jet black new year

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«Ten seconds left until midnight
Nine chances to drown ourselves in black hair dye
Eight faces turned away from the shock
Seven windows and six of them were locked
Five stories falling
Forever and ever
Three cheers to the mirror
Now there are two of us
Can we have one last dance?»

- jet black new year, thursday


- giovedì 31 dicembre 2020, 22:00

siamo giunti alla fine anche del 2020. se mi seguite da tempo sapete che ogni anno faccio una specie di capitolo "resoconto" dell'anno appena trascorso, è qualcosa che ho sempre fatto, sin dal 2014 (??? se la memoria non mi inganna) sul mio diario cartaceo.

solitamente non succede mai nulla di importante nella mia vita, nulla di degno di essere raccontato, ma io trovo sempre qualcosa da raccontare.

il 2020 è stato un anno particolare, questo lo sappiamo bene tutti. a gennaio nessuno si aspettava l'arrivo della pandemia, io gennaio e febbraio li ho trascorsi un po' così, ho avuto le prime due feste di 18esimo dei miei compagni di classe e le mie giornate trascorrevano monotone, tra studio, ansia, alternanza scuola-lavoro, musica e scrittura. sono quasi sicura che in quel periodo sia i mcr che i the used annunciarono la data italiana e io piansi perché non sarei potuta andare da nessuna parte.

poi è arrivato marzo, lockdown. io per prima pensavo che sarebbe durato massimo un mesetto e poi sarebbe tornato tutto normale, guess what? non è andata affatto così. inizialmente ero... non dico contenta, ma sollevata, perché necessitavo di una pausa un po' da tutto. quella pace che cercavo è durata poco. presto i prof hanno iniziato ad approfittare della dad e tutto un insieme di cose hanno contribuito a far crescere la mi ansia. il fatto che poi per un periodo ci fosse stato anche mio padre in casa 24/7 non aiutava affatto.

non scenderò molto nei dettagli riguardo questo periodo; i mesi di marzo, aprile e maggio sono passati tutti allo stesso modo, tra ansia e pianti un giorno sì e l'altro pure, ma per qualche motivo sembra quasi che io non li abbia vissuti, come se li avessi sognati.

però a fine aprile è successa una cosa bella: è stato rilasciato un album che aspettavo da tempo. mi riferisco all'ultimo album dei the used, heartwork. paradossalmente quell'album è stata l'unica cosa bella che mi sia accaduta in tutto il 2020. ricordo ancora quando, appena scattata la mezzanotte, corsi su spotify ad ascoltarlo. in pochissimo divenne uno dei miei album preferiti, vi suggerisco di ascoltarlo tutto dall'inizio se non lo avete ancora fatto (e in generale se non conoscete i the used andate subito ad ascoltarli). Ho amato tutte le canzoni, dalla prima all'ultima; gravity's rainbow, darkness bleed FOTF, bloody nose probabilmente sono quelle che mi hanno colpito sin da subito e restano tra le mie preferite, ma in questo album ci sono due canzoni a cui mi sento particolarmente legata: to feel something e cathedral bell. la prima ormai la ascolto costantemente, tanto che secondo il spotify è stata la mia canzone più ascoltata del 2020. to feel something è uscita in un momento della mia vita in cui avevo davvero bisogno di una canzone come questa, mi sono rivista un sacco nel testo ed è diventata una di quelle canzoni che ascolto ogni volta che non sto tanto bene, una delle mie comfort song. cathedral bell invece ha una storia un po' più particolare: inizialmente non mi aveva convinto appieno, mi era piaciuta, ma sicuramente non l'avrei messa tra le mie preferite, ecco. dopo averla ascoltata un paio di volte, visto il video e letto il testo sono rimasta molto colpita. il sound è abbastanza particolare, non si avvicina per nulla al sound delle precedenti canzoni della band, quindi magari non tutti l'hanno apprezzata. in ogni caso, la canzone parla di paralisi del sonno, qualcosa che personalmente io non ho mai vissuto, ma sono comunque legata ad essa perchè mi ricorda alcuni momenti, alcune paure, che provavo durante la mia infanzia. non mi dilungherò molto su questo perchè ho intenzione di parlarne in un capitolo a parte, in ogni caso se ne avete voglia ascoltate tutto heartwork, ne vale veramente la pena.

poi è arrivata l'estate, non è successo nulla di che, l'ho vissuta in modo abbastanza monotono, un po' come tutte le estati. non ho fatto nulla, non sono andata da nessuna parte, a parte ad un paio di 18esimi che mi hanno portato molta ansia.

a fine settembre è ricominciata la scuola, in presenza solo per appena un mese. ad ottobre ho compiuto 18 anni anche io, non ho festeggiato, è stato un giorno un po' triste, un giorno come tutti gli altri. non è cambiato nulla però, in casa vengo sempre trattata come una 12enne, tranne quando fa comodo ai miei. sul resto di ottobre, novembre e dicembre non è che ci sia molto da dire, a parte a novembre in cui una persona ha deciso di recuperare i rapporti con me. natale non è che sia andato meglio rispetto agli anni passati, io amo le feste, ma allo stesso tempo mi mettono tristezza, è difficile da spiegare, ma probabilmente mi mettono tristezza perchè non le ho mai trascorse con le persone giuste.

in generale il 2020 non è andato bene, ma nemmeno il mio 2019 se è per questo. il fatto è che mi sembra che le cose vadano sempre peggio, da un anno all'altro. nel 2020 la mia salute mentale è peggiorata, nel 2020 continuo a farmi paranoie che mi porterò anche nel 2021, nel 2020 ho perso i rapporti con alcune persone, li ho mantenuti con altre, e con altre ancora li ho acquisiti, non so se questo sia un bene o un male.

sono contenta che questo 2020 sia finito? sì e no, sì perchè comunque è stato un anno difficile, ma no perchè so già che il 2021 sarà probabilmente peggio. ormai non ci spero più, non ho buoni propositi, so già che il 2021 sarà un anno ancora più difficile, il fatto di dover affrontare la maturità mi far star male, il fatto di dover scegliere l'università mi fa stare ancora peggio, il fatto di non sapere come si evolverà il rapporto con una certa persona mi far star male, il fatto di star diventando adulta mi fa stare ancora peggio.

non voglio portare negatività anche l'ultimo giorno dell'anno, quindi direi che sia meglio chiudere qui, perchè altrimenti questo capitolo da un resoconto del 2020 si sta trasformando in un capitolo in cui mi lamento, come al solito.

spero che il vostro 2020 sia andato meglio
spero che il 2021 vi porterà qualcosa di buono
buon anno a tutti <3333

(come sempre scusatemi se ho mandato la grammatica a puttane, ma ho scritto tutto di fretta)

ʏᴇsᴛᴇʀᴅᴀʏ's ғᴇᴇʟɪɴɢs ♡ diaryWhere stories live. Discover now