"Harry Styles?" Un'infermiera chiamò dalla parte anteriore della sala d'aspetto e fece saltare Harry come un fulmine, alla disperata ricerca di notizie su Louis.
"Sì, sì, sono io, cosa è successo? Sta bene? Si riprenderà?" Harry si precipitò verso di lei, con gli occhi spalancati.
"Signor Styles, si calmi, per favore, le spiegherò la situazione", chiese in tono calmo, la sua espressione dolce mentre Harry annuiva lentamente.
"Il signor Tomlinson starà bene. Ha avuto una lieve commozione cerebrale e ha un braccio rotto, ma ora non è più in sala operatoria e si sta riprendendo. Chiede di vederti" spiegò con un sorriso alla quale Harry rispose con un sospiro sollevato.
"Oh, grazie a Dio, puoi portarmi da lui, per favore?" Chiese Harry educatamente, non vedeva l'ora di rivedere il suo ragazzo.
"Certo, mi segua" parlò in tono formale e gesticolò verso di Harry per dirgli di seguirla in corridoio fino alla stanza di Louis.
Harry si precipitò dietro di lei e, trovando la stanza di Louis, entrò senza pensarci un secondo, i suoi occhi si posarono all'istante sulla piccola figura sdraiata sul letto con dei fili intorno a lui e un monitor accanto, il braccio avvolto in una fascia.
"Cazzo lou" sussurrò Harry mentre si avvicinava rapidamente al suo letto, inginocchiandosi sul pavimento e prendendo Louis per la sua prima di premere un bacio sulle sue nocche chiudendo gli occhi.
"Ehi Hazza" Louis rispose con una voce bassa, i suoi occhi si illuminarono alla vista dell'uomo e un ampio sorriso si estese sul suo viso.
"Stai bene? Ti fa male? Posso chiamare un'infermiera se vuoi che lo faccia, o posso andare a prenderti da mangiare? Qualcosa da bere?" Harry vacillò, fissando Louis negli occhi mentre le parole gli uscivano dalla bocca.
"Shh, tutto ciò di cui ho bisogno sei tu adesso. Sto bene, mi hanno dato gli antidolorifici in modo che il braccio e la testa non facciano male, quindi non preoccuparti per me va bene" Louis rassicurò con un sorriso.
"Okay. Sono contento che tu stia bene, lo giuro su Dio quando scoprirò chi era quel ragazzo lo ucciderò" rispose Harry con un sospiro, la rabbia evidente sul suo viso mentre sputava le parole.
"No, non lo farai. Questo ci metterebbe nei guai. Possiamo semplicemente presentare una causa contro di lui e ottenere un ordine restrittivo in modo che non ci dia di nuovo fastidio" disse Louis severamente, stringendo la mano di Harry.
"Sì, credo che tu abbia ragione. La polizia lo ha preso in ogni caso, quindi dovrebbe essere tutto risolto" rispose Harry, stringendo la mano di Louis.
"Bene, ma cosa succederà adesso? Con le prove e il tour?" Chiese Louis con un leggero tremito nella voce, sperando di non aver rovinato alcun piano.
"I ragazzi sono rimasti indietro per sistemare il telefono e hanno detto che sarebbero venuti qui dopo. Sono abbastanza sicuro che abbiano chiamato i manager e dovrebbero sistemare le date del tour, quindi non preoccuparti. Va tutto bene tesoro "spiegò Harry con un sorriso, facendo scorrere le dita su e giù per il braccio di Louis in modo confortante.
"Okay. Come stai tu comunque?" Chiese Louis.
"Dovrei chiedertelo io" rispose Harry con una risatina.
"Lo hai già fatto, ora tocca a me" disse Louis con un sorrisetto, inclinando la testa di lato mentre attendeva una risposta.
"Sto bene, a parte il fatto che il mio ragazzo ha una commozione cerebrale e un braccio rotto perché un cazzone lo ha tirato a terra. Ma sì, assolutamente bene" rispose Harry sarcasticamente, guadagnandosi un leggero pugno sulla spalla.
"Oi, ho detto di non preoccuparti per me, va bene? L'unica cosa che fa schifo in questo momento è il cibo dell'ospedale" disse Louis con una smorfia, alzando il naso al cibo che giaceva su un vecchio vassoio accanto al suo letto, il panino sembrava sciatto e il budino economico sembrava anche peggiore.
"Sì, non esattamente all'altezza dei tuoi standard, è vero, signorino mangio solo cibi costosi" scherzò Harry mentre rideva.
"Ehi, io non ho problemi a mangiare cibo economico. Ma questo? Questo non può nemmeno essere classificato come cibo, quindi no, non è all'altezza dei miei standard" Louis ribatté di rimando, ridendo insieme a Harry.
"Immagino sia vero. Pensavo che gli ospedali avrebbero dovuto prendersi cura dei loro pazienti, non avvelenarli con questa merda" rispose Harry mentre prendeva il sandwich e lo gettava nel cestino, facendo ridere Louis più forte.
"Meno male che sono passato al Mc Donald allora" Una voce familiare all'improvviso arrivò dalla porta.
Lì c'erano Zayn, Liam, Niall e Jack, stanchi ma felici allo stesso tempo quando videro Louis che sembrava stare meglio di quanto si aspettassero.
"Grazie, cazzo! Passami immediatamente quel cibo" ordinò Louis, alzando le mani in aria verso Niall e il sacchetto di cibo.
Niall sorrise e porse a Louis la borsa, poi si affrettò ad aprire la scatola contenente un Big Mac e afferrò l'hamburger prima di prendere un morso enorme, gemendo al gusto.
"Qualcuno ha fame?" Disse Liam con un ghigno mentre si sedeva nella stanza.
"No per niente" fu tutto ciò che Louis rispose, continuando a divorare il suo hamburger.
"Gesù, rallenta, ti soffocherai tra un minuto" disse Zayn mentre rideva, scuotendo la testa verso il ragazzo.
"Stai zitto e lasciami mangiare il mio hamburger in pace. Se non ti piace il modo in cui mangio, lascia di nuovo la band" replicò Louis con un sorrisetto, senza nemmeno dare una seconda occhiata alla faccia scioccata di Zayn.
"Qualunque siano le medicine che sta assumendo dite al dottore di non dargliele più se l'effetto è diventare così sassy, per favore" disse Zayn con un sospiro, divertimento scritto sul suo viso mentre sorrideva a Louis.
"Sono sassy con o senza medicine, non fa differenza quindi succhiamelo" disse Louis con una scrollata di spalle, facendo roteare gli occhi ai ragazzi con affetto.
"Tra un minuto" mormorò Harry senza pensarci e gli ci volle un secondo per rendersi conto che tutti erano rimasti in silenzio e Louis aveva smesso di mangiare, quasi soffocando con il suo cibo.
"Non volevo dirlo!" Esclamò Harry scoppiando a ridere.
"Merda, non c'è più nessun filtro in questa band" disse Niall tra le risate, facendo arrossire Harry e mettere la testa tra le mani.
"Stai zitto, sai cosa intendevo" borbottò Harry con un gemito.
"No, non credo di saperlo Haz, potresti forse ripetermelo?" Chiese Louis in tono scherzoso, ridendo contro il braccio di Harry.
"Che ne dici di un po 'di tè? Qualcuno vuole del tè? Sì, vado a prendere un po' di tè, torno subito" Harry esclamò improvvisamente di corsa, alzandosi dal pavimento e praticamente saltando fuori dalla stanza con la faccia rossa,le risate dei ragazzi che lo seguivano fuori dalla porta.
"Che cosa devo fare con lui" chiese Louis scuotendo la testa divertito, tornando al suo cibo.
"Non chiederlo a noi, è un tuo problema, non nostro" disse Jack con una risata, facendo finalmente notare la sua presenza.
"Oh, non ti avevo nemmeno visto. Che ci fai qui comunque? Il lavoro non è finito?" Louis chiese confuso, guardando tra Jack e i ragazzi.
"Sì, il lavoro è finito, ma volevo spiegare alcune cose a te ed Harry di persona prima di andarmene" spiegò Jack con un sorriso.
"Ah va bene, puoi dirci tutto quando Harry torna allora" replicò Louis annuendo.
"Che cosa è effettivamente successo comunque?" Chiese Liam.
"Un'idiota mi ha tirato quando stavamo per entrare alla Apple, sono caduto sul braccio e ho sbattuto la testa contro un muro. Ho avuto una leggera commozione cerebrale e un braccio rotto, quindi non è poi così male, penso che la polizia lo abbia preso o qualcosa del genere "spiegò Louis con nonchalance, scrollando le spalle alla fine.
"Sì, è già dappertutto nei media. Il ragazzo è apparentemente un grande omofobo e questa è stata la sua ragione per attaccarti. Probabilmente starà per un po' in prigione o pagherà una cauzione a seconda del tribunale" rispose Liam mentre mostrava a Louis il suo telefono che mostrava innumerevoli media che discutevano della situazione.
Louis gemette allo schermo e lo spinse via, alzando gli occhi al titolo.
"Lo so, scusa amico" disse Zayn comprensivo vedendo la reazione di Louis.
"No, non importa, tanto lo sapranno tutti abbastanza presto" replicò Louis con un sorriso serrato.
"Cosa succede?" Chiese Harry mentre rientrava nella stanza, con in mano sei tazze di tè. Le mani grandi dovevano tornare utili.
"I media parlano di quello che è successo" disse Louis prendendo una tazza da Harry e mormorando un piccolo ringraziamento con un bacio sulla guancia.
"Nessun problema, piccolo," rispose Harry con un occhiolino sfacciato prima di dare a tutti gli altri le loro tazze e sedersi di nuovo accanto a Louis.
"Quindi, spiegate cosa sta succedendo allora" chiese Harry ai ragazzi e a Jack, riferendosi al tour e alle prove.
"Bene, quindi prima il tour. La direzione ha spostato il concerto fra due giorni, quindi l'intero tour viene spostato per lo stesso periodo di tempo. La maggior parte delle persone sembra a posto con il cambiamento, ma c'è l'ovvio problema con i fan che non sono in grado di rimborsare i biglietti del trasporto e tutto il resto, ma capiscono che si tratta di una situazione grave e sono tranquilli. Poi ci sono le prove "Liam iniziò, Louis e Harry annuirono e lo lasciarono parlare.
"Siamo andati a prendere un nuovo telefono e Jack è riuscito a ritrovare tutte le prove utilizzando il telefono fisso e la carta SIM. Ha quindi trasferito tutto sul nuovo telefono che useremo solo per le prove. Ho anche inviato tutto le prove ad Anne e lei ha accettato di memorizzarle sul suo telefono nel caso in cui succeda qualcosa di simile. Louis il tuo telefono originale è di nuovo completamente normale con tutte le sue vecchie app in modo da poterlo utilizzare di nuovo. Ma c'è anche un'altra cosa che abbiamo trovato "Liam continuò, ma si fermò con uno sguardo titubante verso i ragazzi prima finire quello che stava dicendo.
"Qualcun altro, oltre alla gestione, ha trovato le prove."
NOTE AUTRICE
DUN DUN DUUUN!
Il capitolo è abbastanza corto ma spero vi piaccia ugualmente!
Q: a chi pensate potrebbero interessare le prove?
Love xx