- 80 giorni al matrimonioLa prima settimana di convivenza è passata abbastanza velocemente: Tom ha sempre avuto qualcosa da fare, perciò non ci siamo visti molto durante la settimana e io mi sono dedicata allo studio della mia nuova casa, alle pulizie e a coccolare Tessa. Non abbiamo neanche iniziato a progettare il matrimonio, tra l'altro: i suoi mille impegni nel set e nelle interviste gli hanno consumato le energie necessarie per discuterne insieme. Abbiamo ancora 80 giorni per programmarlo, quindi non è poi un problema per me.
Siamo due estranei che vivono nella stessa casa, costretti a sposarci per salvare le aziende delle nostre famiglie. Sappiamo entrambi che le nostre vite non saranno mai come le abbiamo sempre sognate, dato che i nostri sogni sono andati in fumo dopo aver letto del contratto.
Scendo in cucina con il mio computer portatile in mano, pronta per una nuova giornata con Tessa. Uno sbadiglio abbastanza rumoroso sfugge dalla mia bocca, così mi affretto a coprirla per educazione, anche se sono a casa da sola. La migliore amica a quattro zampe di Tom mi accoglie in soggiorno scodinzolando felicemente, strusciandosi poi sulle mie gambe.
Sorrido e mi abbasso ad accarezzarla. «Buongiorno anche a te, Tess.» la saluto, come se potesse rispondermi. Infatti, alza gli occhi e li socchiude leggermente, con la lingua di fuori.
Mi rimetto in piedi e appoggio il computer sull'isola in cucina, prendendo la confezione di caffè e i miei soliti biscotti dallo scaffale. Sono talmente concentrata nella preparazione della colazione, dal non accorgermi della presenza di due sconosciuti nel soggiorno.
«Potresti preparare un caffè anche per me, per piacere?» chiede una voce sconosciuta, facendomi sussultare dallo spavento.
Mi volto verso il soggiorno e incontro lo sguardo di un ragazzo in carne, dalla pelle mulatta e gli occhi castani. Indossa un paio di jeans neri e una felpa del medesimo colore. È Jacob Batalon, conosciuto anche come Ned Leeds in Spiderman.
Sgrano gli occhi e lo fisso con la bocca semiaperta, sotto shock. Tom, seduto vicino a lui, si gratta la nuca, visibilmente imbarazzato. «Buongiorno, Grace. Loro sono Jacob Batalon e Zendaya. Ragazzi, lei è Grace, è la mia fidanzata.» ci presenta il giovane, mentre io scuoto la testa, ricomponendomi.
Prendo la moka del caffè da tre e la preparo, distogliendo lo sguardo dai tre attori, dato che le mie guance si sono arrossate. «Piacere di conoscervi, ragazzi. Ho amato entrambi i film di Spiderman e altri vostri film. Siete davvero fantastici!» mi ritrovo a dire, forse un po' euforica. Chiudo gli occhi e prendo un respiro profondo, sperando che gli attori non facciano caso alla mia ennesima figuraccia.
«Grazie mille, Grace, è un piacere anche per noi. Ecco perché Tom era così strano sul set!» commenta senza troppi peli sulla lingua Jacob.
Mi volto verso di loro, incontrando lo sguardo di Zendaya. «Tom ci ha parlato di te e del contratto, puoi stare tranquilla che terremo segreto la verità che si cela dietro il vostro matrimonio.» mi rassicura la ragazza, con un piccolo sorriso.
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𝐄𝐍𝐆𝐀𝐆𝐄𝐃 𝐓𝐎 𝐓𝐎𝐌 𝐇𝐎𝐋𝐋𝐀𝐍𝐃 » 𝐭.𝐡.
Fanfiction❝𝑺𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒆𝒔𝒑𝒐𝒔𝒕𝒊 𝒂𝒍𝒍'𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 𝒆, 𝒊𝒏 𝒖𝒏 𝒎𝒐𝒅𝒐 𝒐 𝒏𝒆𝒍𝒍'𝒂𝒍𝒕𝒓𝒐, 𝒔𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒔𝒕𝒊𝒏𝒂𝒕𝒊 𝒂 𝒄𝒂𝒅𝒆𝒓𝒆.❞ New York, 2020. Abituata a fare figuracce e ad avere crush per persone irraggiungibili...