45. Il lancio della trilogia

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Era arrivato il fatidico giorno. Si erano già organizzati con i bambini. Li avrebbero tenuti i nonni: Aziz e Mihriban. Can era già pronto e stava aspettando Sanem in salotto. Non appena lo raggiunse, partirono.

"A proprosito, come sto?" le chiese mentre salivano in macchina.

"Stai benissimo. Molto professionale. E mi piacciono molto le spille che hai messo. Ti ispiri a qualcuno in particolare?" le chiese sorridente.

"Mh, un certo Can Divit, lo conosce?" rispose Sanem.

"Ah, l'ho sentito nominare." stette al gioco Can.

"E' un uomo che lancia le mode." ammise sua moglie.

"Davvero?" disse lui.

"Già." rispose lei.

"Allora inizierò a seguirlo." rispose Can facendogli l'occhiolino.

Sanem indossava un talleur bianco. Al quale aveva appeso 3 spille, ognuna raffigurante i suoi figli: un onda del mare, una fiamma e una stella. Era un modo per averli con sé, visto che il libro era dedicato a loro.

La presentazione si sarebbe tenuta al teatro dell'Opera. In quello stesso teatro dove tutto ebbe inizio. Solo che questa volta non c'erano logge. Quel giorno il suo posto sarebbe stato il palcoscenico.

Più si avvicinavano al teatro e più l'agitazione iniziava a farsi sentire.

Quando arrivarono davanti al tappeto rosso steso per l'occasione, Can scese e, da gran cavaliere, le aprì lo sportello aiutandola a scendere. I fotografi iniziarono a scattare. Dal primo libro, la fama di Sanem era cresciuta esponenzialmente, ed essendo sposata con Can, questo creava sempre un grande boom di giornalisti. Sanem posò per i fotografi insieme a suo marito, poi lui vedendola un po' spaesata, la prese per mano ed entrambi entrarono dentro. Nel momento stesso in cui Can intrecciò le dita con le sue, l'agitazione sparì.

Appena entrata, Sanem salutò il rappresentante della casa editrice americana che era arrivato ad Istanbul per l'occasione. Una volta scambiato due parole con lui, avvisò Can che avrebbe fatto un salto alla toilette prima di salire sul palco.

"Va bene, allora io ti aspetto in prima fila." disse lui baciandola sulla guancia. "Buona fortuna, baby." le augurò.

Corse in bagno passando accanto a quella scala a chiocciola che ormai conosceva bene. La guardò velocemente e le disse "No, stasera non mi inganni. Sarò sul palco."

Ed entrò in bagno.

Nel frattempo Can aveva una sorpresa in serbo per Sanem. I bimbi erano in strada con i nonni. Aveva detto loro di portarli lì. Voleva che fossero presenti durante il discorso. Sapeva già più o meno le tempistiche del discorso di sua moglie e anche se non ne aveva l'assoluta certezza, aveva detto a Cey Cey, che si occupava delle luci, di essere pronto a proiettare una luce soffusa su di lui non appena gli avrebbe dato il segnale.

Sanem salì sul palco seguita da uno scroscio di applausi. Erano presenti molte testate giornalistiche più famose, per porre domande e chiedere curiosità. Infatti, dopo una prima presentazione, iniziò il giro di domande. Sanem rispose a tutti, firmò copie e quando sembrava ormai, che la presentazione volgesse al termine e che il piano non potesse attuarsi, arrivò il momento dei ringraziamenti. Le luci si spensero e se ne accese solo una sopra Sanem.

"Vorrei fare dei ringraziamenti speciali. Ci tengo a ringraziare la mia casa editrice, l'editore che mi è sempre stato vicino e il suo rappresentante che oggi è qui noi. Ci tengo a ringraziare tutti voi che siete venuti qui oggi. Ringrazio i giornalisti e i più curiosi, per le domande. Ringrazio l'agenzia, la Fikri Harika per questo evento. Ma in particolare, voglio ringraziare mio marito, il mio Albatros, l'amore della mia vita, nonché padre dei miei figli, per l'ispirazione." disse Sanem guardando Can fisso negli occhi. "Se non fosse per lui questo libro non esisterebbe, proprio come tutti gli altri." dichiarò. "Perciò, ti ringrazio pubblicamente per il supporto e per essere il primissimo fan delle mie storie, sempre pronto a vederle prendere vita." disse Sanem sicura di sé mandando un bacio con la mano in sua direzione. "Ed infine, vorrei ringraziare tre creature speciali... a cui è dedicata questa trilogia." disse Sanem commossa.

1. QUESTO E' SOLO L'INIZIO. STORIA DI UN FINALE MAI RACCONTATO (ITA VERSION)Where stories live. Discover now