-Match-
"Chi è Bogum?", chiese Jungkook incuriosito.
"un mio caro amico che è un ottimo hacker", disse Taehyung.
"Aspetta, conosci degli hacker?", Jungkook rimase scioccato.
"solo alcuni", chiarì Taehyung.
"Non so se essere felice o spaventato", sottolineò Jungkook.
"Perché?", ridacchiò Taehyung.
"Non so perché, amore, ma mi spaventa", disse Jungkook.
"Beh, voglio rendere chiaro a chiunque decida di fare casino con le persone che amo, chi sono e cosa sono in grado di fare", affermò Taehyung, "Non prendo alla leggera quando danno fastidio alla gente a cui tengo e poi non ricevono una vendetta"
Jungkook scosse la testa tirandolo al suo petto muscoloso, "Va bene farlo ma non esagerare, okay?"
"okay", concordò Taehyung.
"Sai, dopo oggi, non posso fare a meno di pensare che siamo davvero uguali", ammise Jungkook con un piccolo sorriso, "Siamo entrambi disposti a difenderci a tutti i costi. Siamo una bella coppia"
"sdolcinato", Taehyung ridacchiò.
"Non ci vedo nulla di male", disse Jungkook avvolgendo le braccia attorno alla vita del maggiore.
Taehyung sorrise sporgendosi in avanti per baciarlo ancora una volta. Erano nel soggiorno del loro dormitorio e Jungkook era un po' a disagio per l'intera situazione del signor Gyeon dato che quest'ultimo aveva le prove per distruggerlo. Era pronto ad affrontare qualsiasi conseguenza, ma col suo fidanzato al suo fianco. Taehyung gli prese la mano, "Ehi, ti amo. Lo sai vero?"
"Lo so molto bene", Jungkook gli sorrise calorosamente.
Presto una persona entrò nel dormitorio.
"Bogum!", Taehyung sorrise ampiamente correndo ad attaccarlo con un abbraccio.
Jungkook rimase lì confuso da quella scena.
"È bello rivederti Tae", ridacchiò Bogum.
Taehyung lo lasciò andare, era contento di rivedere un vecchio amico. Jungkook d'altra parte osservò il ragazzo. Era molto bello e riusciva a vedere delle somiglianze tra lui e Tae. Entrambi indossavano gli occhiali e degli abiti eleganti. Bogum aveva una valigetta in mano e sorrise a Taehyung, felice di rivederlo.
"Ho portato quello che mi hai chiesto", disse Bogum.
Taehyung sorrise girandosi verso il suo fidanzato, "Jungkook, ti presento il mio migliore amico, Park Bogum. È il ragazzo a cui ho chiesto di ottenere qualsiasi tipo di informazione riguardo al locale"
Jungkook si fece avanti e si inchinò educatamente a lui, "Piacere di conoscerti Park Bogum"
"Il piacere è mio", sorrise Bogum dando la valigetta a Taehyung, "Ho rubato tutte le informazioni sul tuo fidanzato. Spero che con questo sia al sicuro dall'essere esposto"
"Cos'hai trovato?", chiese Taehyung incuriosito.
"Ho cancellato qualsiasi prova di Jungkook in quel locale", precisò Bogum.
"allora adesso che mio padre sta parlando con il preside—", iniziò Taehyung.
"questa valigetta tornerà utile perché ho fatto ulteriori ricerche sul signor Gyeon", spiegò Bogum, "Quell'uomo è un criminale e ha vari precedenti. Ho anche elencato tutti i crimini che ha commesso e quante persone ha ferito"
"Sapevo di poter contare sul mio migliore amico", sorrise Taehyung girandosi verso Jungkook, "Andrà tutto bene"
"Taehyung penso che—", iniziò Jungkook a disagio.
"Sono pronto a difenderti dal mondo", lo interruppe Taehyung, "anche da mio padre perché sta commettendo un errore"
"In realtà Jungkook ha ragione a preoccuparsi perché ha il diritto di fare causa a tuo padre", disse Bogum.
Taehyung rimase in silenzio.
Jungkook si rivolse al maggiore con un sorriso, "Non lo farei mai a te, Taehyung. Non gli farò causa, te lo prometto"
"Grazie, ma non stavo pensando a questo", sottolineò Taehyung fissando il suo migliore amico, "Bogum ho bisogno che tu sia con me per questo caso"
"ci sono", affermò Bogum.
"Fatemi prendere le chiavi e chiudere a chiave la porta della mia stanza e arrivo", disse Taehyung salendo le scale.
Jungkook rimase goffamente lì, "sembrate molto legati"
Bogum annuì d'accordo, "Taehyung e io siamo molto amici perché siamo praticamente cresciuti insieme"
Jungkook sorrise, "Ascolta, apprezzo quello che hai fatto per me. Non so come ringraziarti"
"Non è un grosso problema, per Taehyung farei di tutto", assicurò Bogum.
Jungkook annuì prima di parlare, "Quanto hai investigato sul mio passato?"
Bogum esitò prima di parlare, "Fondamentalmente su tutto, ma non ne parlerò con nessuno non preoccuparti"
Jungkook fu sollevato dal sentire quelle parole, "Lo preferirei"
"Taehyung è un mio caro amico e a essere onesti sono preoccupato per lui", iniziò Bogum.
"Perché?", chiese preoccupato Jungkook.
"Non prenderla male, Jungkook, ma Taehyung ha una reputazione da mantenere come uno dei Kim e capisco che ti ama", iniziò Bogum, "ma suo nonno è molto famoso a Seoul. Qualunque cosa facciate cercate di tenerla fra voi due sennò causerà una brutta immagine ai Kim. Sappi solo che se suo padre è così, suo nonno è molto peggio. Potrebbe avere un infarto"
Jungkook annuì.
Taehyung scese le scale, "sono pronto"
Jungkook andò con loro.
Taehyung entrò nell'ufficio, il preside era molto confuso dalla situazione. "Jeon Jungkook, devo parlarti in privato"
"Prima di prendere qualsiasi decisione, voglio dirvi che il signor Gyeon è un criminale in grado di manipolare chiunque", disse Taehyung.
"Taehyung, non difendere più questo ragazzino problematico! Sta solo causando problemi! Non può rimanere in questa scuola con quel tipo di passato!", scattò il signor Kim.
"Posso parlare per me stesso, signore, e non ho mai avuto intenzione di causare problemi", assicurò Jungkook.
"Hai qualche prova che Jungkook sia associato a quest'uomo?", lo sfidò Taehyung.
"Sì, le ho", assicurò il signor Kim guardando il suo avvocato.
L'avvocato fece entrare due facce familiari a Jungkook.
"Questi ragazzi sono due dei tanti che lo hanno pagato per una notte", assicurò il signor Kim.
Il signor Gyeon si fece avanti, "Non rendere tutto difficile, Jungkook. Torna al lavoro"
Taehyung passò subito in modalità difensiva e parlò, "Padre, posso garantirti che la persona che stai difendendo è un criminale"
"Taehyung questo uomo assicura che Jungkook—", iniziò il signor Kim.
Taehyung lanciò la valigetta in avanti e controllò i documenti dandoli all'avvocato, "Quest'uomo ha fatto molti crimini. Sta solo cercando di rendere Jungkook una delle sue vittime. Pertanto, questi due uomini in questa stanza sono probabilmente attori ben pagati"
"signor Kim, ci sono prove dell'ora e del giorno in cui questi uomini hanno pagato Jungkook?", Bogum si fece avanti.
I due uomini sorrisero divertiti fissando il minore, "Negherai che abbiamo pagato una notte con te?"
"avete qualche tipo di ricevuta o documenti fisici?", insistette Bogum.
"No, ma abbiamo scopato con lui!", urlò uno di loro.
"Forse avete pagato qualcuno che assomiglia a lui", sostenne Taehyung.
Il signor Kim guardò i documenti sul signor Gyeon e divenne furioso, "Non mi piace il ragazzino, ma questi documenti sono sufficienti per farmi capire che è stato un errore difenderti, signor Gyeon!"
"Non è una bugia, Jungkook ha lavorato per me!", ribatté il signor Gyeon.
"chiama la polizia", ordinò il signor Kim all'avvocato.
Uno dei due uomini si fece avanti afferrando Jungkook per il colletto, "Ammetti di aver scopato con noi! Non sei un santo! Dai, Jungkook, sai bene quello che hai fatto con noi!"
Jungkook non ebbe il tempo di rispondere che Taehyung fermò l'uomo con gli occhi che si oscurarono, "toccalo ancora una volta e ti uccido!"
Jungkook allontanò Taehyung, "Basta Taehyung! Non ne vale la pena!"
Il preside prese una decisione definitiva, "Va bene, Jungkook, mi scuso per l'inconveniente e sulla base dei documenti che avete portato, agirò e gliela farò pagare. Signor Kim, continuerete a cercare di portare fuori da questa scuola uno studente innocente? Se è così violerà la legge"
"No", assicurò il signor Kim, "Non proverò a farlo cacciare, ma questa è una questione di famiglia di cui mi occuperò personalmente. Ti sei salvato questa volta, Jeon Jungkook, ma la prossima volta non sarà così"
"Papà, io—", iniziò Taehyung.
"Sono deluso da te Taehyung", scattò il signor Kim, "Hai infangato il nostro nome. Se tuo nonno fosse qui morirebbe in un baleno. Non mi arrenderò dal salvarti da questo ragazzino che ti ha fatto il lavaggio del cervello. Segna le mie parole Taehyung, sei un Kim ed è una tua responsabilità prendere l'eredità"
Detto questo, il signor Kim se ne andò via.
Taehyung sentì il suo cuore spezzarsi. Non importavano le circostanze, era comunque suo padre. L'uomo che gli aveva insegnato tutto. Bogum mise una mano sulla spalla di Jungkook e quest'ultimo lo fissò confuso, "Consolalo, ne ha bisogno"
Jungkook annuì mentre Bogum si fece avanti per dare una pacca sulla spalla a Taehyung, "Non abbatterti, Tae. È la sua rabbia a parlare perché, per quanto ne so, sei ancora il Kim Taehyung che conosco"
Taehyung sorrise, "Grazie Bogummy"
Bogum sorrise e lo abbracciò, "Devo andare ora"
Se ne andò e la polizia arrestò il signor Gyeon e trattenne entrambi i ragazzi considerati complici. Jungkook non poté fare a meno di sentisi in colpa, ma allo stesso tempo fu sollevato dal fatto che l'uomo fosse messo dietro le sbarre. La sua preoccupazione principale tuttavia era Taehyung, che sembrava stordito. Sembrava molto triste e colpito dalle parole del signor Kim.
In quel momento erano nel soggiorno del loro dormitorio.
Jungkook non riusciva a sopportare di vederlo così. "Tae, mi dispiace per tutto. So che ami tuo padre e mi scuso perché so che ti sto causando solo problemi"
Taehyung si voltò a guardarlo e intrecciò le loro mani, "No, ero già problematico da solo e questo è un dato di fatto. Sì, fa male quello che ha detto mio padre e sono d'accordo forse sono una delusione per la mia famiglia—"
"No, non lo sei", disse Jungkook severamente, "Tu sei coraggioso"
Taehyung sorrise debolmente, "Sai.. mi sono sempre sentito come se fossi quello debole. A volte non riesco neanche a paragonarmi alla mia famiglia, nemmeno a Namjoon hyung... è molto più forte di me e lo ammiro per questo. Ho sempre sentito il bisogno di lavorare di più per mantenere il mio rispetto come Kim. Continuo a non riuscire a dimostrare di essere anche io bravo. Ma non serve a niente, non sarò mai tra i migliori"
Jungkook avvolse le braccia attorno alla sua vita e appoggiò il mento sulla sua spalla, "Ho appena constatato che combatti come una tigre. Ciò che amo di te è che non ti tiri mai indietro quando credi fermamente in qualcosa, non importa cosa. Sei un uomo forte, Tae, e non penso che il tuo orientamento sessuale cambi qualcosa"
Taehyung sorrise timidamente perché amava quando l'altro lo abbracciava,
"la pensi davvero così?"
"Sì, da ora in poi sei la mia tigre", sorrise Jungkook.
Taehyung arrossì mentre girava la testa di lato verso il minore, "Ti amo"
Jungkook lo girò completamente davanti a lui e lo baciò prima di allontanarsi. Lo fissò negli occhi prima di sorridere,
"Tae ho bisogno che tu mi incontri nella mia stanza alle 19:00"
"Perché?", chiese Taehyung confuso.
"Ho da fare alcune ore di tirocinio presso un'istituzione medica, ma ho una sorpresa per te", Jungkook gli fece l'occhiolino.
Taehyung ridacchiò, "Va bene"
"Bene, ti aspetterò", sorrise Jungkook prima di correre nella sua stanza per prendere i suoi vestiti da tirocinio.
©KVOOK123