Diciannove

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Questa è la casa dei Larry nella foto, se però volete immaginare la casa a modo vostro, fate pure. :) Master = principale, Guest= ospiti, Basement= sottoscala, cantina.

I due sposati da sette mesi erano seduti in soggiorno, guardavano un programma al quale nessuno dei due stava prestando attenzione. Entrambi pensavano a cose che volevano condividere l'uno con l'altro. Tuttavia nessuno dei due parlò finché Louis non aprì la bocca.

"Cosa nei pensi dei bambini, Harry?" chiese silenziosamente.

Il più piccolo alzò le spalle, "Amo i bambini. Sono stupendi," annuì, "perché?" chiese.

Louis boccheggiò, "beh, e-e se ne avessimo uno?" chiese velocemente, trattenendo il fiato per la reazione.

"Vuoi avere un bambino con me?" La voce di Harry uscì piano, "tu lo vuoi?"

Il più grande si girò e si arrampicò sul grembo di Harry così da mettersi a cavalcioni su di lui. "Senz'altro vorrei avere un bimbo con te," assicurò, appoggiando le loro fronti, "Cioè, ci stavo pensando e beh ho pensato, perché non lo facciamo. Ti amo e tu mi ami e siamo sposati in questa bellissima casa che potrebbe essere utilizzata facilmente. Non vorrei niente di più di avere un bambino con te," disse a Harry, il pollice ad accarezzare la sua guancia.

Il ragazzo dagli occhi verdi annuì, e rilasciò un sospiro di sollievo mentre avvolgeva le braccia attorno a Louis, abbracciandolo stretto al suo petto. "Sì," borbottò, "si si si lo vorrei assolutamente. Ti amo ti amo," ripeté, lasciando dei baci sulla testa di Louis.

"Oh, grazie a Dio. Pensavo che avresti detto di no," Louis sospirò, staccandosi per premere le sue labbra su quelle di Harry. Harry ricambiò il bacio, sorridendoci.

"Come potremmo fare? Intendo, c'è la maternità surrogata o adozione-"

"Adozione. Sarei troppo spaventato e nervoso per fare la maternità surrogata. Inoltre, è abbastanza costoso farla," disse a Louis, che annuì capendo.

"Sì. Ma devo ammetterlo, avere un bimbo con i tuoi riccioli e occhi sarebbe bellissimo," si fermò, prendendo le guance di Harry. "E avrebbero le tue labbra e le tue fossette. E quella mascella sexy che ti ritrovi,"gli sorrise dolcemente, sporgendosi in basso per baciare la mascella di Harry.

"Ma non sarei in grado di essere il donatore di sperma. Dovresti farlo tu," il più piccolo stava scuotendo la testa, "C-cioè, se usassimo il mio sperma allora il bambino potrebbe avere la schizofrenia e i-io non sarei capace di viverci, Louis, non potrei. L-loro sarebbero t-torturati e io non saprei c-come aiutarli. Non sapevo nemmeno come aiutare m-me stesso, quindi c-come potrei a-aiutarli?" Harry aveva gli occhi lucidi. A Louis non piaceva, e seppellì la faccia nell'incavo del collo di Harry mentre stringeva forte il ragazzo. La testa di Harry cadde contro la spalla di suo marito, i suoi occhi chiusi mentre lui cercava di calmarlo.

"Non pensarla così, amore. Solo perché ce l'hai tu non significa che lui o lei potrebbe averla. I tuoi genitori non ce l'avevano, ma tu sì. Sono cose che capitano. Entrambi potremmo averla e lui o lei non potrebbe. Non ti preoccupare," scosse la testa, stampando un bacio sulle labbra di Harry.

Il più piccolo annuì, intrecciando le loro dita. Sorrise, e guardò suo marito. "Okay allora. Dovremmo guardare tutte quelle cose come centri di adozioni e robe simili, ma sì penso che potremmo farlo," ridacchiò.

Louis gli sorrise a trentadue denti, "Bene allora," disse, abbassando la testa per baciare ancora una volta Harry.

❃❃❃❃❃❃❃❃

"Non sono sicuro di un neonato," Louis sospirò, scorrendo su e giù il rullo dipingendo il muro. Erano passate un paio di settimane da quando ne avevano parlato e finalmente concordato sull'adozione. Avevano parlato ai loro genitori, e iniziato a dipingere una delle camere degli ospiti di un azzurro chiaro che sarebbe piaciuto sia ad un bambino che ad una bambina.

Harry fece il broncio dall'altro lato della stanza, "Sì," sospirò, "per quanto voglia un bambino piccolo penso che ci vorrebbe troppa responsabilità a soli vent'anni."

Louis annuì, "Okay. Quindi, allora penso che dovremmo restringere il campo ad una determinata età. O almeno intorno allo stesso gruppo d'età," disse a Harry, girandosi per guardare suo marito per un secondo.

"Che ne dici di quindici?"

Gli occhi di Louis si spalancarono, "Oh per carità! Mi ricordo sia Lottie che io a quindici anni e non esiste che io abbia a che fare con quello!" esclamò, "i trucchi, i vestiti, le lamentele costanti e ciclo e merdate simili. O per i ragazzi erano le stupide calze Nike e le scarpe che costano un milione di dollari, o invitare le ragazze a casa, e poi gli ormoni che spuntano e ci rendono tutti merde arrapate e ingravidiamo ragazze. Assolutamente no," inveì, scuotendo la testa energicamente mentre continuava a dipingere, "Non lo farò."

Harry ridacchiò, "Stavo solo scherzando. Non lo farei mai," rise.

"Bene. Ora, con un bambino di tre anni ci posso trattare, ma.." la sua voce si affievolì.

Harry tubò, "Aw! I bimbi di tre anni sono adorabili! Stanno imparando a dire cose e le loro voci sono così carine e sanno a malapena distinguere il bene dal male e io... sono adorabili," sospirò.

Louis sorrise all'infatuazione di Harry per i bambini. "Quindi è quello, allora? Stiamo cercando bambini di tre anni?" chiese, ammiccando.

Harry fece un largo sorriso, "Per favore?!" supplicò.

Louis non poteva averne abbastanza di suo marito che era una merdina adorabile, e sospirò. "Non lo so," fece un suono di disapprovazione.

Harry corse per la stanza per piantarsi di fronte a lui. "Per favore? Per piacerissimo?" piagnucolò. Louis stese le labbra in una linea, guardandolo in pensiero. Harry avvolse le braccia attorno alla vita dell'uomo più basso e lo tirò vicino. Abbassò la testa, strofinando le labbra contro il lobo di Louis. Invece, fece scendere più in basso le sue labbra e le incollò al collo di suo marito, iniziando a succhiare facendo un sorrisetto contro la pelle quando Louis annaspò e piegò la testa per lasciargli spazio.

Harry continuò a morsicchiare e succhiare nel punto finché non fu di un viola scuro. Diede delle leccate da micetto nel succhiotto fresco e dolci baci prima di portare le labbra all'orecchio di Louis. "Ti faccio un pompino," offrì.

Gli occhi del più grande si spalancarono, e tirò la testa di Harry contro la sua per unire le loro labbra, incastrando le dita fra i suoi ricci. "Affare fatto," borbottò contro le sue labbra, spingendoci dentro la lingua.

Harry fece un sorrisetto contro le labbra di Louis, abbassandosi un po' per sollevare l'uomo basso con facilità prima di portarlo nella loro camera.

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chi si offre per essere adottat* dai larry?
(tutti, ovviamente)

-4 :)

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