-Match-
Tutti e sette i ragazzi si laurearono all'università. Dopo tanto duro lavoro, difficoltà e nuovi ostacoli ce l'hanno fatta. A Yoongi venne offerto di essere un produttore musicale e iniziò a comporre musica per Jimin che aveva una voce angelica. Hoseok divenne anche lui un produttore musicale e aveva il suo studio chiamato "HOPEWORLD" e allo stesso tempo aveva un altro studio di ballo. Namjoon avviò grandi progetti con sua madre per aiutare i giovani ed era il loro volto rappresentante.
Jin aprì il suo ristorante e divenne famoso in tutto il mondo. Taehyung organizzò progetti nell'azienda di suo padre e si occupò anche delle organizzazione sanitarie per suo marito. Jungkook divenne famoso per la sua nuova medicina. Divenne il capo dell'istituzione contro il cancro e iniziò a sviluppare più metodi per curare altri tipi di cancro. Aveva realizzato il suo sogno di aiutare le persone che non avevano speranza.
La signora Jeon era orgogliosa di suo figlio. I signori Kim divennero più forti che mai e mantennero la loro famiglia unita. Il signor Kim si scusò per il suo comportamento e accettò di più l'idea dei suoi due figli con i loro compagni. Provò a conoscere Jin e Jungkook e lentamente li accettò. Il signor Kim fu colui che incoraggiò Jin ad aprire il suo ristorante e aiutò Jungkook a essere riconosciuto. Namjoon era orgoglioso di suo padre e Taehyung era felice di vedere la sua famiglia unita.
"Padre, sono finalmente diventato un medico professionista e ho aiutato coloro che avevano il cancro come te", Jungkook parlò con la lapide di suo padre.
Taehyung gli abbracciò la vita per sostenerlo e gli mise il mento sulla spalla mentre Jungkook prendeva in mano la sua certificazione. "Ti avevo promesso, papà, che un giorno sarei diventato grande e avrei contribuito ad aiutare chi è nel bisogno. Grazie per avermi fatto credere che tutto sia possibile. Sono anche sopravvissuto al cancro e mi sono sposato con un uomo meraviglioso di nome Kim Taehyung"
"vi prometto, signore, di rendere felice vostro figlio," disse Taehyung abbracciandolo. "Mi ha insegnato qualcosa che non sapevo. Mi ha insegnato qual è il vero significato di amare qualcuno ed essere libero di esprimermi. Vostro figlio mi ha amato incondizionatamente e ha visto chi ero in realtà. Prometto che lo renderò felice per tutta l'eternità"
Jungkook sorrise mentre entrambi intrecciavano le loro mani e lasciavano il cimitero. Entrambi fecero oscillare le mani intrecciate con il sorriso sui loro volti. Jungkook lo abbracciò da dietro e gli baciò il collo. "Signor Jeon Taehyung, oggi meriti di essere trattato al meglio da me"
"No signor Kim Jungkook, ora tocca a me trattarti benissimo per il tuo duro lavoro nel salvare vite umane", lo corresse Taehyung.
"Abbiamo viaggiato in giro per il mondo e fatto tutte le cose nella nostra lista dei desideri", gli fece notare Jungkook.
"C'è qualcos'altro che vuoi aggiungere?", chiese Taehyung incuriosito.
"Sì, diventiamo genitori", affermò Jungkook.
Taehyung si fermò sui suoi passi girandosi verso il minore.
"cosa?"
"Diventiamo genitori", ripeté Jungkook.
"D-davvero?", la voce di Taehyung si incrinò.
"Sì, c'è qualcosa che non va, mia tigre?", chiese Jungkook preoccupato.
Taehyung era così felice che non riusciva a formare delle parole. "No, sto bene, è solo che— davvero?"
"Sì, voglio essere un padre e condividere una vita con te e i nostri figli", disse Jungkook.
"Adottiamone cinque!", suggerì Taehyung eccitato.
Jungkook quasi non si strozzò.
"C-cinque?!"
"Troppi?", chiese Taehyung innocentemente.
Jungkook ci pensò bene.
Taehyung ridacchiò. "Va bene, massimo tre"
"In realtà non mi dispiace adottarne cinque", ammise Jungkook.
"Veramente?!", Taehyung ansimò.
"Per me va bene adottiamone cinque e chiamiamoli Jeonsan, Taeguk, JungTae, Justin e Jack", suggerì Jungkook.
Taehyung aggrottò le sopracciglia. "Justin? Perché mi sembra familiare?"
Jungkook ridacchiò divertito. "Cambiai la mia identità in Justin Seagull quando me ne andai"
"Perché?!", chiese Taehyung.
"Mi piace quel nome", Jungkook indicò l'ovvio.
"Metto in dubbio la tua intelligenza", affermò Taehyung.
"Parla quello che si è chiamato da solo 'Jack' dopo aver visto innumerevoli volte il Titanic", gli rispose Jungkook.
"Non posso difendermi", disse Taehyung sconfitto.
"È una famiglia allora", disse infine Jungkook tirando il maggiore sul suo petto e catturando le sue labbra.
Una volta rotto il loro bacio, Taehyung fece unire le loro fronti. "Grazie per essere apparso nella mia vita"
Jungkook sorrise accarezzandogli il viso. "Sono grato che tu sia entrato nella mia. Sei il mio angelo, piccolo"
"Ti amo", disse Taehyung.
"Ti amo anch'io", rispose Jungkook.
Detto questo, entrambi partirono per celebrare i loro successi.
~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~
"Non riesco a credere che tu mi abbia fatto vestire formalmente solo per andare in mezzo al bosco al buio", Taehyung deglutì guardando fuori dal finestrino.
Jungkook ridacchiò fermando la macchina in un posto perfetto dove si vedeva la luna luminosa e le stelle brillanti. Taehyung slacciò la cintura di sicurezza e lo fissò preoccupato.
"Mi fido di te ma sembra uno di quei film dell'orrore"
Jungkook ridacchiò sporgendosi in avanti per baciarlo. "mia tigre, ho organizzato un bel picnic nella nostra macchina mentre tu puoi guardare il cielo"
"Perchè dovrei farlo?", sbuffò Taehyung.
"Vedrai", Jungkook sorrise allegramente.
Scesero dalla loro Hyundai mentre Jungkook andava sul retro per organizzare il loro picnic. In precedenza aveva chiesto a Jin di aiutarlo a cucinare dato che Jungkook era orribile a farlo. Beh, era decente con il ramen, ma voleva comunque impressionarlo. Taehyung ridacchiò ammirando lo sforzo del minore. Jungkook aprì la finestra sopra le loro teste mentre osservavano le bellissime stelle e la luna piena.
"Woah! È così bello!", Taehyung alzò lo sguardo.
"Come te", lo corresse Jungkook.
"Ora capisco perché mi hai portato qui", sorrise Taehyung.
"La natura è meravigliosa", affermò Jungkook.
"Non smetterai mai di essere romantico, vero?", ridacchiò Taehyung.
"Sono una persona romantica e dopo che mi hai sposato mi aspetto che tu lo sappia molto bene", affermò Jungkook.
"Lo so", assicurò Taehyung.
"Sai...anche dopo essermi sposato, mi sfiderò di più", iniziò Jungkook.
"Sfidare te stesso in cosa?", chiese Taehyung incuriosito.
"nell'amarti e viziarti ancora di più", spiegò Jungkook. "Non voglio mai rischiare che tu mi lasci"
Taehyung ridacchiò divertito. "Amore mio, non ti lascerò. Amo te e solo te"
"So che mi ami, ma è meglio prevenire", insistette Jungkook.
Taehyung sorrise mentre mangiavano pacificamente facendo battutine qua e là. Poi si sdraiarono guardando il cielo notturno, sentirono i pini venire mossi dal vento leggero, i grilli e un gufo lì vicino. Era una sensazione molto pacifica, in particolare il cielo notturno con trilioni di stelle brillanti che scintillavano così belle. La luna era la cosa più bella e che spiccava di più dato che era al centro.
"Quelle stelle ti rappresentano," disse Jungkook girandosi a guardare il maggiore. "Le stelle sono difficili da raggiungere e talvolta non le vedi. Tuttavia, sono lì che brillano insieme alla luna che illumina sempre il solitario cielo scuro. Così la stella diventa la compagna preferita della luna"
Il cuore di Taehyung si sciolse alle parole del minore mentre gli sorrideva.
"tu sei il mio compagno preferito", Jungkook gli fece l'occhiolino.
Taehyung guardò la luna. "Se io sono le stelle, allora tu sei la luna perché appari tutti i giorni senza mai mancare un giorno. Ti distingui tra la folla e illumini coloro che sono nell'oscurità. Trasmetti pace, gioia e luce nella mia vita"
Jungkook sorrise fissandolo con ammirazione.
"Sai un'altra cosa?", aggiunse Taehyung.
"Che cosa?", domandò Jungkook.
Taehyung finse scherzosamente di acchiappare la luna e avvicinarla a loro. "Ti amo fino alla luna e ritorno, quindi ho bisogno di catturare la luna per dimostrartelo"
Jungkook finse di essere scioccato per un secondo prima di colpire scherzosamente il suo petto e sorridere. "Guarda chi è sdolcinato adesso"
Taehyung sorrise girandosi verso di lui. "Voglio anche io essere romantico come te. Neanche io voglio perderti"
"Mi sei piaciuto dal primo momento in cui ti ho visto", confessò Jungkook. "A meno che non ti reincarni di nuovo, dubiterei di poter guardare qualcun altro"
"sei uno strano ragazzo. Perché ti sei innamorato di me a prima vista?", Taehyung lo prese in giro.
"Non so, immagino che questo strano ragazzo abbia sentito la sua anima gemella", rispose Jungkook.
"Anche se lo metto in dubbio, sono contento che tu mi abbia guardato", sorrise Taehyung.
"costa così tanto farmi notare da uno spettacolo glorioso come te?", Jungkook lo prese in giro agitando le sopracciglia.
Taehyung fece finta di essere disgustato. "Non mi interessi, tornatene da dove vieni"
"Ouch, vengo respinto anche dopo il matrimonio?", Jungkook si toccò il petto drammaticamente.
"Sì", sorrise Taehyung divertito.
"Immagino che dovrò convincerti allora", Jungkook sorrise maliziosamente salendo sul maggiore.
"Come mi convincerai?", Taehyung inarcò un sopracciglio tenendolo sulla sua vita per sostenerlo.
"Amandoti", rispose Jungkook catturando le labbra del maggiore.
Taehyung sorrise tra i baci avvolgendo le mani attorno al collo del minore.
Fecero l'amore in quella notte tranquilla in cui la luna e le stelle divennero loro compagne.
~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~
3 anni dopo
Namjoon si girò a guardare Yoongi. "Ti senti già vecchio?"
"Sarò un roccia nella mia prossima vita", promise Yoongi.
Namjoon rise colpendogli leggermente una spalla. "Hyung, sai che ci ami"
Yoongi sorrise prima di voltarsi a guardare il resto dei ragazzi fare il tifo per i figli adottivi di Jungkook e Taehyung. Stavano attualmente giocando a basket in cortile. Jeonsan, Justin e JungTae erano in una squadra e Jack e Taeguk in un'altra. Si stavano tutti divertendo insieme godendosi quella giornata di sole.
"Sono contento che tu abbia trovato la felicità", sorrise Namjoon.
"Sto ancora imparando ad aprirmi", ammise Yoongi.
"E sei adorabile, amore mio", affermò Jimin avvicinandosi a lui e avvolgendolo tra le sue braccia.
"Jiminie sto cercando di mantenere un'immagine qui", si lamentò Yoongi.
"Oh zitto, sai che ti piace essere coccolato da Jimin!", disse Hoseok.
"Perché hai sempre qualcosa da dirmi, Hope?", domandò Yoongi.
"È facile prenderti in giro", rispose Hoseok.
"non litigate, che tipo di esempio daremo a nostra nipote e ai nostri nipoti", esclamò severamente Jin.
"Sono impegnati con i loro genitori", disse Jimin.
Tutti gli hyung si girarono verso di loro.
Era una bellissima vista vedere Jungkook e Taehyung guardare i loro bambini giocare a basket. Intrecciarono le mani incoraggiandoli e riempendo di parole rassicuranti entrambe le squadre. Jungkook si girò verso Taehyung con un sorriso felice. "Tutto le cose nella nostra lista dei desideri sono state fatte, mia tigre"
Taehyung sorrise. "Sì, ma non è ancora finita"
Jungkook lo fissò confuso.
"Questo è solo l'inizio della nostra felicità", promise Taehyung guardandolo.
Jungkook sorrise chinandosi in avanti per baciarlo. "Hai ragione amore mio, questo è solo l'inizio della nostra felicità"
I loro occhi dicevano più delle parole. Taehyung e Jungkook unirono le loro fronti. Jungkook prese tra le mani la faccia del maggiore e baciò ogni parte di essa facendo ridere Taehyung. Si amavano così tanto che si poteva sentire nell'atmosfera. Il loro amore cresceva ogni giorno. Jungkook avvolse le braccia attorno alla vita di Taehyung e appoggiò il mento sulla sua spalla.
Guardarono i loro bambini giocare e godersi la vita insieme.
**** FINE
———————-———————-—————
Questa era la fine e niente, vorrei ringraziare ancora una volta l'autrice della storia per avermi permesso di tradurla. Ci vediamo alla prossima traduzione!🖤