La storia inizia presentandoci Alaain (un elfo) e la sua ascesa al trovo, assieme al suo amore per Katerine. Nasce un principe, Amryn, che però molto presto resta orfano di madre. Questo evento porta un radicale cambiamento nella mente del sovrano, che teme di perdere il figlio così come ha perso la sua amata. La morte della moglie lo ha turbato al punto di chiudersi in se stesso e obbligare il figlio a non uscire da palazzo. Nel tentativo di proteggerlo, il sovrano vieta al giovane principe di scoprire il mondo e di uscire dalle quattro mura fra cui sta crescendo. Amryn però sviluppa una sempre più crescente curiosità e quei divieti gli stanno stretti. Il padre inoltre è sempre più indifferente e freddo, malinconico per la morte della moglie. Il giovane principe, ormai quasi adulto, decide di fuggire e lasciare il palazzo reale alla ricerca di un'avventura. Purtroppo per lui, non essendo mai uscito dal palazzo reale elfico, non ha idea di quel che può esserci al di fuori di esso. Mosso probabilmente dall'incoscienza della giovane età, non se ne preoccupa e parte per il suo viaggio di scoperta. Molto presto incontra creature di cui aveva solo sentito parlare: un'umana e due nani. Sono anche loro alla ricerca di un'avventura e decidono di accogliere il principe nel loro gruppo. Da quel momento il giovane vivrà di certo le avventure che cercava e molto di più, poiché incombe una guerra da cui nessuno di loro potrà nascondersi.
La trama e i personaggi richiamano il classico stampo fantasy, di certo apprezzato per chi ama il genere. La scrittura è semplice, scorrevole, e la narrazione scorre senza "perdersi in chiacchiere". A tratti forse anche troppo velocemente, mi sarebbe piaciuto scoprire più aspetti del re e del principe prima e subito dopo la morte della moglie/madre. La differenza caratteriale del sovrano prima e dopo quell'evento è resa molto bene, fa comprendere il suo stato d'animo dopo quella perdita. Diventa un re solo, sempre più malincinico e paranoico. Sa che il mondo fuori da palazzo è pericoloso e preferisce impedire al figlio di vederlo piuttosto che prepararlo ad esso. Il giovane erede al trono ha sete di avventura, di scoperte, ma non è molto consapevole di quel che potrebbe incontrare fuori dalle sue stanze. Fortunatamente incappa in una compagnia piuttosto amichevole che lo aiuta a capire come funziona il mondo esterno. Anche in questo caso ritroviamo dei personaggi "classici" (i nani e l'umana) del mondo fantasy. Non voglio svelare molto altro perché sta al lettore scoprirlo!
Nel complesso le vicende scorrono bene e in fretta, forse anche troppo in fretta per il genere che tratta.
Consiglio la lettura agli amanti del fantasy classico, in cerca di avventure e qualche combattimento. Non adatto a chi cerca qualcosa di completamente nuovo o mai visto.
