🐍La Strega Rubacuori🐍

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La Strega Rubacuori di AlittleAde_

Chiedo all'autrice di questa storia di non offendersi per il contenuto di questa recensione

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Chiedo all'autrice di questa storia di non offendersi per il contenuto di questa recensione. Infatti, sono più i punti negativi che quelli positivi.

Parto però con ciò che mi è piaciuto di più: la copertina.

La copertina di questo libro è molto bella. È un'opera d'arte visiva che cattura l'attenzione fin dal primo sguardo e suscita immediatamente interesse per il contenuto. I colori sono armoniosamente combinati, creando un effetto visivo coinvolgente. La scelta delle immagini e delle illustrazioni è stata fatta con cura e precisione. Ogni elemento sulla copertina sembra avere un significato e si collega in modo intelligente alla trama o al tema del libro. Inoltre, il font utilizzato per il titolo e l'autore è ben scelto e facilmente leggibile, il che è essenziale per catturare l'attenzione dei lettori. La disposizione generale degli elementi sulla copertina è bilanciata e attraente.

Che dire oltre a questo? Di questa storia ho letto davvero pochissimi capitoli, non solo perché non mi ha per nulla presa, ma anche perché ho notato pochissima cura per i dettagli. La trama in sé è originale ed allettante, ha un bel potenziale, ma ha una carenza allucinante per quanto riguarda molti aspetti.
Al primo posto voglio sottolineare che leggendo, anche più volte, ho continuato a non capire in quale epoca storica sia ambientata la trama. Si parla di un castello, di una famiglia reale, il che mi ha fatto pensare al periodo risalente al medioevo, ma poi viene descritto tutto molto all'avanguardia e troppo odierno per i tempi (ad esempio una tessera usata come documento di riconoscimento, e una siringa trasparente). E dico ciò, proprio perché le descrizioni da parte dell'autrice sono pari a zero. Sia per i personaggi che per le ambientazioni.

La storia è davvero, ma davvero carente della parte descrittiva, che quello che rimane all'immaginazione è solo pura confusione. Ora, io adoro lo "show don't tell" , ma qui mancano entrambi. Un'altra cosa che mi ha lasciato molto con l'amaro in bocca è la freddezza dei dialoghi e delle azioni, l'unica cosa che ho molto percepito è di come la protagonista, Gemini, sia una persona molto menefreghista, egoista e che non sappia fare altro nella vita che tirarsela per le sue capacità di ladra e di strega.
Un'altra cosa che mi ha fatto abbastanza innervosire è stata la presenza marcata di buchi di trama. La protagonista passa da un'azione all'altra troppo velocemente, questi sbalzi temporali e buchi narrativi rendono la lettura difficile e poco scorrevole; tant'è che mi sono persa più volte durante la lettura. Quasi l'intera opera sembra scritta in modo superficiale e poco sviluppato, nonostante la lunghezza normale dei capitoli.

Penso ai dialoghi e mi vengono subito in mente i polaretti, cioè non solo sono confusionari ma sono pure privi di emozioni. Che poi non capisco nemmeno la scelta di impostare i discorsi diretti in quel modo, accostandoli senza nessun tipo di punteggiatura ai pensieri della protagonista.

Ad esempio: «Ho vinto io» adesso andate in cella.

In questa parte, non solo manca la virgola dopo le caporali che serve a dividere le due parti narrative, ma non capisco perché impostarle in questo modo. È davvero brutto da leggere e, caspiterina, aggiungi le sfumature emotive! Carissima autrice, te ne prego! La parte emozionale è importantissima, non solo da colore al racconto, ma aiuta il lettore a immedesimarsi nei fatti e con i personaggi della storia che viene proposta.

Esempio: «Ho vinto io!» dissi io, con un sorrisetto sornione dipinto sul viso. Poi tornai sui miei passi, allegra per aver mandato quei due stronzi in cella.

La differenza sta nei piccoli particolari. Anche senza esagerare si più dare facilmente profondità al racconto.

Un altro problema ricorrente è la ripetizione frequente di certi vocaboli come ad esempio nella seguente frase: "qualcuno si sedette accanto a me, sentii una sedia strisciare e una presenza accanto a me."
La grammatica è tipo "bah" oppure "boh", nel senso che non è conseguente. L'autrice passa da un tempo verbale all'altro, quindi il mio consiglio è di sceglierne solo uno e di portare avanti la scrittura in quel modo. Poi i numeri…i nostri carissimi numeri. Non mi stancherò mai di scriverlo, ma vanno sempre scritti in lettere. Il tipo di scrittura è abbastanza semplice e pulito, decisamente basic, ma se l'ambientazione è davvero nel Medioevo, consiglio l'utilizzo di un linguaggio più consono e affine al suo tempo.

Nel capitolo tre, poi, ho raggiunto l'estasi completa, dettata dalla disperazione. Mi sono letteralmente venute le crisi! Cioè, Gemini deve rubare il cuore del Principe Carlos, lei gli tende un agguato, però ammette di non sapere nemmeno quale sia il suo aspetto.

What The Fuck?!

La cosa più raccapricciante non è lei, che accetta alle cieca un incarico simile, ma colui che ha commissionato questo omicidio.
Ti pare che una persona, intelligente e astuta, assuma un sicario senza nemmeno mostrare una fotografia della vittima? Non è che la gente va in giro con il nome stampato sulla fronte.
Okay, okay. Voi mi direte: ma è un principe, si nota la sua regalità e che va sempre in giro con una scorta. Eppure no! Gemini lo incontra e neanche si accorge di avere davanti a lei il fulcro della sua missione.

Concludo dicendo che la storia mi ha lasciato molto ma molto "meh", l'idea è molto ma molto carina, ma non è sviluppata nel migliore dei modi, soprattutto per i punti citati in precedenza. Magari, con una bella revisione, potrebbe trasformarsi in una trama avvincente e accattivante.

Mi scuso per le parole dure, ma solo in questo modo, si possono apportare le modifiche giuste e si può raggiungere il successo. All'autrice riservo un dolce abbraccio, perché so quanto ha fatto male leggere questa recensione, non mollare mai! Fai tesoro dei consigli, perché ciò che hai scritto ha potenziale! Ho visto l'impegno e l'amore per la scrittura, quindi non lasciarti intimorire dalla tempesta furiosa che ho scritto, cerca di migliorare i punti deboli della tuo opere e vedrai che presto dei bellissimi girasoli spunteranno sotto il ciel sereno.



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