-Match-
Passarono esattamente tre settimane da quando Taehyung non trascorreva più molto tempo con l'altro. Jungkook era impegnato con gli esami, aveva iniziato a frequentare il suo tirocinio e si stava allenando duramente per i tornei di tiro con l'arco e di corsa. Molte istituzioni mediche cercavano e desideravano che lavorasse nel loro centro di ricerca sul cancro. Jungkook ogni notte si intrufolava nella camera da letto di Taehyung per la loro sessione infinita di coccole.
Taehyung era stanco di quella distanza perché voleva vederlo. Finì gli esami di commercio e uscì dall'aula. Andò nel dormitorio ed entrò. Sentì quel peso che aveva sulle spalle alleggerirsi sapendo che avrebbe ottenuto il massimo dei voti come al solito. Taehyung aveva deciso di cambiare i suoi piani poiché non avrebbe più lavorato per suo padre. Aveva intenzione di sorprendere Jungkook quando gli avrebbe detto che era stato in grado di collaborare con le istituzioni mediche grazie a sua madre.
La signora Kim era una CEO che investiva in programmi di finanziamento per i giovani e voleva dare a tutti loro un futuro brillante. Namjoon era già sotto la sua ala e gli aveva consentito di esplorare il settore della musica. Taehyung voleva diventare il CEO delle istituzioni mediche occupandosi dei progetti, del miglioramento dell'ambiente, della gestione e della finanza.
Si promise che avrebbe acquistato l'istituzione dove avrebbe lavorato il minore. Taehyung voleva solo il meglio per Jungkook. La signora Kim offrì a Taehyung quella opportunità perché vide come le parlava di Jungkook. Quando lo faceva, lei sorrideva e gli diceva che sarebbe stata felice di incontrare Jungkook di persona.
Taehyung salì le scale andando nella sua stanza per posare le sue cose. Poi andò nell'unico posto in cui sapeva che l'avrebbe trovato. Entrò in palestra e sorrise appoggiandosi al muro guardando Jungkook senza maglia e in pantaloni della tuta neri mentre continuava a fare flessioni sul pavimento. Era coperto di sudore e ansimava forte. Le vene sul suo collo erano visibili e i suoi capelli inzuppati di sudore lo rendevano più sexy.
Taehyung si fece avanti con le mani incrociati e si sedette su una panca. Ammirò il suo ragazzo notando quanto fosse muscoloso ma soprattutto magrissimo. Taehyung aggrottò le sopracciglia notando quanto fosse prominente la sua mascella. Si allarmò e si alzò facendosi avanti, "Jungkook da quanto tempo ti stai allenando?"
Jungkook si rese conto solo in quel momento che fosse entrato nella stanza, si fermò e alzò la testa per incontrare il suo sguardo preoccupato. Comparve un sorriso sulle sue labbra e si alzò, "Da circa due ore credo. Non ti ho visto entrare"
"Hai già un aspetto fantastico, non credo che dovresti allenarti così tanto. Guarda quanto è magro il tuo viso", disse Taehyung preoccupato.
"Mi dispiace, è solo che sono nervoso, questo sarà il mio primo torneo e rappresento l'università. Mi sento sotto pressione", spiegò Jungkook, "Ci sarai?"
"Vuoi che ci sia?", chiese Taehyung sarcasticamente dato che già sapeva la risposta.
Jungkook inarcò le sopracciglia, "Piccolo, che razza di domanda è? Certo che voglio che tu ci sia. La tua presenza mi darà la motivazione per vincere e mettere in mostra il fatto che sono bravo negli sport"
Taehyung ridacchiò e lo spinse scherzosamente, "Stai zitto, stupido arrogante"
"Solo per te", Jungkook gli fece l'occhiolino e provò a farsi avanti per baciarlo ma Taehyung lo fermò.
"No, sei sudato!", si lamentò Taehyung.
Jungkook ridacchiò, "hai ragione, ma abbiamo già scopato coperti di sudore mentre ci baciavamo"
Taehyung arrossì.
Jungkook si asciugò il sudore dal viso con un asciugamano rosso prima di sporgersi in avanti per baciarlo. Taehyung lo guardò ancora imbarazzato e le mani di Jungkook andarono a posarsi sulla sua vita, "Riceverò una ricompensa se vinco?"
"Vedremo", sogghignò Taehyung.
"Perché mi devi sempre stuzzicare?", gemette Jungkook.
Taehyung sorrise di più, "Perché so che ti eccita quando lo faccio"
Jungkook non poté negare che era vero, ma Taehyung gli diede uno schiaffo sul sedere, "Dai, preparati per il torneo. Se vinci ti ricompenserò molto bene"
Jungkook lo attirò al suo petto con gli occhi che divennero più scuri, "Che tipo di ricompensa?"
"Questo io lo devo sapere e tu lo dovrai scoprire", Taehyung gli fece l'occhiolino.
Jungkook sorrise seguendolo fuori dalla stanza. Tirò di nuovo Taehyung verso di sé, "Fai la doccia con me"
"No, ora vado allo stadio dai nostri hyung per guardare il tuo torneo", disse Taehyung.
"Va bene", concordò Jungkook correndo su per le scale.
Taehyung sorrise e andò verso l'enorme stadio. Guardò i compagni di squadra di Jungkook parlare tra di loro. Jin comprò delle merendine e Hoseok e Jimin non esitarono ad afferrarle nel momento in cui il maggiore si sedette. Namjoon preparò la videocamera mentre Yoongi si mise un cappello nero e si addormentò. Taehyung era eccitato dato che aveva lavorato sodo con Hoseok e Jimin per realizzare un cartellone per il minore. La prima parte del torneo sarebbe stata tiro con l'arco e la finale corsa.
Finalmente Jungkook comparve e iniziò a parlare con i suoi amici. Poi finse quindi di creare un binocolo con le mani e trovò Taehyung seduto sugli spalti. Sorrise quando lo trovò e fece un cuore con le braccia sopra la testa. Taehyung ridacchiò per quanto fosse adorabile e gli mostrò il cartellone che avevano realizzato per lui. Jungkook sorrise e gli fece l'occhiolino.
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"Jeon Jungkook!", gridò Jimin.
"Sì!", Hoseok e Taehyung si alzarono dai loro posti saltando su e giù col cartellone tra le mani.
"È davvero bravo!", esultò Jin girandosi verso Namjoon, "L'hai registrato?!"
"Sì", disse Namjoon.
"Te lo sei perso, Yoongi hyung!", disse Jimin deluso fissando Yoongi che si era addormentato.
"fai silenzio, Namjoon ha registrato tutto in modo che io possa sempre rivederlo", lo zittì Yoongi.
Jungkook aveva vinto il primo posto in entrambe le gare di tiro con l'arco e corsa. Ottenne fiori e medaglie d'oro. I suoi amici lo sollevarono sulle loro spalle mettendolo al centro dell'attenzione. Fu poi assalito da compagnie, a cui non aveva ancora risposto riguardo le istituzioni mediche, e da altre istituzioni private che volevano si trasferisse da loro. Taehyung si spinse oltre la folla per raggiungerlo.
Jungkook decise di prendere appuntamenti per quanto riguardava i tirocini. Respinse anche l'attenzione degli altri cercando di raggiungere Taehyung. Questo fino a quando non si imbatté in una persona che avrebbe voluto non vedere. Il suo cuore perse un battito quando vide l'uomo che l'aveva rovinato in passato. Jungkook strinse forte la mascella alla vista dello stronzo che aveva approfittato della sua situazione, "tu"
"Congratulazioni Jeon Jungkook", lo schernì l'uomo.
"Jungkook!", Taehyung apparve con un sorriso luminoso.
"Vattene bastardo o non esiterò a rompere ogni osso del tuo corpo!", lo minacciò Jungkook.
"Jungkook cosa sta succedendo?", chiese Taehyung trattenendolo.
"Questo non è il modo di trattare un vecchio amico", sorrise diabolicamente l'uomo.
"Non sei un mio amico! Lasciami in pace!", ringhiò Jungkook.
Taehyung capì e parlò con voce severa, "Possiamo parlarne da soli lontano dalla folla. Non è necessario provocare una scenata"
I tre si allontanarono dalla folla mentre si dirigevano verso la parte posteriore dello stadio dove non c'era nessuno.
"Cosa vuoi da me, bastardo?", domandò Jungkook infuriato.
"Ovviamente volevo controllare come stava il mio piccolo giocattolo dopo molto tempo che non lo vedevo", affermò l'uomo, "Mi sei mancato"
Prima che Jungkook potesse colpirlo, Taehyung lo trattenne. Il suo sguardo oscuro cadde sul bell'uomo. Probabilmente aveva circa vent'anni e indossava un abito costoso. Taehyung trascinò Jungkook dietro di sé, "Ascolta bastardo, il mio fidanzato non ha nulla a che fare con te"
"Fidanzato? Hai uno sugar daddy, Jeon Jungkook?", rise l'uomo.
"Ti picchierò fino a—", Jungkook stava per colpirlo di nuovo, ma Taehyung lo mantenne saldamente.
"Cosa sta succedendo?!", Namjoon li interruppe col resto dei ragazzi che si facevano avanti.
"Hyung portate Jungkook con voi al dormitorio, mi prenderò cura io di questo tizio", ordinò Taehyung furiosamente.
"Taehyung, non ti lascerò con quest'uomo!", protestò Jungkook.
"Prendetelo", Taehyung ignorò Jungkook.
Jimin e Hoseok afferrarono il minore con Jin che sembrava preoccupato.
Yoongi si fece avanti, "Chiunque tu sia, sappi che Jungkook non è solo"
"Che vuoi dal nostro amico?", chiese Namjoon.
"Voglio riportare Jungkook con me", disse infine l'uomo.
Taehyung ridacchiò falsamente, "Sei un uomo molto divertente, sai? Mi piacerebbe vederti provare a farlo perché non ti lascerò avvicinare al mio ragazzo"
"Rovinerò la sua immagine e gli impedirò di fare strada", minacciò l'uomo.
"Chiama la sicurezza per scortare quest'uomo fuori dall'università", disse Namjoon a Yoongi.
Qualcosa dentro Taehyung scattò e si fece avanti bloccandolo contro il muro, "Ascoltami stronzo, non penso tu abbia capito ciò che sto dicendo. Non mi comporto bene soprattutto quando fai casino con le persone che amo. Conosco anche delle persone, quindi se fossi in te ci penserei due volte prima di fare qualcosa!"
"Non mi spaventi, ragazzino", sorrise divertito l'uomo.
"Taehyung, andiamocene!", suggerì Namjoon provando a farlo allontanare dall'uomo ma Taehyung non si mosse.
Gli occhi scuri di Taehyung facevano venire i brividi lungo la schiena di chiunque, "Dovresti esserlo. Farò tutto ciò che è in mio potere per distruggerti se fai casino col mio fidanzato. Non mi conosci bastardo e non sai cosa sono in grado di fare per Jungkook. Ti sfido a fare qualcosa e ti prometto che saprai chi cazzo sono"
Detto questo, Taehyung lo lasciò andare mentre Namjoon trascinò via suo fratello.
"Starai bruciando dalla gelosia perché l'ho avuto a letto io per primo!", lo provocò l'uomo.
Taehyung si leccò irritato l'interno della guancia mentre si girava per guardarlo, "Cos'hai detto?"
"È stato prima mio", disse l'uomo.
Taehyung provo a lanciarsi contro di lui ma Yoongi e Namjoon lo fermarono, "Taehyung no!"
"Non ascoltarlo, la sicurezza sta arrivando!", disse Yoongi trattenendolo.
"Fottuto bastardo! Hai approfittato di lui! Non è tuo e non lo sarà mai! Avvicinati a Jungkook e ti uccido!", ringhiò Taehyung cercando di sfuggire dalla presa di Namjoon e Yoongi.
Giusto in tempo, la sicurezza arrivò e prese lo sconosciuto. Namjoon si assicurò che a quel ragazzo fosse proibito di entrare di nuovo nell'università. Yoongi trascinò il più piccolo del gruppo nel dormitorio e Taehyung provò a calmarsi irritato dal pensiero di quell'uomo che costringeva il suo fidanzato a fare cose con lui. Jimin si fece avanti, "Taehyung calmati"
"Dov'è Jungkook?", chiese Taehyung preoccupato.
"Yoongi hyung l'ha portato nella sua stanza", spiegò Jimin.
"Assicuratevi che quell'uomo non si avvicini mai più a Jungkook e se lo vedete vicino a lui quando io non ci sono chiamatemi immediatamente o portate via Jungkook", gli ordinò Taehyung.
"okay, ma cosa sta succedendo?", chiese Jimin confuso.
"È un pericolo per Jungkook", disse solo Taehyung.
"Taehyung—", iniziò Hoseok.
Taehyung li ignorò precipitandosi in camera sua. Chiuse la porta della sua stanza ed entrò in bagno sperando di trovarci il minore. Una volta che aprì la porta del loro bagno vide Jungkook. Le sue cose erano sparse su tutto il pavimento e lui era seduto in un angolino a singhiozzare.
Taehyung corse subito verso di lui, "Jungkook!"
"Ha intenzione di distruggermi!", urlò Jungkook, "Tutto ciò per cui ho lavorato duramente mi sarà portato via!"
Taehyung scosse la testa abbracciandolo, "No perché non lascerò che ciò accada, devi fidarti di me Jungkook"
"Non lo conosci, lui—", gridò Jungkook.
Taehyung sollevò con cura il mento del ragazzo di fronte a lui, "Ascoltami attentamente, Jungkook. Io sono il tuo fidanzato e non lascerò che uno stronzo ti faccia del male. Sappi che lo distruggerò se solo provasse a farti del male. Sei l'unica persona che conta per me. Stai sottovalutando le mie capacità. Sono molto protettivo nei confronti delle persone che amo"
Jungkook sentì il suo cuore sciogliersi a quelle parole.
"Non lascerò che un idiota ti faccia del male", gli assicurò Taehyung, "Niente ti verrà portato via. Ti ha fatto del male in passato ma adesso hai me e posso assicurarti che io sono più pericoloso di lui. Non sei solo, Jungkook, e mi assicurerò che tu non venga ferito di nuovo"
©KVOOK123