Pov's Hanna
Quando ti accorgi di non aver più la forza di fare nulla, non ti preoccupare, non abbatterti, ci sono persone che stanno peggio di te, quindi, alza il culo e sii pronta per una nuova giornata. Che ne sai, magari questa sarà migliore di quella precedente, o se sarai sfortunata, questa è solo una carezza messa a confronto di quello che ti accadrà domani.
Salve a tutti, come ormai tutti voi saprete, mi chiamo Hanna Spencer, ho 18 anni e sono vittima di un rapitore, pazzo e isterico dagli occhi azzuri come il mare.
Ormai da molte settimane, ripeto nella mia mente che tutto questo, presto finirà ed io starò bene, lontana da tutto e tutti, senza più chiedere scusa anche solo per aver respirato.
Ormai da molte settimane, mi sono resa conto, che tutto questo è una cazzata.
Non so se riuscirò ad andare via da qui, non so se Niall deciderà, un giorno, di uccideri, o risparmiarmi. Il mio futuro non dipende da me me, ma da lui.
Pov's Niall
Nero.
La mia vita è nera.
Tempesta.
La mia vita è peggio di un mare in tempesta.
Dolore.
La mia vita è un continuo bisogno di dolore, un dolore che amo leggere negli occhi delle persone.
Sono Niall Horan, ho 21 anni e la mia vita dipende dal demone oscuro che mi tormenta da quando avevo 6 anni.
Ogni volta un bisogno incessante di avere qualcuno al mio fianco mi invade l'anima oscura che mi ritrovo e questo mi porta a prendere come, una ragazza a caso.
Aria.
Emily.
Adesso ho Hanna.
Una ragazza che al momento non si trova a casa come, ma da Liam, un mio caro amico.
Lei non può stare qui, con me, qualcuno la cerca, qualcuno la desidera quanto la desidero io.
Perché? Vogliono che io soffra, ma non sanno con chi hanno a che fare.
Sono Niall Horan e non ho problemi ad usare la mia pisto per difendere ciò che è mio.
Pov's Hanna
La forte luce del sole, entra nella mia stanza attraverso le tende verdi della finestra.
Mi prendo ancora un po' di tempo prima di alzarmi del tutto.
Con poca forza, mi alzo da letto, ma inciampo su qualcosa. Il diario.
Ieri sera mi sono addormentata prima di poter nasconderlo. Cavolo!
Subito, mi affretto a raccoglierlo da terra, lo nascondo.
Un leggero rumore, mi attira a guardare verso la porta, quado la raggiungo, sento Liam e Niall parlare.
-Come sta?-Chiede il mio rapitore.
-Bene, sta ancora dormendo.-La voce di Liam è sempre così tranquilla. Ammiro molto quel ragazzo. Vorrei tanto avere anch'io il suo stesso coraggio.
-Mangia?-
-Si.-
-Luke si è fatto vivo?-Chiede duro Niall.
-No, Niall stai tranquillo, qui è al sicuro.-Quando sento dei passi provenire verso la mia stanza, corro sotto le coperte.
Forse se Niall entra e mi vede dormire, andrà via!
Tengo gli occhi ancora chiusi, quando la porta della mia camera si apre e si chiude subito dopo.
Da lontano, sento Liam scendere le scale.
No, ritorna qui, ti prego.Penso.
Il letto da una parte si abbassa, e Niall sale accanto a me.
Spostando le coperte, si mette sotto, per poi coprire il mio e il suo corpo.
Un brivido mi percorre per tutto il corpo quando le sue mani trovano i miei fianchi.
-Buongiorno.-Sussurra tra i miei capelli, io fingo ancora di dormire.
Deve andare via. Non voglio che lui stia qui!
Niall sorride tra i mie capelli, per poi annusarmi. -Hai un buon odore piccola.-
Strinzzo ancora di più gli occhi, forse per protezione.
Una leggera risata riempie la stanza. -So che non stai dormendo.-Dice ed io non so più che fare.
-Non fare la timida, sono solo io, Niall.-Ecco, appunto perché sei tu, io mi comporto così, prova ad andare via e vedrai che salti di gioia faccio!
-Somo venuto qui per darti il buongiorno. -Sospira ed io non potendone fare a meno, mi muovo un po'. Voglio che non mi stringe a se, mi sento ancora di più in trappola.
-Buongiorno.-Dico e finalmente apro gli occhi.
Niall mi prende dai fianchi e mi fa voltare verso di lui. I suoi occhi sono su di me.
-Come stai?-Sorride come se nulla fosse.
Prima del tuo arrivo splendidamente, ora un schifo. -Bene.-
-Ne sono felice. -Eppure ha un sorriso così bello... -Hai fame?-Mi chiede per poi spostarmi una ciocca di capelli.
-No.-
-Devi mangiare qualcosa!-
-Non ho fame la mattina presto.-Cerco di scendere dal letto, ma lui si stringe a me pogiando la sua testa sul mio petto. Sta scherzando?
-Mi manchi.-Sussurra, poi chiude gli occhi.
-Non hai come passare il tuo tempo?-Dico acida e mentre mi aspetto una sua punizione, sento ancora una volta il suo della sua risata.
-Hai ragione, tu sei un'ottima distrazione per me. Non vedo l'ora di poterti riportare a casa.- Porta una sua mano sul mio collo, le sue dita toccano la mia pelle. Rabbrividisco.
-Mi manca sentire la tua voce urlare il mio nome.- Ammette e il mio cuore accelera. Vuole sentirmi urlare quando chiedo di farlo smettere? Vuole sentire il mio dolore.
-Non voglio tornare a casa con te.-Non ho intenzione di separarmi da Liam. Lui è buono con me, lui non è Niall.
Niall ferma i suoi disegni immaginari sul mio collo e si alza il busto per guardarmi meglio.
-Come hai detto?-Sussurra ed io non posso più ritornare indietro.
-Io sto bene qui..-
-Ma non è casa tua questa.-I suoi occhi sono in cerca dei miei, ma io evito di guardarlo, ho paura.
-Neanche quella lo è!-
-Si invece.-Niall continua a mantenere la calma, ma so che presto mi punirá.
Dovrei fermarmi adesso, dovrei chiedergli scusa ma non ora, non ora che so cosa ha scritto in quel diario.
-No.-Faccio per scendere dal letto, ma Niall mi sale di sopra bloccandomi i fianchi con le sue gambe.
La sua mano si posa sul mio collo, questa volta con più forza. Quasi non respiro.
-Niall...-Tossisco.
-Perché fai così? -Mi chiede arrabbiato. -Cosa ti ha fatto cambiare idea su di me?-Cosa? Di che parla? Io non ho mai accettato lui e i suoi modi di fare!
-Così come?-Chiedo cercando invano di spostare la sua mano dal mio corpo.
-Vuoi stare con Liam?-Chiede ed io annuisco. -NO!-Urla ed io chiudo gli occhi per lo spavento. -NON STARAI QUI!-
-Ti prego..-Sussurro mentre alcune lacrime mi rigano il volto.
Niall si china verso di me, il suo volto è a pochi centimetri dal mio.
-Cosa?-Sussurra sfiorandomi la guancia con le sue labbra. -Cosa vuoi piccola?-
-Voglio la mia vita Niall.-Le lacrime continuano a scendere ma lui sembra non farci caso o semplicemente le ignora.
-Lo so amore...-Sorride tra la mia pelle. -Lo so...-
-Voglio poter decidere per me.-Non so perché sto ancora ragionando con lui, so che non capisce, ma ne ho bisogno. Davvero.
-Non puoi farlo, capisci?-
No, no Niall, non ti capisco.
Scuoto la testa. Chiudo ancora una volta gli occhi, voglio poter dimenticare le sue parole, i suoi gesti, il suo sguardo.
-Adesso hai me.-Sussurra e ancora una volta, la sua pelle, sfiora la mia.
-Tu non mi appartieni Niall...tu..-
-Il mio nome...-Mi interrompe. -Ti prego piccola..-Chiude gli occhi mentre alza la coperta su di noi. -Ti prego ripetilo ancora una volta.-La sua voce è bassa e calma adesso.
Cosa vuole che faccio? Tutto questo fa paura.
-Ripetilo.-Apre gli occhi ed io lo fisso.
-Piccola.-Porta le sue dita sul mio labbro inferiore. -Ho detto che devi ripetere il mio nome!-
Lo guardo, non sembra essere veramente quello che è. Quando lo guardi, quello che ti sembra, é un ragazzo dagli occhi azzurri, e i capelli biondi che sa essere l'angelo dalle ali nere. Il diavolo vestito di bianco. Il demone dagli occhi stupendi.
-Lasciami libera.-Gli dico portando il mio sguardo sul suo volto. -Ti prego.-
-No.-Sussurra.
-Perché? -
-Non posso.-
-Si..si che puoi, non dirò nulla a nessuno e..-
-No.-
-Niall...-
-Non ti lascerò mai, che tu lo voglia o no.-I suoi occhi si socchiudono per un momento, poi li riapre. -Sei mia Hanna.-Sospira. -Sei mia e questo non cambierà mai.-
Niall porta la sua mano sulla mia, la stringe, poi, la porta alla sua bocca, la bacia.
-Sei mia.-
Pov's Niall
"Sei malato." Disse Emily pochi giorni prima di morire.
"Lo so."Le sorrisi. Lo sapevo bene.
"Devi farti curare."
"No. Non ne ho bisogno." Le presi le mani. "Io ho te" Dissi pensandolo veramente.
"Non per molto Niall. Io andrò via e tu, tu non potrai fare nulla." Il mio volta rigato dalle lacrime venne asciugato dalle sue piccole mani. "Non fare più lo stesso errore" Mi disse per poi uscire dal letto, andare in bagno e chiudere la porta dietro di se.
Mi dispiace Emily, ma Aria era già sulla mia lista.
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All the love, Lu
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