36. A volte ritornano

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I giorni successivi furono un susseguirsi di telefonate. Can chiamò sua madre per dargli la lieta notizia. Huma era scioccata. Continuava a ripetere che "non era ancora pronta per avere tre nipoti." La cosa la faceva sentire vecchia. Ma era davvero molto contenta per loro.

Quando chiamarono papà Aziz, invece, furono lieti di vedere che c'era anche Mihriban con lui. E sembrava che le cose tra loro fossero tornate alla normalità. Lo confermarono loro stessi. Can e Sanem ne furono molto felici. Ci avevano sperato fin dal primo momento.

"Si, figlioli, io e Aziz siamo tornati insieme. Non è vero, amore mio?"

"E' vero." rispose lui.

"Ah, siamo davvero felici per voi!" disse Sanem applaudendo.

"Ma voi perché ci avete chiamato così all'improvviso?" chiese Aziz.

"Ecco, dobbiamo dirvi una cosa." rispose Can.

Sanem si alzò e mostrò in videochiamata il pancione che cresceva a vista d'occhio.

"Aaaaah! Mio Dio non ci posso credere! Sanem!" esclamò Mihriban scattando dalla sedia.

"Diventeremo genitori!" esclamarono Can e Sanem all'unisono.

"Ah! Figliolo, non potevi darci una notizia migliore. Diventeremo nonni, Mihriban!" Aziz, era completamente euforico. Entrambi si alzarono in piedi e si abbracciarono per la felicità.

"Me lo sentivo, figlia mia!" disse Mihriban. "Me lo sentivo."

"E? Di quanti mesi sei?" le chiese.

"Sono appena entrata nel quinto mese." rispose Sanem.

"Ah! E... diteci, sapete il sesso?" chiese Aziz.

"Ehm, in realtà abbiamo ancora una cosa da dirvi." disse Can guardando Sanem.

"Sono tre. Avremo tre gemelli!" disse Sanem facendo tre con le dita per poi srotolare la sfilza di ecografie davanti al telefono.

"Cosa?!" esclamarono Aziz e Mihriban. "Tre?"

"Si. Avrete tre nipotini. Sei contento papà?" chiese Can.

"Ehm... se sono contento, figliolo? Sono al settimo cielo! Non vedo l'ora di tenerli tra le mie braccia!" esclamò.

"Ah, Sanem tu come ti senti?" chiese subito Mihriban euforica e preoccupata allo stesso tempo.

"Io bene, ecco, la nausea sta scomparendo e sto tornando più me stessa." rispose.

"Si, ma deve riposare e stare tranquilla. Non deve affaticarsi, così ha detto la dottoressa." aggiunse Can.

"Ma i sessi li sapete?" chiese di nuovo Aziz.

"Ecco, diciamo... più o meno. E' difficile da stabilire. Secondo la dottoressa è sicura la presenza di un maschietto e di una femminuccia, ma il terzo non si riesce ancora a vedere bene." rispose Sanem.

"Ah!" esclamarono in coro Aziz e Miriban entusiasti.

"Speriamo di avere conferme alla prossima ecografia." rispose Can.

"Già speriamo." disse Sanem.

"Ah, figlioli, sono così contento per voi. Ah, mi immagino i tuoi genitori, Sanem! Chissà come saranno su di giri!" esclamò Mihriban.

"Ah, si. Mia madre ha già iniziato a fare i completini all'uncinetto." ammise Sanem.

"E mio padre si è offerto di aiutarci con il trasloco." aggiunse.

"Trasloco? Quale trasloco?" chiese Mihriban.

"Ah, Mihriban abbiamo deciso di trasferirci nella casa nuova. E' più grande e adatta per essere in 5." rispose Can.

1. QUESTO E' SOLO L'INIZIO. STORIA DI UN FINALE MAI RACCONTATO (ITA VERSION)Where stories live. Discover now