South Miami. ||Sfera Ebbasta||

By SkinnyeVans_

7.4K 195 23

E quando l'amore rompe due legami di solo sesso? •Sfera Ebbasta •Ester Expósito More

1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.

8.

396 11 2
By SkinnyeVans_

Part of Ester.

Dovevo assolutamente parlare con lui e farmi spiegare cosa fosse successo. Era palese avessi fatto sesso con lui, mi ricordo la sua schiena, il suo profumo sul mio cuscino e i messaggi all'1 di mattina.

Ma ne volevo una conferma.

Suonò il campanello, vidi che era lui dallo specchietto e aprii la porta trovandomelo davanti con una faccia al di poco sfatta.

Le occhiaie fossate, gli occhi rossi e stravolti e la sua voglia di essere in piedi pari a zero.

Oltretutto era vestito in modo normale; felpa e tuta Adidas. Non lo avevo mai visto vestito in quel modo, non era da lui.

"non hai dormito, Sfera?" risi guardandolo.

"ciao anche a te." mormorò ironizzando. "non ho dormito un cazzo." aggiunse entrando in casa.

"oh, mi dispiace." feci una faccia dispiaciuta. "nah, in verità non me ne frega un cazzo." aggiunsi ridendo subito dopo.

Si svaccò sul mio divano. "sono stanco, baby. Ma sono quì lo stesso a sentire la tua noiosa voce, dovresti ringraziarmi." mise il braccio sotto la sua testa.

Mi squadrò dal basso verso l'alto per per poi guardarmi negli occhi. "beh, anche tu sembri sfatta."

Mi guardai subito non ricordandomi come fossi vestita. In verità avevo semplicemente una felpa Klein di mio fratello addosso, le gambe scoperte e i calzini.

Lo guardai male. "non rompere le palle."

Scoppiò a ridere. "a cosa devo questa visita, signorina?"

Mi misi davanti a lui seduta sull'altro divano davanti a lui. "per rispetto nei miei confronti non stai svaccato sul divano, come fosse casa tua." cominciai.

Avevo già detto che odiavo chi mancava di rispetto?

Alzò gli occhi al cielo sbuffando, dopo poco si mise seduto composto. "ora sei contenta?"

Gli finsi un sorrisetto, misi una gamba sopra l'altra e iniziai il mio discorso. "vado dritta al punto; ieri sera abbiamo scopato?" chiesi tutto d'un fiato.

Pregavo dicesse la verità subito, senza girarci intorno. Odiavo pregare le persone per farle parlare.

Scoppiò a ridere abbassando la testa. "questa notte mi hai sognato? scommetto che ti sei svegliata bagnata."

"Sfera." lo incitai sussurrando. "sono seria."

Mi guardò per qualche secondo smettendo di ridere. "perchè me lo stai chiedendo?"

Quanto era faticoso parlare con lui.

"perchè mi hai svegliata questa mattina presto e ti ho visto uscire dalla mia camera." mi alzai in piedi. "e sopratutto ho le conversazioni di ieri sera." mi piazzai davanti a lui. "ho il diritto di sapere che cazzo è successo appena sono salita nel tuo privè."

Mi guardò serio cambiando espressione. "ti ho scopata." guardò per terra facendo segno con la testa. "hai bevuto ed eri fuori da ogni ragionamento. Ti ho fatta salire nel privè, siamo venuti quì e abbiamo scopato." tornò a guardarmi.

Lo fissai cercando di realizzare la cosa. "ma che cazzo di persona sei?" esclamai.

Tornò a ridere. "volevi la verità, te l'ho detta."

Scossi la testa incredula alle sue parole, incace di rispondergli. "eri fuori da ogni limite sul tuo letto, piccola." si passò la lingua fra le labbra.

Mi limitai dal tirargli uno schiaffo.

Quanto lo odiavo.

"Sfera, mi fai schifo." lo guardai acida. "ero ubriaca e ne hai approffitato. Oltretutto se non avessi guardato la chat, non lo avrei neanche saputo!" urlai nervosa.

"ti avevo detto che se avessi voluto scopare con me non avresti dovuto ricordartelo, sei stata tu a venire da me."

"ero ubriaca!" esclami esasperata.

Si alzò in piedi. "quando si è ubriachi si dice e si fa quello che in realtà si vuole." alzò le spalle. "e tu hai voluto scopare con me, perchè non lo ammetti a te stessa?" venne vicino a me.

"se dovessi mai scopare con te--"

Sbuffò non lasciandomi finire di parlare. "blah blah blah, non dire altre cazzate. Ex, è successo. Sarò uno stronzo, un figlio di puttana ma entrambi, sobri e non, lo abbiamo voluto."

Aveva ragione, ma solo in parte.

"non cercare di farmi cadere nella tua trappola, io non sono quelle con cui passi ogni sera." gli puntai il dito.

Cominciai a sentire il sangue bollire nelle vene, volevo picchiarlo.

Pensai in pochi secondi alla situazione. "perchè avrei dovuto dimenticarmene?" chiesi.

"perchè tutte si innamorano di me dopo avermi portato a letto."

Scoppiai a ridere in faccia a lui. "ti ho già detto che non sono come le altre, dimmi la verità."

Fece spallucce. "te l'ho appena detta."

"nah, amore. Tu non sei tipo da queste cose, se tu vuoi una cosa te la prendi, sicuramente senza far bere una ragazza." disse senza vergogna.

Osservai la sua mascella serrarsi e i suoi occhi diventare piccoli, probabilmente avevo centrato il punto del discorso.

"Ex, credi a che cazzo vuoi."

"non esci da questa casa senza avermi detto il perchè." risposi seria.

Guardò in alto. "non possiamo dimenticarci tutto e partire da zero?"

Risi. "dimenticarmelo sicuramente succederà, ma ripartire da zero? con te?" scoppiai ancora a ridere. "non me ne frega un cazzo di te, forse non ti è chiaro ancora."

Rise anche a lui. "allora non vedo il motivo per cui sono ancora quì."

"parla, Sfera."

Mi guardò a lungo, indeciso se parlare o no. "perchè prima di me voleva esserci Aaron." disse indifferente. "però tu hai sempre voluto me e io ne ho approffitato per scoparmi un culetto come il tuo."

Realizzai in pochi secondi cosa aveva appena detto. "sei il doppio figlio di puttana, sai perchè?" lo guardai ridendo incredula. "hai tradito il tuo amico."

Alzò le spalle. "per una ragazza questo e altro." rispose come fosse ovvio.

Scossi la testa guardandolo. "spero che questa cosa stia tra me e te." gli dissi molto ferma.

Scoppiò a ridere. "è solo una scopata, Ex."

"no, non è solo una scopata. Si tratta del gesto che hai fatto a me e al tuo amico." gli andai vicino. "e questo significa che non hai rispetto per nessuno, forse solo per te stesso."

Mi guardò dal basso tornando serio con la mascella serrata. "il ragazzo senza rispetto per nessuno ti ha salvato il culo da un vero figlio di puttana. Ma a quanto pare sei come le altre, non t'interessa un cazzo di niente." rispose come fosse schifato.

"forse adesso capisco perchè mi hai salvato il culo." sorrisi. "se fossi come le altre, amore, non saresti quì."

Incronciò le braccia sbuffando. "sei una troia." rispose divertito. "dovevi vedere la tua faccia goduta mentre te lo spingevo in gola."

Serrai la mascella sentendo quelle parole, mi veniva lo schifo solo a sentire il suo nome.

"esci da casa mia, Sfera." mormorai guardandolo seria.

"volentieri, baby." sorrise ancora, come un coglione.

Gli faceva tutto indifferenza, ogni cosa che dicevo lui rideva come se fosse normale. Era questo che mi irritava di lui, non dava importanza a nulla.

Gli importava solo guadagnare soldi con le sue serate, spenderli in vestiti costosi e portarsi a letto tutta la discoteca.

Semplicemente come tutti gli altri, non aveva nulla di speciale e di diverso.

Se ne andò lasciandomi tra le mille paranoie.

Continue Reading

You'll Also Like

33K 2.1K 32
«L'universo ci ha presi in ostaggio, Bianca»
51.7K 2.6K 40
Where... Grace Martinez ha passato la sua intera vita sui campi da tennis. All'inizio non apprezzava molto questo sport, ma essendo una persona eccen...
44.8K 1.8K 29
𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥 𝐑𝐨𝐬𝐞 è una sedicenne che,dalla sua scuola privata,si trasferisce nella scuola di suo fratello maggiore,Rhys,un ragazzo festaiolo e cas...
183K 5.7K 71
"L'amore è come una partita di calcio: ci sono momenti di gioia e trionfo, ma anche momenti di tensione e sconfitta. Ma con Kenan al mio fianco, sape...