the best of me | jungkook X reader

𝟻𝟼 - 𝚊𝚖𝚒𝚌𝚒 𝚗𝚎𝚖𝚒𝚌𝚒

«t/n? eiii?»
la scosse di poco jungkook. Il pullman era arrivato a destinazione, dopo otto lunghissime ore finalmente potevano godersi quelle vacanze.
«mhhh»
mugugnò la ragazza ancora addormentata. Se solo sapesse quello che aveva fatto durante le ultime quattro ore. Per tutto il viaggio era rimasta appiccicata a jungkook e alla sua spalla, per il ragazzo era stato un momento bellissimo nella quale anche lui s'era goduto al meglio quelle ore. Finendo poi per addormentarsi a sua volta
«non ti sono bastata quattro ore?»
«hai fatto ore piccole ieri sera?»
continuava a chiamarla jungkook nel tentativo di svegliarla anche se trovava tremendamente carino il suo modo e la sua faccia ancora dormiente. Si mise una mano in testa per pensare a qualche modo per farla uscire da quel pullman, tutti erano fuori, rimanevano solo loro due. Mi Sun si era rifiutata di aiutarlo perché a detta sua "impossibile svegliarla quando si trova in posizioni comode" d'altronde si era presa anche il suo posto, completamente buttata sopra di lui come se fosse un cuscino.
«ok nanetta. Mi dispiace ma è l'unico modo per portarti fuori di qui»
sapeva che si sarebbe preso non solo una sgridata per aver fatto qualcosa che l'avrebbe messa in completo imbarazzo ma anche perché non poteva farlo data la sua spalla dolorante.
Sorrise guardando per l'ultima volta quel volto angelico dormire beatamente e con scatto veloce la prese tra le sue braccia, a mo di sposa. Sentii la spalla bruciare e tirare ma poteva e sentiva di poter resistere. La ragazza si svegliò di scatto sentendo che non era più seduta e che qualcosa la stava tenendo saldamente
«J-JjJUNGKOOK»
disse ancora intontita dalla situazione. Il volto diventò a poco a poco più rosso, quel colorito non solo si propagava per tutto il volto ma si focalizzava al meglio nelle guance. Si dimenava tra le sue braccia fermandosi quando si ricordò dal volto del ragazzo che aveva la slogatura alla spalla. Di netto si prese di panico
«ti prego jungkook!! fermati e lasciami stare!!»
urlò non facendo caso a chi vedeva la situazione. Jungkook confuso la guardò notando quella paura nei suoi occhi
«la tua spalla! ti prego! peggiori solo la situazione»
continuò cercando di potergli in qualche modo fargli meno male. Sorrise scendendola lentamente, si il dolore c'era ma quella era stata l'unica idea che gli era passata per la testa.
«ei tranquilla, non sono mica in condizioni critiche-»
«ma lo potresti diventare se continui ad essere così sprovveduto»
lo sgridò nuovamente ricevendo una risata da parte sua
«sembri mia madre, quando in realtà sei solo la mia raga-»
il silenzio calò d'improvviso quando pronunciò a metà le sue parole. Jungkook guardò d'altra parte incrociando per poco i suoi che si posizionarono al pavimento. C'era un senso di malinconia nell'aria, solitamente sarebbe stato imbarazzante ma tutti e due volevano e preferivano l'imbarazzo a questo.
«serve aiuto?»
disse intromettendosi una voce a loro molto familiare.
«Jordan»
cambiò subito umore la ragazza. Corse da lui e lo abbracciò istintivamente. Quel gesto provocò non solo stupore da parte dell'amico ma una sensazione di fastidio si faceva strada nei pensieri di jungkook. Se avesse potuto lì avrebbe staccati immediatamente.
«non ci vediamo da tantissimo tempo»
continuò t/n felice di vederlo. Per tutto il tempo l'amico era stato messo in un altro pullman quindi t/n non credeva che avesse partecipato.
«volevo farti una sorpresa diversa, ma non è stato un successo»
rise con lei. Jungkook si fece scappare una tosse finta che permise ai due di fermarsi e di essere accompagnati dagli altri amici che intanto si erano già messi in fila per l'assegnazione delle camere
«forse è meglio metterci in fila, non credi jungkook?»
disse taehyung cercando di smorzare la situazione. I professori chiamavano a gruppi da quattro, ovviamente maschi e femmine divise. Per t/n l'importante era avere mi sun con lei, per il resto potevano metterla con chiunque.
«cosa?!?!? devo stare in camera con lui?»
disse, anzi urlò jungkook senza pensarci
«che succede?»
arrivò t/n con MI Sun, felici di essere in camera assieme.
«qui qualcuno è nervoso»
rispose Jordan ironico. Quel suo tono dava troppo fastidio al ragazzo, voleva fargli scomparire completamente dal volto quel sorrisino che si ritrovava
«non ci starò mai! preferisco stare da solo»
continuò venendo fermato da taehyung
«eh calma jungkook, ci siamo anche io ed hobi. E poi dai è anche un occasione per conoscerci meglio. Magari si può formare una nuova amicizia»
taehyung era la salvezza della situazione, come sempre trovava e cercava di mettere sempre del buono e del positivo in tutto.
T/n capii subito la situazione ed appoggiò le parole di tae pensando anche a dover dire qualcosa d'importante a Jordan. Era in stanza con jungkook e sperava con tutto il cuore che avrebbero finalmente messo una pietra su tutto quello che era accaduto. Era sicura che se volevano potevano anche essere dei perfetti amici, se solo ci avessero creduto anche loro.
La mattinata proseguì per lo più in modo tranquillo, quasi noioso
«resisti che da domani ci divertiamo davvero»
disse MI Sun vedendo che l'amica sistemava la sua roba con molta goffagine a causa della sua malavoglia. Voleva provare l'ebbrezza di stare finalmente fuori, dopo anni che non si poteva più godere una qualsiasi vacanza. La ragazza sorrise consapevole che Mi Sun sapeva già cosa combinare domani. Intanto la sera stava calando e tutti si stavano preparando per cenare, comprese le due ragazze. T/n non riusciva a smettere di pensare a quei due, sperava con tutto il suo cuore che potevano trovare un qualche accordo per non ammazzarsi a vicenda. Ancora non capiva quale ragione stava provocando il loro odio reciproco, perché avevano questo atteggiamento da chi voleva prevalere meglio dell'altro
«andiamo?»
la chiamò Mi sun risvegliandola dai suoi pensieri. Le due ragazze proseguirono a scendere le scale per andare verso la mensa che ospitava tutti gli alunni. T/n e MI sun cercavano con lo sguardo i loro amici che quasi sicuramente erano già pronti per mangiare senza neanche aspettare che arrivassero loro
«oh! eccoli lì, finalmente»
iniziò a camminare con passo più svelto seguita da t/n
«ci stavate aspettando o non siete riusciti a prendere ancora nulla?»
disse l'amica mentre guardava e studiava bene le espressioni dei sette ragazzi.
«una via di mezzo»
rispose jimin mentre faceva accomodare le due che erano confuse dalla sua risposta
«via di mezzo»
fu t/n a domandarlo prima di Mi sun
«beh diciamo che abbiamo mandato tae e jungkook a prendere da mangiare per tutti»
a quella risposta mi sun si mise a ridere immaginando i due ragazzi prendere tutto quel cibo per sfamare un gruppo di amici
«li vado ad aiutare»
disse t/n senza aspettare altre risposte. Non andava solo lì per aiutarli ma stava cercando anche qualcun'altro
«as-non sai neanche dove siano»
parlò invano jimin che cercò di fermarla.
T/n camminava tenendo sempre gli occhi fissi verso la centinaia di ragazzi e ragazze presenti in quella stanza. Da qualche parte sperava fosse presente, non credeva che non avrebbe neanche cenato, con qualcuno doveva pur essere. Si perse nei suoi discorsi non notando che i due ragazzi per la quale era inizialmente venuta erano proprio a qualche passo da lei che la notarono prima che lo facesse lei.
«ah t/n? cosa ci fai qui? non dovresti essere al tavolo ad aspettarci?»
disse prima taehyung. T/n guardò i due in netta difficoltà, una risata le scappò vedendo quanto fossero impacciati in quel momento
«sono venuta in vostro aiuto, dai guardatevi! non riuscirete mai a tenere tute queste cose in mano»
indicò il vassoio pieno di cibo, insieme ad altri tre pieni. Si stupiva di quanto cibo avevano preso, riuscivano a mangiare davvero questa grande quantità di cibo?
«c'è qualche trucchetto in mezzo?»
a parlare fu jungkook che con un mezzo sorriso la fece arrossire quasi del tutto. Sapeva che lo stava solamente facendo apposta tanto per metterla in difficoltà
«ok, come volete me ne vado»
facendo un passo stava per tornare al posto ma jungkook decise di fermarla con il proprio petto dato che le mani erano già impegnate. A dividerli era solo una grande quantità di cibo nei loro volti. Lei rimase immobile prima che lui le indicò cosa prendere
«grazie per l'aiuto nanetta»
finii mostrando un sorriso di quelli che alla ragazza facevano perdere il senso della ragione. Si ricompose proseguendo per il tavolo dove il gruppo aspettava quel fantomatico cibo.
«Finalmente si mangia!!!»
urlò dalla gioia jin che iniziò a mettere nel piatto qualsiasi cosa. La cena proseguiva tranquillamente, si divertivano come dei veri e propri amici. T/n stava vivendo nuovamente nel migliore dei modi, era di nuovo felice e sperava che non sarebbe mai cambiato nulla. Guardò jungkook che con la bocca piena cercava di non affogarsi mentre jin cercava di farlo ridere in qualsiasi modo e che automaticamente faceva ridere tutti gli altri. Se ne fregavano se facevano casino, si stavano divertendo, questo era l'importante.
«a cosa devo questo tuo silenzio?»
le sussurrò jungkook facendola rabbrividire
«e-emh no nulla, stavo pensando ma niente di importante».
cercò di riprendersi immediatamente. Prima che jungkook potesse ribattere gli occhi di t/n puntarono subito una figura più lontana da loro. Si alzò attirando l'attenzione di tutti i suoi amici e jungkook
«ooiiii Jordan!! quii»
disse felicemente, non consapevole del fatto che a jungkook desse fastidio tutta questa importanza che la ragazza gli dava. Il castano si girò per vedere la figura di Jordan avvicinarsi al loro tavolo mentre taehyung dall'altra parte del tavolo guardava male il compagno
«non fare cazzate»
disse con il labiale, jungkook sbuffò prendendo una pattina che avanzava dal piatto e mangiandola per distrarsi.
«eii t/n, ragazzi. Buona cena»
disse cordialmente, guardando la ragazza che l'aveva chiamato
«hai cenato?»
domandò t/n prima di arrivare al punto
«sisi tranquilla, ho cenato però fuori da qui. C'è troppa confusione»
guardò tutti quegli studenti ammassati tra loro
«oh, già»
rise con lui. Jungkook intanto faceva finta di parlare con namjoon, ma era evidente sia al più grande che agli altri attorno che stava solo cercando di capire cosa si volessero dire, per via della confusione faceva fatica. Mi sun rise non facendosi notare, ad esclusione di taehyung che la segui pure lui di nascosto.
«domani quando abbiamo un po di tempo vorrei parlati di una cosa. ok?»
arrivò alla conclusione t/n, ricevendo uno sguardo alquanto confuso dal ragazzo
«ah tranquillo, non è qualcosa di grave. Non voglio mica minacciati»
rise facendo cambiare espressioni al ragazzo che decise di scherzare un po data la presenza di Jungkook
«allora sarebbe una dichiarazione per avere un appuntamento con me?»
gli occhi di Jungkook cambiarono all'istante dopo quella sua affermazione, namjoon sottoconsiglio di tae fermò il ragazzo dal girarsi e rispondere in maniera schietta a Jordan che intanto rideva vedendo come la ragazza si fosse presa di panico alla sua domanda.
«scherzavo tranquilla. Comunque ok, sai dove trovarmi»
fece l'occhiolino prima di andarsene definitivamente. L'atmosfera era cambiata, c'era una certa tensione e t/n non riusciva a capire quali erano i problemi. Soprattutto jungkook che ogni qualvolta che si parlava di Jordan lui automaticamente si incupiva.
Non voleva pensare alla gelosia perché, dai jungkook sapeva benissimo che per lei Jordan era solo un buon amico, tutto qui. Non sarebbe mai riuscita a provare nulla al di fuori di questo. Quindi escludeva questa opzione. Allora cos'era?
«ah ragazzi, io mi sento scoppiare. COLPA VOSTRA!!»
decise di spezzare quel momento Mi Sun che con quel intervento fece ridere tutti i presenti che presero subito le loro difese
«come darle torto. Avete uno stomaco senza fondo. Siete assurdi».
continuò t/n guardando come jin continuava a mangiare qualche patatina rimasta nel piatto di Jungkook il quale non accennava più una parola. T/n voleva parlargli ma sentiva come se ci fosse un enorme muro a dividerli in quel esatto momento. Anche se non voleva andarsene in quel modo doveva tornare in camera per prepararsi a dormire.
«allora a domani ragazzi. notte»
dissero all'unisono le due ragazze venendo ricambiate da tutti gli altri. Una volta che le due se ne uscirono tutti si girarono verso il più piccolo guardandolo con sguardo di rimprovero
«tsk! che c'è»
disse guardando per terra, sapeva cosa gli volessero dire. Era più forte di lui, aveva paura che in qualche modo Jordan si sarebbe portato via la ragazza che amava e che stava cercando di riconquistare. Non poteva farci nulla, ogni volta che lo vedeva immaginava t/n assieme a lui, un immagine terribile
«devi riuscire a calmarti jungkook. Peggiori solo le cose»
disse taehyung seguito da hobi mentre gli altri salutandoli se ne andavano nelle rispettive camere
«esatto, e poi sai che t/n non prova nulla oltre ad una semplice amicizia per lui»
continuò hoseok cercando di confortare il castano che camminava con sguardo perso
«questo vale per lei. Ma Jordan è il problema principale, non se ne sta mai al suo posto. Vuole in tutti i modi conquistare t/n, lo so.. me lo sento»
disse sfogandosi mentre taehyung apriva con calma la porta della loro stanza trovandoci già all'intero il ragazzo nominato qualche secondo fa. Si fermarono concludendo subito quel discorso a metà mentre il ragazzo si girava per osservarli a sua volta. Jungkook diede una veloce occhiata per passargli di fianco facendo ridere il ragazzo che sapeva quanto non lo sopportasse, e che il sentimento era ricambiato.

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JABSJSKJSJAB EYOOOO, dopo secoli ho posato. C'è assurdo, scusate per il ritardo ma continuava a non convincermi mai sto capitoloooo un più ancora non mi convince del tutto ma se aspettavo potevate leggero dopo millenni quindi lascio perdere e BUONA LETTTTUUURRRA AHAHHAHA ++ scusate se ci saranno errori ma non ho riletto nulla, lo farò successivamente lol