Bentornata

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Nota bene:

Non so ancora come si svolgerà con esattezza la storia, non so neanche dirvi se sarà simile all'anime o completamente diversa, so solo che Dalia è un mio personaggio completamente inventato.
Io la immagino con il viso pallido, dai capelli neri che le arrivano verso metà schiena e con degli occhi color turchese.
Tolta la carnagione chiara e gli occhi, siete liberissimi di immaginarla come più vi pare^^
E adesso stop alle cose noiose e via alla storia!
Scherzavo, devo dirvi un'ultima cosa!
Premetto che questa non è la classica storia "personaggioxreader", in cui la protagonista corre dietro al ragazzo, anzi, si basa più sull'azione che su altro, detto questo, se vorrete leggere comunque qualcosa di "diverso" beh, ecco a voi, buona lettura!🖤

[Sono me del futuro, in questa storia non ci saranno scene d'amore o cose simili, andando avanti con la storia mi sono decisa di lasciarla così perché preferivo sinceramente, ma ho in mente una storia basata su mha stile fanfiction!]

Ora sparisco giuro
-

<<Eeh?! Ti sbagli! Io sarò l'eroe numero uno in assoluto!>> Si agitò la piccola Dalia davanti al suo amico Midoriya, i quali stavano litigando amichevolmente assieme a Bakugo dicendo chi diventasse il numero uno tra gli eroi, cosa molto comune in questo mondo, un mondo popolato sia da eroi, sia dai cattivi, o per meglio dire, dai villain.

<<Voi due siete delle schiappe, e oltretutto tu non hai ancora il quirck!>>
Un sorriso beffardo si fece strada lungo il viso di Bakugo, lasciando il povero Midoriya leggermente triste.

Cos'è il quirck?
È una speciale capacità sovrannaturale che un individuo può possedere; si iniziano ad avere i propri poteri sin da bambini, ma nonostante questo, il piccolo Midoriya, non sentiva nessun tipo di quirck dentro di se.

<<E smettila! Vedrai che gli arriverà anche a lui, e sai una cosa? Sono sicura che sarà pure più forte del tuo!>>

Ecco che la piccola Dalia lasciò nuovamente sbalordito il ragazzo scontroso.

Non importava quante volte Bakugo prendeva in giro Midoriya, in qualche modo sapevano che non diceva quelle cose con cattiveria, o almeno non del tutto.
Comunque sia, Dalia era l'unica persona che riusciva quasi sempre a zittire Bakugo, a tenergli addirittura testa.

Come si erano conosciuti?
Bakugo e Midoriya avevano iniziato le elementari nella stessa scuola, e a fine anno, i loro genitori si erano messi d'accordo per passare le vacanze insieme su un isola poco distante da loro, sperando grazie a qualche divinità che i due andassero d'accordo.

Ed ecco come conobbero Dalia, una ragazza raggiante, impulsiva e testarda.

Così, ogni fine anno, passarono sempre le estati insieme su quell'isola, raggiungendo così, un legame di amicizia.

Purtroppo però, non appena iniziarono le medie, non videro più Dalia in quell'isola, e non ebbero modo di contattarla, non aveva mai dato un numero di cellulare, questo perché diceva sempre di preferire così, almeno avevano molte più cose da dirsi durante le vacanze.

<<Allora a presto ragazzi, passate un bell'anno! Ci vedremo l'estate prossima va bene??>> Sorrise la ragazza già impaziente di rivedere i suoi amici.

<<Puoi contarci! Ti farò vedere anche il mio potente quirck!>> Esultò il piccolo ragazzo dai capelli verdastri.

<<E tu Kacchan, vedi di sostenerlo come si deve, hai capito?!>> si portò le braccia conserte guardandolo male per come le fosse più possibile.

My Hero AcademiaWhere stories live. Discover now