mi aveva salvato la vita?
Mi trovavo in quella piccola e buffa taverna che prima avevo visto? Beh... davvero curioso e poi come aveva fatto lui da solo a proteggermi da quel cavaliere sacro?

Io= "Tu mi hai salvato la vita..." dissi incredula
"Io pensavo veramente di morire..." continuai con lo sguardo ancora un po' turbato dal ricordo.

Questo sarebbe diventato una cicatrice indelebile nei miei ricordi. Il giorno in cui ho rischiato di morire. Avevo appena iniziato il mio viaggio e mi ero subito ritrovata nello scenario peggiore che mi potesse capitare, così di botto fin dall'inizio. Chissà cosa avrebbe pensato Vaness... Mio dio... Adesso comprendevo ancora di più tutta la sua preoccupazione. Ma ormai non si poteva tornare più indietro, avevo una missione da compiere. Era un rischio che sapevo benissimo, e dopo questa esperienza ne ero ancora più consapevole di prima. La voglia di trovare i miei genitori sovrastava il pensiero del terribile evento appena accaduto.

Io= "Non so davvero cosa dire. Grazie. Ti ringrazio davvero. Sono in debito con te" dissi emozionata con gli occhi lucidi al ragazzo che intanto mi guardava pacato e sorridente con le braccia incrociate.
Melio= "Figurati! Non avrei mai potuto lascarti in pericolo senza aiutarti e per fortuna sei capitata proprio davanti alla mia taverna. Sta tranquilla ora, non devi più preoccuparti"

The Seven Deadly Sins  ~Una nuova avventura~Where stories live. Discover now