38 - La Fine

10.6K 348 79
                                    

*vi avverto, munitevi di un pacchetto di fazzoletti*

LA FINE

Harry si lasciò cadere sul divano nel posto accanto al mio, prendendo il telecomando dal tavolino davanti a noi e cambia canale. Sono seduta accanto a lui, senza dire una parola. Mette un braccio attorno a me e prova a tirarmi più vicina e all' istante mi raggomitolo contro il suo fianco.

"Va bene se cambio canale? Posso-" Harry comincia ma lo interrompo dicendo, "Va bene. Non ero interessata allo show."

Tutto il tempo in cui Harry guarda la TV cerco di capire quale sensazione provo stando nelle sue braccia. Di solito quando stavo nelle sue braccia mi sentivo a casa, protetta e sentivo amore ma ora non sto sentendo nulla di tutto questo. Ho solo un braccio attorno a me, e questo mi riempie di dolore.

"Stai bene, piccola? Sei così da.. non lo so, da tanto." Harry gira leggermente la testa verso di me ma i suoi occhi sono ancora focalizzati sul televisore. "L'ho notato e ho cominciato a preoccuparmene. È tutto okay?"

Finalmente, Harry si gira completamente verso di me e cerco il sentimento travolgente che sentivo ogni volta che guardavo i suoi occhi, ma ancora una volta non c'è niente.

"Harry, ho.. no, non è un problema. Beh, è tipo- non lo so. Chiamiamolo un problema. Harry, ho un problema." Gli dico e mi siedo dritta, spostandomi dal sotto il suo braccio per averlo faccia a faccia.

Harry abbassa il volume per capire cosa devo dire. Non ho idea di come cominciare il discorso, cosa dire, o come spiegargli cosa sento senza ferirlo.

"Qual è, piccola? Dimmelo." Harry mi prega quando non continuo. "Dimmelo così ti posso aiutare, qualunque cosa sia."

"Non credo che tu mi possa aiutare, Harry, non credo sia possibile questa volta."

"C'è sempre una soluzione."

"Si, hai ragione e sono consapevole di quella che sarà la soluzione ma non penso ti piacerà." Gli dico seriamente e Harry diventa silenzioso dopo ciò. Sembra di aver già capito cosa devo dirgli anche se non ho ancora detto nulla.

Sento il suo respiro e le sue mani tendersi per rilassarsi il secondo dopo. "È quello che penso sia?" Harry chiede nervosamente e alzo lo sguardo per incontrare i suoi occhi verdi e spaventati.

"Non lo so. Cosa pensi che sia?" Chiedo anche se sappiamo entrambi cos'è.

"Stai cercando di rompere con me? È per questo che hai preso le distanze da me?"

"Ti ho amato tutto il tempo, Harry, ma non funziona più."

"Cosa non funziona? Dimmelo così posso farlo funzionare." Harry implora disperatamente e mi ferisce vedere come si sta aggrappando a questo piccolo pezzo di speranza.

"Noi non funzioniamo più, Harry, non c'è niente da riparare." Provo a spiegargli e prendo la sua mano nella mia. "È solo, finita. Non so come o perché. Ma quando ti guardo.. non c'è più quella sensazione, la sensazione che sentivo prima."

Harry fissò per un po' le nostre mani intrecciate per poi stringere la presa. Non sta piangendo, ma so che ne è vicino; il suo labbro inferiore sta tremando e si schiarisce spesso la gola.

"Se non sai come è successo, come sai che non mi ami più?"

"Ho cominciato ad amare i ricordi che ho di noi più di te." Gli dico e so che queste parole devono averlo ferito perché sono dolorose anche per me. "Ci ho pensato per molto tempo e finiva sempre con me che pensavo che non posso lasciarti perché mi venivano in mente tutti i bei ricordi che abbiamo insieme. Ma è per questo che devo finirla, perché è finita. La mia unica ragione per restare è perché amo quello che abbiamo avuto ma non quello che abbiamo ora."

"Non lo capisco." Harry dice in un sussurro e appoggio le dita sotto il suo mento in modo che mi guardi. I suoi occhi verdi sono lucidi e sembra ferito e perso.

"Desidero di non sentire questo, ma mi sto arrampicando a qualcosa che ho sentito in passato non mi aiuterà nel futuro. Ti ho amato, Harry, ti ho amato così tanto ma-"

Harry mi interrompe facendo una cosa che non mi sarei mai aspettata facesse. Il suo corpo si muove di scatto verso di me e appoggia le labbra contro le mie. Il bacio è precipitoso e disperato, non c'è nulla di passionale e non c'è amore. E il bacio non dura a lungo. Velocemente, sposto Harry da me e i suoi occhi si riempiono di preoccupazione mentre le sue mani si chiudono a coppa sulle mie guance.

"Non hai sentito niente?" Harry chiede e scuoto la testa. "Niente? Niente di niente? Neanche un po'? Ho bisogno di sapere cosa sto sbagliando. Ti amo, Y/N, io non - non finirla, ti prego."

"E' finita da molto tempo ormai, solo che non l'avevamo notato." Gli dico e Harry lascia cadere il capo in avanti. Mi chino verso di lui per baciargli la testa e tocco i suoi ricci morbidi.

"Significhi ancora molto per me, Harry, come non potresti? Non ti voglio fuori dalla mia vita."

"Mi vuoi solo fuori dal tuo cuore." Harry mormora e quasi dico 'lo sei già' ma non voglio ferirlo ancora di più e nessuno dei due ha bisogno di altro dolore al momento.

"Ti odio per aver rinunciato a noi." Harry dice e toglie le mani dalle mie guance.

"E' giusto, puoi odiarmi."

"No, ti amo Y/N, l'ho sempre fatto." Harry tira sù col naso e so che potrei aver smesso di amarlo ma mi importa ancora di lui. Mi importa talmente tanto che vederlo così ferito mi spezza il cuore.

Se potessi ritornare a quando lo amavo con tutto il mio cuore lo farei. Non so se lo farei per il mio amore o quello di Harry, ma lo amerei di nuovo se ne avessi la possibilità. Purtroppo però ora non c'è niente che mi collega ai sentimenti che sentivo una volta per il bellissimo uomo davanti a me.

"Lo sai, non voglio farti stare male."

"Allora non lasciarmi!" Harry dice alzando la voce, frustrato e bisognoso. Ho sempre amato come Harry combatteva per le cose ma deve capire che ora come ora non c'è niente per cui combattere.

"Harry, non è meglio anche per te passare la vita con qualcuno che prova quello che provi tu?"

"Puoi amarmi di nuovo." Harry dice, ora più calmo. "Ti sei innamorata di me già una volta, magari ti posso fare riinnamorare di me."

"Vedi dov'è l'errore, Harry? Hai detto 'forse'. Non sei sicuro nemmeno tu che mi risentirò nello stesso modo di un tempo. E fin tanto che non sento quello che senti tu non voglio farti stare ancora peggio standoti attorno quando non c'è nulla di minimamente vicino all'amore da parte mia. Tu hai bisogno di essere felice e io non posso darti la felicità che ti meriti, e non importa quanto tu desideri che sia io a dartela."

Harry non dice più nulla. Spalanca la mascella e i suoi occhi guardano in giro frettolosamente, non sapendo realmente cosa guardare. Io lo fisso, i suoi luminosi occhi verdi sono pieni di lacrime trattenute e la sua espressione carica di dolore è qualcosa che non riesco più a sopportare.

"Vorrei essere stato abbastanza da farti felice." Harry mormora.

"Ma lo sei stato, Harry, tu mi hai resa felice."

"Ma non più," Harry enuncia. "Non sono abbastanza per te."

"Non dire questo."

"Ma è la verità." Dice e sospira.

"Starò a casa della mia amica finchè non deciderò dove vivere." Dico e mi alzo dal divano con il cuore pesante. Farei qualsiasi cosa per evitare di fargli provare questo dolore.

Ma prima che possa uscire dal soggiorno sento la voce di Harry dire, "Tu potrai anche aver smesso di amarmi, ma io non ho smesso di farlo." Harry mi dice. "E tu potrai anche pensare che questa è la nostra fine ma io non smetterò di combattere per noi."

______
{Ciao ragazzeeee!
Vi chiedo scusa in ginocchio per il ritardo sia di questa storia che di 'Dirty Harry One-Shots' ,che sono le altre storie che sto traducendo, ma sono piena di cose da fare e non ho nemmeno il tempo di respirare!
Non abbandonatemi vi prego!
Vi voglio bene,
Marty.}

Harry Styles Imagines // libro due (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora