29.

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Mi sedetti, circondata da altri quattrocento studenti dell'ultimo anno.

No, non era ancora il momento del diploma. Avevo ancora ventiquattro ore prima del fatidico giorno che avevo odiato e non vedevo l'ora che arrivasse (non sapevo quale sentimento fosse più forte). Ma erano le prove per la cerimonia, quindi ero seduta su una sedia da quattro soldi indossando dei leggins con una felpa oversized e senza trucco.

"Hey! Ascoltate! Domani non potrò urlarvi contro davanti a tutti i vostri cari, quindi fareste meglio ad ascoltarmi." La preside, la signora Brown, disse. Era una stronza, e diventava severa quando c'erano dei codici sul vestiario e dei litigi. Non che ebbi esperienza con questi ultimi. "Dopo la cerimonia, lancerete i capelli o quello che è, e poi sarete liberi di abbracciare i vostri genitori e pulire loro le lacrime e battere il cinque ai vostri amici. In poche parole, vi do venti minuti di pausa per sgranchirvi le gambe prima di ripetere tutto dall'inizio."

Rimasi seduta nel mio posto mentre tutti gli altri si alzavano e tirai fuori il telefono e vidi un sacco di messaggi da parte di mia mamma che mi augurava buona fortuna, come se fosse veramente il giorno del diploma. Risi sotto i baffi e continuai a guardare i messaggi, ma fui interrotta da un ombra, be', da un paio di ombre. Alzai lo sguardo per vedere tre ragazze che conoscevo dalle superiori. Non eravamo mai state amiche dato che erano considerate popolari, ma non sono mai state cattive.

Be'...

"Oh, uh, ciao?" Dissi cautamente, guardandole.

"Hey, Kristen, sono Penny," la ragazza al centro disse allungando una mano. Lo so. "e loro sono Samantha e Nicole" Altre due persone che conosco. Da tipo sei anni.

"Ciao," dissi, alzandomi e sorridendo leggermente.

"Stai bene? Sembri un po' giù di morale." Penny si accigliò. Era strano vedere la sua bocca non contorcersi in un sorriso. Sembrava sempre felice.

"Oh, sì, sto bene, solo non-" iniziai, ma mi fermai. "Non penso di piacere a molte persone qui." Risi ma le ragazze davanti a me continuarono a sembrare tristi.

"Pensavo che fossi amica con Chloe?" Samantha chiese, e inarcai una sopracciglia. Forse non ero così invisibile per loro.

"Sì, anch'io." Nicole disse ed io feci spallucce.

"Non sei più sua amica?" Penny piegò la testa di lato.

Guardai alla mia destra e vidi Chloe non molto lontano. Dato il suo cognome, sarebbe stata nella fila dietro la mia durante il diploma. Proprio mentre la guardai, i suoi occhi incrociarono i miei, ma distolsi immediatamente lo sguardo.

"No, non più." Dissi.

"Perché no?" Nicole chiese, ricevuto un calcio nella caviglia da parte di Samantha.

"Sono successo delle cose con Luke," dissi e le loro espressioni cambiarono. Perché l'ho menzionato?! "Uh, voglio dire, solo... sono successe delle cose in generale. Le cose succedono spesso, giusto? E' così che funziona la vita..." incrociai le braccia e cercai di ridere.

"Quindi stai uscendo veramente con Luke?" Samantha chiese, deglutendo.

"Oh, uh, sì, ma io-" cercai di cambiare argomento ma fui interrotta.

"Oddio, pensavo che fosse un'altra Kristen Mura."

"Come vi siete conosciuti?"

"E' davvero carino in persona? Cioè, com'è?"

Le domande mi facevano sembrare come se fossi sotto interrogatorio da tre persone insieme.

"Potresti magari dargli il mio twitter? O tipo, la prossima volta che in città, potresti farci conoscere la band?" Nicole chiese, piegando la testa di lato e allungando una mano per toccarmi il braccio. Mi allontanai leggermente prima di iniziare a parlare.

"Hey!" Qualcuno urlò da dietro di me e mi voltai per vedere Chloe. "Oddio, lasciatela stare!"

"Non volevamo essere scortesi o altro..." Penny sospirò, e io annuii. "Scusa per questo, uh, ci vediamo." Disse, indicando alle altre due ragazze di andar via.

Mi risedetti e mi accasciai prima di girare la testa e vedere Chloe con le braccia incrociate, guardando arrabbiata le tre ragazze che se ne stavano andando. Ritornai a guardare davanti a me il palco e i palloncini circondarlo -probabilmente sarebbero stati sgonfi prima della cerimonia.

Non potevo arrabbiarmi con le tre ragazze, giusto? Ero stata io a menzionarlo, ma... mi avrebbero parlato lo stesso se non fosse per il mio ragazzo?

Feci un rumore strano e sperai di potermi schiaffeggiare. Se qualcuna di scuola mia fosse uscita col mio preferito di una band, avrei voluto parlarci anch'io.

k: perché mi hai fatta diventare una perdente fastidiosa

l: perché è l'unica cosa in cui sono bravo

k: è vero

l: )-:

l: come stanno andando le prove, peggiore ragazza del mondo?

k: davvero benissimo! così divertenti. perfetti.

k: la parte migliore è quando la preside deve ripetere venti volte le cose perché le PERSONE NON SANNO COME PRENDERE UN DIPLOMA E STRINGERE UN PAIO DI MANI

l: vorrei essere là con te domani

k: ugh, anch'io. sarebbe dieci volte più sopportabile... come stanno andando le prove per cantare per un migliaio di persone?

l: mi fanno male le mani

k: cavolo, troppe seghe?

l: *ho suonato troppo la chitarra

k: ceRTO

Vidi la signora Brown ritornare sul palco e sospirai, scrivendo un altro messaggio a Luke.

k: devo andare, scrivimi prima del concerto

l: kk

"Va bene, ritornati tutti ai vostri posi!" Gridò. "Ripetiamo tutto."








How to have sex with a rock star (traduzione italiana) // Luke Hemmings [COMPLETED].Where stories live. Discover now