"Ci sarà uno sconto del 30%!" recita la televisione davanti ai miei occhi. Sbuffo, per la millesima volta in due ore e mi sistemo meglio sul divano.
Avevo chiesto il permesso di guardare qualche programma.
Jade non era neancora uscita dalla sua stanza da quando eravamo arrivate qui.
Ed Harry? Che era successo prima?
Un bussare alla porta mi distoglie dai pensireri e mi avvicino ad essa per girare la maniglia.
"Harry!" quasi urlo buttandomi tra le sue braccia.
Lo sento ridacchiare per poi stringermi a lui.
Non aveva neanche un graffio, neanche una macchia. Ringrazio dio per questo.
"Jade?" chiede dopo avermi dato un bacio sulla testa.
"É di là. Da quando siamo arrivate, si è chiusa in quella stanza" sussurro per farmi sentire solo da Harry.
"Sei stanca,vero?" la dolce voce del riccio mi fa sorridere.
Annuisco abbassando lo sguardo, quando lui mi afferra una mano.
Si avvicina alla camera della ragazza dai capelli blu, e la saluta, guadagnandosi un 'vaffanculo' da lei.
**
"Ho bisogno di chiederti una cosa" dico mentre mi sistemo meglio sul letto.
Dopo aver sistemato alcune cose, ci siamo rintanati nella stanza per dormire. La casa era un soqquadro totale prima che la sistemassimo.
"Che strano che tu mi debba chiedere qualcosa" ghigna scherzando. Gli faccio la lingua, prima di mettermi su un fianco per vederlo meglio.
"Cosa è successo prima?" sospira, passandosi una mano tra i capelli.
Si morde il labbro prima di parlare.
"Non-"
"Eh no! Non fare ancora così! Mi stai nascondendo troppe cose, quesa me la dici!" il mio tono si era decisamente alzato e con lui, anche il mio busto.
"Ok. Va bene" sospira sedendosi lentamente di fronte al mio corpo.
"Erano in sei. Ti stavano cercando"
"Perchè?" chiedo agrottando le sopracciglia.
"Perchè tu sei la figlia di Nathan" le sue parole sono amare, sono dette combattute. Penso che non vuole ammetterlo che io sono la figlia di quell'uomo senza cuore.
"E cosa centrano con lui?"
"Loro sono dei componenti del suo clan. È una specie di associazione enorme che fa solo cose orribili" continua a fissarmi gli occhi con preoccupazione, sperando che non abbia una reazione inadeguata.
"E chi era la ragazza di prima?" domando spostando una ciocca di capelli ricci, lontani dalla fronte di Harry. A quel gesto sorride leggermente prima di continuare a parlare.
"È una mia ... Amica, diciamo" sorride di più questa volta.
E se Jade e Harry fossero insieme? E se fosse proprio la ragazza dai capelli blu, il motivo per cui sulla spiaggia ha smesso di baciarmi?
E se Jade fosse così arrabbiata con me perche ho questo rapporto con Harry?
Sono una sciocca, ecco cosa sono.
Come ho fatto a non capirlo prima?
Harry nota il mio cambio d'umore improvviso, e agrotta le sopracciglia stringendo una mia mano tra le sue.
"Che c'è?"
"Niente" scuoto la testa sorridendo. Penso che sia il sorriso più falso che abbia fatto nei miei sedici anni di vita.
"Hai sonno?" chiede improvvisamente.
"Devo dire la verità?"
"Ovvio" sgancia una mano dalla mia per passarsela tra i capelli.
"No. Non ho molto sonno"
"Devi riposarti. È stata una giornata fin troppo lunga. Poi, è tardi" afferma spostando le coperte ed invitandomi a mettermi all'interno.
"Grazie" il mio tono è timido mentre mi sistemo su un fianco.
Si sistema accanto al mio corpo caldo, e allarga le braccia sorridendo.
"Vieni qui" dice. Obbedisco accucciolandomi sul suo petto scolpito.
Il suo odore mi colpisce immediatamente, facendomi rilassare.
È una cosa strana il fatto che Harry mi faccia sentire così bene.
Non sono mai stata così vicino ad un ragazzo in vita mia.
"Annie mi ha chiamato prima" dice con un tono basso, mentre comincia ad accarezzarmi i capelli con delicatezza.
La lunghezza delle mie ciocche castane, si accoppiava perfettamente con quella delle sue dita.
"Che ti ha detto?" sono troppo stanca per sobbalzare dal letto e urlare dalla gioia.
"Che ti saluta. E che domani devi chiamarla" lo sento sorridere tra la frase.
I miei occhi sono pesanti, e fanno fatica a rimanere aperti. Li sento bruciare per la stanchezza.
"Harry?"
"Mh?" la sua voce roca trema attraverso la sua cassa toracica in una maniera rilassante.
"Mi canti la canzone che mi hai cantato quella sera?" chiedo con voce impastata.
"Cert-" non riesce a finire di dire la parola, che il campanello suona al piano di sotto.
Prendo paura, sobbalzando contro la mia volontà.
"Vado" mi lascia un bacio sulla tempia, prima di slittare da sotto il mio corpo.
I suoi piedi nudi producono un rumore regolare mentre scende le scale, e la porta d'entrata si apre con un rumore simpatico.
"Luke?" immagino Harry mentre alza tutte e due le sopracciglia sorpreso.
"Dorme?" chiede la voce dolce di quest'ultimo.
"No"
Mi siedo sul letto, avvolgendo le mie gambe incrociate con le coperte.
Dei passi quadrupli arrivano in fretta fino alla porta della mia stanza, e un ragazzo spalanca del tutto la porta.
Degli occhi azzurri invadono la mia visuale, e dei capelli biondi si muovono con il suo ultimo movimento.
Delle emozioni fortissime mi invadono il petto.
Che cos'è questa emozione? Chi è il ragazzo?
Eppure quegli occhi mi sembravano così fottutamente familiari.
"Ciao" sussurro mai staccando il mio sguardo dal biondino davanti a me.
"Ciao"
Le sue labbra accarezzano il saluto, e si prende tra i denti il piercing nero sul labbro inferiore.
"Ci conosciamo?" chiedo inconsciamente. Sentivo il mio cuore che batteva all'impazzata.
"Tu non mi conosci. Ma io si"
Quella voce. Cazzo, quella fottuta voce.
E in questo momento, non sapendo il motivo, mi viene in mente una frase di una canzone.
'My little bird ...'
Ciaooooo ragazze! Siamo quasi a 2000! Grazie grazie grazie!
Che ne dite del capitolo?
Vi avviso che nel prossimo, ci saranno dei colpi di scena ... Tan tan tan taaaaaaaaaaan :D
Poi, voglio chiedervi se potete commentare in qualche capitolo... Siete quasi in 2000 e avete commentato solo due volte ...
I voti sono fantastici, ma per piacere lasciate un commentino.
Dai fate felice questa povera ragazza *labbruccio sporgente*
Anche una critica. Accetto tutto!
Beh basta!
Evaporo :3
-Alex