26.

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Dato che Luke doveva andarsene dopo un mese, penserete che avremmo passato ogni secondo insieme, giusto? Questo è quello che pensai anch'io, ma mi sbagliai di grosso.

Alla mattina io ero a scuola, e lui provava di notte e dormiva durante il giorno, fondamentalmente. Questo significava che non avevamo tempo per parlare al telefono, figuriamoci vederci. La maggior parte delle volte che lo chiamavo, riuscivo a sentire centinai di voci di sottofondo che urlavano per le luci e i microfoni o altre migliaia di cose che non pensereste possibili. Non pensavo che fosse così stressante iniziare un tour.

Il primo giorno che ritornai a scuola, decidi di seguire il consiglio di mia mamma e andai nell'ufficio della consulente per parlarle prima di cercare di camminare nella folla di teenager orribili. Ovviamente, non sapeva chi era Luke Hemmings e mi accusò di aver mentito.

Alla fine eravamo venute alla conclusione di fare i miei compiti nel suo ufficio. L'aveva chiamato il 'Piano Ragazzo Famoso'. Sareste sorprese di quanto poco durerebbe la lezione se togliessi tutto il tempo nel quale gli insegnanti parlano dei loro figli e di altre cazzate varie.

Alla fine della giornata, finivo tutti i compiti durante le ore scolastiche e mi avanzava tempo per parlare con la mia consulente, alla quale non avevo parlato per tutti i miei quattro anni di liceo. Si chiamava Erica, aveva all'incirca trent'anni, ed era sorprendentemente figa. Finita la scuola, andavo dritta a casa (forse dopo essermi fermata da McDonalds..) e mi esercitavo a suonare diverse canzoni con la chitarra. Speravo che Luke mi scrivesse, ma non gliene feci una colpa quando non lo fece. Era molto occupato.

I giorni passarono velocemente e prima che me ne accorgessi, arrivò il giorno in cui Luke doveva andarsene. Era un giovedì, dato che il loro primo concerto era nell'East Coast e iniziava la sera successiva.

"Ho guardato qualche video della sua band." Erica ridacchiò mentre mi giravo con una sedia dopo aver finito tutti i miei compiti. Dovetti cercare di non pensare al fatto che Luke era dall'altra parte del paese.

"Oh mio dio, cosa ne pensi?" Risi, sedendomi diritta e appoggiando la testa tra le mani.

"Sono abbastanza bravi." Fece spallucce. "Riesco a vedere perfettamente il fascino." Ammiccò e io alzai gli occhi al cielo, arrossendo.

"Oggi se ne va." Sospirai, guardando l'orologio nel muro. Era mezzogiorno e il suo volo era alle due.

"Oggi?" Chiese e io annuii.

"Tra due ore," mi accigliai.

"Cosa fai ancora qui?" Rise, indicando l'orologio. Piegai la testa e lei incrociò le braccia. "Non farai in tempo per l'appuntamento dal dentista, ti conviene uscire subito." Disse, scrivendomi un permesso, per poi consegnarlo prima di uscire. Mi fece l'occhiolino e finalmente capii cosa stava facendo.

"Grazie mille, signorina Smith!" Sussultai, abbracciandola velocemente e mettendo le mie cose nella borsa.

"Lo abbiamo già detto, chiamami Erica." Disse, indicandomi con la penna e dandomi il foglietto blu.

Uscita anticipata dal campus.
Studente: Kristen Mura
Orario: 12:04 Data: 18/05
Motivo: Appuntamento dal dentista.

Le sorrisi un'ultima volta prima di uscire dal suo ufficio e consegnare il foglietto alla signora del front office e uscire. Riuscii a contenere l'eccitazione a malapena. Non durò molto quando ricordai il motivo per il quale stavo andando a vedere Luke in aeroporto.

Perché stava andando via per sei mesi.

Guidai fino all'aeroporto il quale era ad un'ora di distanza incluso il terribile traffico, e mi rimase un'ora per passare la sicurezza e dire addio a Luke. Durante il viaggio, ascoltai il loro album silenziosamente e picchiettai il tempo.

How to have sex with a rock star (traduzione italiana) // Luke Hemmings [COMPLETED].Where stories live. Discover now