RELAZIONE SEGRETA
"Hey Y/N, i ragazzi stanno arrivando. Potresti aiutarmi a riordinare velocemente la casa? O almeno mettere a posto il soggiorno?" Urlò Zayn da dietro la porta socchiusa della mia camera. Mi alzai dalla sedia e scattai in soggiorno.
"Intendi i ragazzi ragazzi?" Chiesi eccitata, sperando che con "i ragazzi" intendesse il suo gruppo di amici di scuola.
Zayn era mio fratello, era più grande di me solo di un anno ma lui pensava di dovermi sempre dire cosa fare. Quantomeno, a volte. Inoltre, può essere molto utile avere un fratello più grande molto bello, perchè porta amici, altrettanto belli, a casa.
"Si, sai, Liam, Niall e gli altri." Scrollò le spalle, riordinando i cuscini sul divano. Lo aiutai a togliere le bottiglie vuote e i cartoni di pizza. Quando finimmo di mettere a posto il soggiorno corsi in camera per prepararmi. Niente di importante, ma dovevo assolutamente togliermi i pantaloni della tuta e la crocchia disordinata.
Quando suonò il campanello finsi di andare in cucina e sorpassai Zayn che stava camminando verso la porta. Fermò i suoi movimenti e mi guardò.
"E' lucidalabbra quello?" Chiese Zayn, corrucciato.
Scossi la testa nervosamente. "Cosa, io? No, non essere stupido." Risposi, oltrepassandolo, rossa in volto. Un sorriso crebbe sul mio viso quando sentii i suoi amici entrare. Con un bicchiere d'acqua in mano mi fermai nell'ingresso, guardando i ragazzi togliersi le giacche e le scarpe.
Un ragazzo in particolare catturò la mia attenzione. Il riccio, Harry. Sollevò la testa, i suoi occhi verdi mi fissavano. Un piccolo ghigno avanzò sulle sue labbra quando mi vide lì in piedi. Sfortunatamente, erano tutti scomparsi in soggiorno e salii le scale, accettando l'idea di dover passare un altro sabato da sola.
Realizzavo ciò camminando verso il bagno, quando mi scontrai contro un corpo alto e duro. Quando alzai lo sguardo vidi Harry e sorrisi, come fece lui poco dopo.
Stavamo entrambi ancora sorridendo quando mi baciò e mi spinse dentro la mia camera, chiudendo la porta con i piedi. Il nostro bacio era passionale e veloce. Le sue mani corsero su e giù per il mio corpo, volendo toccare ogni punto possibile.
"Dio, mi sei mancata, piccola." Gemette Harry contro le mie labbra e ci girò, intrappolandomi tra il suo corpo e la porta. Le sue labbra baciarono il mio collo con movimenti veloci. Le mie mani erano nei suoi capelli spettinati mentre mi godevo i suoi baci sulla mia pelle.
"Quanto tempo abbiamo oggi?"
"Non molto," Gemette Harry e si fermò dal baciarmi. "Credono me ne sia andato per cinque minuti, circa."
"E' davvero poco tempo." Sussurrai e portai le braccia attorno al suo collo. Le sue dita accarezzavano la mia schiena."Glielo dirai mai?"
"Non è compito tuo? Dopo tutto sei tu sua sorella. Non è colpa mia se è così protettivo."
"Ed è mia, quindi? Gli ho detto innumerevoli volte che sono autorizzata a fare ciò che voglio. Non è colpa mia del fatto che non sarebbe contento della mia scelta." Scattai.
Quando io ed Harry litigavamo era solo ed unicamente per questo argomento. Entrambi ci rifiutavamo di dirlo a Zayn per paura che si arrabbiasse.
Zayn mi aveva detto all'inizio che avrei dovuto stare alla larga dai suoi amici, e i suoi amici da me. Ma non avevo fatto un buon lavoro. Io ed Harry ci eravamo innamorati durante appuntamenti segreti di mezzanotte e brevi chiacchierate a scuola.
Harry indietreggiò di un passo. "Non sarebbe contento per la tua scelta? Pensi che potrebbe pensare che non sono abbastanza per te? Non dovrebbe chiamarmi amico se pensa che sono un pezzo di merda."
"Cosa ti aspetti che sarà? Contento? Aveva messo ben in chiaro le regole e noi le abbiamo infrante. Di sicuro non sarà contento!"
"Allora perchè non mi lasci? Dato che sono uno stronzo e un pessimo amico per tuo fratello! Dato che è tutta colpa mia, perchè non mi lasci fottutamente solo? Io non ti avevo chiesto questo!"
"Forse sono qui perchè sono ancora innamorata di te!" Gli urlai contro nello stesso momento in cui la porta si aprì e apparsero quattro ragazzi sulla soglia. Zayn era il primo e sentii la sua voce.
"Cosa sta succedendo qui?"
"Niente." Mentii, lanciando ad Harry uno sguardo omicida. Pensare che Harry era venuto qui per passare cinque minuti insieme ed eravamo finiti per litigare.
"Y/N, cosa hai detto pochi secondi fa?"
"Ehm, cosa? Non mi ricordo più." Risi nervosamente, aggiustando la mia t-shirt e i capelli causa il tocco un pò troppo rude di Harry di prima. Gli occhi di Zayn si muovevano avanti e indietro, da me a Harry.
"Stava succedendo qualcosa? Insomma, è solo.. perchè stavate litigando così? Non dovreste nemmeno conoscervi." Zayn balbettò. Non sapeva giustamente cosa pensare della situazione.
"No, non stava succedendo niente. Harry mi.. è venuto per dirmi una roba, vero Harry?" Dissi e lo guardai. I suoi occhi verdi erano congelati, il suo sguardo freddo e ferito.
"No, non è vero." Disse Harry camminando verso di me, prendendomi la mano, "Mi dispiace dirtelo, amico, ma siamo una coppia. Lo so cosa hai detto, lo sappiamo entrambi, ma secondo te io e Y/N pensavamo alle tue parole quando ci vedevamo segretamente? No. Infatti, non ci interessava cosa avresti pensato perchè beh, non puoi dire niente. E Y/N è grande abbastanza per decidere per se stessa."
"Harry." Sussurrai, spaventata dalla reazione imminente di Zayn. Zayn stava fermo in piedi, le mani chiuse in due pugni.
"E tutto questo dietro le mie spalle?"
"Si." Disse Harry tranquillamente, le sue braccia attorno la mia vita. Provavo a creare dello spazio tra me e lui ma Harry ci portava sempre più vicini ogni volta che ci provavo.
"Mi dispiace di non acerti ascolato, Zayn, Io-"
"Ma è felice." Ammise Harry.
"Sei felice con lui?" Chiese Zayn, guardando il suo migliore amico.
"Sono felice." Risposi onestamente e vidi Harry sorridere accanto a me.
"Io.. Io non so cosa dire," Farfugliò Zayn, guardandosi intorno per un pò di aiuto e supporto. Gli altri tre amici erano ancora dietro di lui, mentre ci osservavano, "Voi potreste..avete un pò di tempo per stare da soli. Per ora. Aspettatevi di trovarmi dietro la porta ogni due minuti." Ci avvisò Zayn, girdandosi e chiudendo la porta dietro di lui.
Quando la porta si chiuse spinsi via Harry, colpendo leggermente il suo petto prima che lui mi afferrasse i polsi, facendomi sbattere contro di lui.
"Sei uno stupido! Come hai potuto farlo? Non me l'hai neanche chiesto!"
"Vuoi veramente continuare a litigare?"
"No, ma voglio sapere perchè tu-"
"Perchè ti amo, Y/N. Cazzo, odiavo nascondere te e la nostra relazione. Odiavo quando i ragazzi a scuola ti toccavano o ti abbracciavano perchè pensavano che fosse single. Lo odiavo e volevo staccargli la testa allo stesso tempo. Tu non lo odiavi?"
"Si, certo che lo odiavo, ma ora Zayn è arrabbiato con noi."
"Gli passerà." Disse Harry, buttandomi sul letto insieme a lui, facendomi accoccolare sul suo petto, "Ti amo, Y/N, e tuo fratello non mi fermerà. So che ho infranto le regole ma non potrebbe importarmene di meno."
"Che ragazzo cattivo." Lo presi in giro, ridacchiando, lo bacia spostandomi sopra di lui. Le sue dita andarono sotto la mia maglietta, toccando il mio stomaco.
"Solo per te."Mormorò contro le mie labbra, strattonai la sua maglietta, volendo togliergliela. Ma improvvisamente fummo interrotti da Zayn, che aprì la porta. Tirai un urlo scendendo da Harry e rimettendo la mia t-shirt a posto.
"La porta sta aperta, giusto nel caso," Disse Zayn guardando entrambi, "ricordate cosa ho detto. Siamo seduti in soggiorno. Possiamo sentire tutto."
Disse Zayn lasciandoci di nuovo, con la porta aperta, come aveva detto.
Grugnii, seppellendo la mia testa nella maglietta di Harry mentre lui rideva. "Non sono sicura se preferisco questo alla nostra relazione segreta. Almeno avevamo la porta chiusa!"
"Non ti preoccupare, piccola, ti coprirò la bocca con la mano così non ci potranno sentire."
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