KANGSHINMU 강신무

Von AkaneYuki7

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Potrebbero mai le leggende occidentali intrecciarsi in maniera indissolubile con quelle orientali? Tre ragaz... Mehr

PROLOGO
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Capitolo 53
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Capitolo 58
Capitolo 59
Capitolo 60
Capitolo 61
Capitolo 62
Capitolo 63
Capitolo 64
Capitolo 65
Capitolo 66
Capitolo 67
Capitolo 68
Capitolo 69
Capitolo 70
Capitolo 71
Capitolo 72
Capitolo 73
Capitolo 74
Capitolo 75
Capitolo 76
Capitolo 77
Capitolo 78
Capitolo 79
Capitolo 81
Capitolo 82
Capitolo 83
Capitolo 84
Capitolo 85
Capitolo 86
Capitolo 87
Capitolo 88
capitolo 89
Capitolo 90
Capitolo 91
Capitolo 92
Capitolo 93
Capitolo 94
Capitolo 95
Capitolo 96
Capitolo 97
Capitolo 98
Capitolo 99
Capitolo 100
Capitolo 101
Capitolo 102
Capitolo 103
Capitolo 104
Capitolo 105
Capitolo 106
Capitolo 107

Capitolo 80

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Von AkaneYuki7

Allora io avevo risposto a tutti i commenti del capitolo precedente e wattpad ha pensato bene di eliminarli tutti senza permettermi di rispondervi, ma allo stesso tempo rimaneva il numerino di fianco alla frase come se vi avessi risposto quindi non comprendo?

Comunque sia siete state tutte carinissime davvero grazie mille mi avete risollevato l'umore 😄
Ho letto tutti i commenti e mi dispiace se non la risposta non vi è arrivata per colpa del server 😢

Cercherò di farmi perdonare con un nuovo capitolo.

Buona lettura~

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

< Avanti Taehyung ce la puoi fare, infondo sei stato in questa casa un milione di volte > si ripeté tra sé, mentre raggiungeva quella determinata abitazione.

 La giornata scolastica era terminata anche troppo velocemente per i gusti di Taehyung e dopo mille pensieri e paranoie si era ripetuto quanto uomo fosse e, prendendo le sue cose, si era diretto a passo spedito verso quella casa. 

Sapeva che non si era comportato bene con quel vampiro e per questo aveva deciso di andare da lui per scusarsi. Per una volta stranamente non era colpa del moro, ma allo stesso tempo Jungkook avrebbe dovuto capire che in quel momento Jimin aveva la priorità, visto che era terrorizzato. 

Non voleva che il suo migliore amico fosse spaventato da beh, quello che teoricamente, forse, all'incirca, era, ehm, poteva essere, il suo ragazzo? 

Anche nella sua mente, Taehyung faceva fatica a categorizzare in quel modo Jungkook, nonostante il bacio che c'era stato appena la sera precedente. 

"A proposito di bacio, non ci avevo più pensato! Quello non era davvero un bacio normale, senza contare che l'ho iniziato io, si proprio io, che vergogna, non credo di avere il coraggio di guardarlo negli occhi" pensò imbarazzato sempre più convinto di tornare indietro.

I suoi scleri mentali si interruppero però appena arrivò davanti a quella casa. 

"Sembra che non ci sia nessuno, forse dovrei tornare un'altra volta"

La parte più vigliacca di lui stava prendendo velocemente il sopravvento.

 "No, no Taehyung ormai sei un uomo, tira fuori le palle e abbi il coraggio di scusarti, avanti" 

Peccato che il suo orgoglio fosse decisamente più grande della sua codardia.

Lentamente portò una mano al campanello e lo spinse leggermente, il rumore risuonò in quella casa, ma nessuno arrivò ad aprirgli. 

"Oddio e se in casa ci fosse Yoongi e stesse dormendo? E se io l'ho svegliato?" si chiese di nuovo spaventato.

"Nah a quest'ora me lo sarei già ritrovato davanti con uno sguardo omicida" si rassicurò subito dopo.

Allungò la mano verso la maniglia e leggermente sospinse la porta per spalancarla del tutto.

Sapeva che loro non chiudevano mai la porta a chiave, ma comunque una sensazione di disagio gli si propagò lungo tutto il corpo.

Ogni fibra del suo essere gli urlava di non entrare in quella casa e di allontanarsi il più lontano possibile da lì, ma come avrebbe potuto mai quando l'oggetto dei suoi pensieri era così vicino? 

All'inizio aveva pensato di fare piano, ma sapeva che se ci fosse stato qualcuno in quella casa lo avrebbe già percepito da un pezzo e per questo era un po' inquieto. 

Nessuno si era ancora presentato. 

< Sono Taehyung, sto cercando Jungkook > esclamò ciò, dopo aver racimolato un enorme coraggio, ma ancora non sentì provenire nessuna risposta.

Che non ci fosse davvero nessuno?

Non sapeva in quale altro posto poter cercare Jungkook, così si decise comunque di entrare e di aspettare il suo ritorno nella sua stanza. 

Tanto arrabbiato per arrabbiato. 

Velocemente salì le scale e subito aprì la terza porta sulla sinistra. 

I colori del blu lo colpirono di nuovo, ma questa volta non si lasciò sorprendere, visto che ci aveva appena dormito due sere precedenti. 

Con lo sguardo percorse tutta la stanza fino a posarlo su una figura seduta comodamente sul grande baule di legno, con una gamba a penzoloni e la schiena completamente appoggiata al muro. 

Taehyung cercò di trattenere un esclamazione di sorpresa, non si aspettava di vederlo in quel momento e il discorso di scuse non era ancora pronto del tutto. 

Il cuore aveva iniziato a battergli velocemente dall'ansia e dalla paura di una sua possibile reazione, ma tutto quello che fece il moro, fu sfogliare una pagina del suo libro, senza nemmeno alzare lo sguardo per vedere chi fosse entrato. 

< E-ehi J-jungkook c-come va? > chiese casualmente Taehyung, cercando di essere il più naturale possibile.

Dal moro non sentì provenire nessuna risposta e questo li diede abbastanza coraggio per iniziare un'ipotetica conversazione.

"Non mi ha ancora azzannato la reputo una grande vittoria" pensò Taehyung tra sé, prima di parlare di nuovo.

< Spero di non essere sembrato scortese ad entrare senza permesso, ma ho suonato il campanello e nessuno è venuto ad aprirmi e così ho pensato che... > le parole gli morirono in gola, quando non seppe più come proseguire il suo discorso.

Aspettò una risposta da parte del moro, ma ancora i suoi occhi erano puntati sulle pagine di quel maledetto libro.

< Vedo che Yoongi e Jin non ci sono in casa, sono per caso andati da qualche parte? >

"Minchia un genio" si schernì da solo.

< Hai passato una buona giornata? >

Dal moro ancora nessuna risposta.

"Sta davvero facendo finta che io non esista per farmi capire che è arrabbiato? E' davvero un bambino"

Il biondo voleva quasi ridere, ma con fatica cercò di trattenersi.

< Jungkook >

< Jeon Jungkook >

< Jungkooooooook >

"Basta sono stufo, mi tocca usare quella tecnica" pensò Taehyung tra sé disgustato.

< Jungkookie~~ almeno guardami daii > mormorò con voce infantile il biondo.

Odiava usare quel metodo, di solito lo metteva in pratica solo quando aveva combinato un grosso guaio con la madre o Jimin era particolarmente arrabbiato con lui per qualcosa.

La mano del moro che stava usando per sfogliare la pagina si fermò a mezz'aria e gli occhi da prima abbassati si alzarono di scatto per andare a catturare la figura di fronte a lui.

< E' tardi Taehyung dovresti andare a casa, tua madre sarà in pensiero >

Si, era riuscito a farsi rivolgere la parola, ora la parte difficile era passata.

< Mia madre non è un problema, prima doveva assolutamente parlare con te >

< Che strano eppure ieri non sembrava morissi dalla voglia di passare del tempo con me >

Jungkook sembrò quasi volersi rimangiare quelle parole, ma poi scrollò semplicemente le spalle e tornò immerso nella sua lettura.

< Eddai non te la sarai presa veramente? >

L'intento di Taehyung era quello di scusarsi dall'inizio ed andare a casa, ma con Jungkook si stava rivelando più difficile del previsto.

Perché gli era così faticoso chiedere scusa?

< Pensi possa essere uno che se la prende per così poco? > mormorò con voce bassa il moro, senza spostare lo sguardo dalle pagine del romanzo.

< Se non te la sei presa, perché mi stai ignorando? >

< Non so di cosa tu stia parlando >

Jungkook rispedì al mittente le stesse parole che Taehyung aveva usato su di lui, solo la sera precedente.

Il discorso di scuse era sulla punta della lingua, ma proprio non voleva uscire dalla bocca del biondo e Jungkook stava solo peggiorando la situazione facendo perdere la già breve pazienza che il biondo aveva.

< Senti, Jimin in quel momento era spaventato a morte, anzi tu di proposito lo stavi spaventando a morte, cosa pretendevi che facessi? Dovevo rassicurarlo e fargli capire che quello stupido del mio fidanzato era solo geloso e irritato che ci avesse interrotti >

Jungkook alzò di nuovo gli occhi stavolta spalancati.

< Cosa credi? Che io non fossi infastidito dalla sua presenza improvvisa? Se tu non avessi messo su quello stupido teatrino di superbia ed egocentrismo, lo avrei cacciato io a calci nel sedere fuori da casa mia, ma ovviamente tu dovevi fare il vampiro arrogante e cattivo >

< Ti ha irritato? > le labbra di Jungkook erano leggermente piegate in su in un piccolo ghigno vittorioso.

< Ovviamente dopo non so quante notti a sognare quelle labbra, finalmente ti stavo baciando e quell'impiccione del mio migliore amico viene e rovina tutto, come potevo non essere... >

Taehyung chiuse la bocca di botto e sconvolto riportò lo sguardo su Jungkook, che aveva da tempo abbandonato il libro sul baule e comodamente si godeva la sceneggiata messa su dal ragazzo biondo.

< No, tu non hai assolutamente sentito quello che pensi di aver sentito, sono solo allucinazioni visive e uditive, tu non mi hai mai visto entrare in questa casa, addio >

Taehyung in quel momento era deciso a buttarsi direttamente da un ponte e a suicidarsi, a causa dell'imbarazzo che stava provando in quel momento.

"Perché dico sempre le cose che penso nei momenti sbagliati, perché? Qualcuno da là su ce la deve avere a morte con me non ci sono altre spiegazioni" pensò il biondo, prima di voltarsi e dirigersi velocemente verso l'uscita.

<Taehyung lo sai che non arriveresti neanche alle scale >

Un tono di voce ormai tremendamente familiare lo fece bloccare sull'uscio della porta.

< Beh potrei sempre provarci > sussurrò il biondo, ma sappiamo tutti come questo non passò inascoltato dal moro.

< Non credo che tu voglia sprecare fiato ed energie in una corsa prettamente inutile, ma se cambi idea fai pure quella è la porta >

< Cavolo mi conosce troppo bene > parlò tra sé il biondo, che lentamente si voltò di nuovo nella direzione del moro.

< E così sognavi le mie labbra? > chiese il moro, sorridendo placidamente, mentre con tutta la calma del mondo si alzava dal baule e si dirigeva verso Taehyung. 

L'umano provò a far uscire qualcosa dalla sua bocca, ma la sua gola era terribilmente secca e a vuoto cercò di inghiottire saliva, per cercare di idratarla in qualche modo.

< E dimmi cos'altro sognavi di me? > chiese di nuovo il moro, sempre più vicino all'umano, che non si sa per quale ragione non si era ancora mosso dalla sua posizione.

Jungkook quella volta non stava usando la sua velocità da vampiro, si stava muovendo con tutta la calma del mondo e questo non fece altro che far accelerare il povero cuore di Taehyung che vedeva il moro sempre più vicino.

Inconsciamente socchiuse le labbra e ci passò la lingua sopra per idratarle in qualche modo, nello stesso momento che il moro si avvicinava, il biondo inclinò leggermente il suo viso e lo portò più avanti, desideroso di risentire quel contatto così bruscamente interrotto.

Le loro facce distavano solo pochi centimetri, i loro nasi si sfiorarono leggermente e le loro labbra si sfiorarono appena, quando all'ultimo Jungkook spostò il suo viso e portò le sue labbra alla stessa altezza dell'orecchio di Taehyung.

< Oh no, non ti bacerò di nuovo, sono ancora arrabbiato con te e ora che so che desideri così tanto un mio bacio, dovrai guadagnartelo Taetae >

A quella sentenza il biondo spalancò gli occhi e subito l'incantesimo sembrò come spezzarsi all'improvviso.

"Che brutto figlio di... No, un attimo perché lo devo solo pensare"

< Sai che sei solo un brutto figlio di... >

Jungkook subito portò il suo indice a coprire le labbra di Taehyung pronte per sfornare tanti epiteti non proprio carini rivolti al suo "fidanzato".

Il biondo aggrottò le sopracciglia e puntò lo sguardo sul dito appoggiato con delicatezza sulle sue labbra.

"Adesso glielo mordo, come osa zittirmi" pensò il biondo pronto a perseguire il suo intento.

< Però visto che sei stato così sincero con me, voglio ricompensarti in qualche modo >

Taehyung stava per aprire le labbra pronto per tirare fuori i denti, ma appena sentì quella frase i suoi occhi si fissarono su quelli di Jungkook, curioso di sapere cosa aveva in mente il moro.

Lentamente Jungkook staccò il suo dito dalle labbra del biondo e poi si diresse verso la sua libreria.

Con mano ferma prese un libro senza titolo dalla copertina rossa tutta rovinata, un cordoncino di spago era l'unica cosa che lo teneva chiuso e forse anche integro.

Taehyung non ebbe un attimo di esitazione a riconoscerlo.

In fondo era la cosa che aveva desiderato conoscere di più nell'ultimo anno.

Lì giaceva il passato di Jungkook, dell'uomo misterioso, intrigante e che purtroppo era diventato una parte sempre più importante del suo cuore, ma ora di questo non ci voleva pensare.

< So che lo vuoi finire dalla prima volta che hai sfogliato la prima pagina, so della tua natura da curioso ficcanaso e so anche che ormai lo hai letto praticamente tutto, quindi non c'è davvero più niente da nascondere, è giusto che tu sappia come io sia diventato quello che sono e soprattutto voglio che tu sappia il peccato più grande che io abbia mai commesso e che mi ha maledetto e trasformato in questo essere mostruoso che si ciba solo di vite umane >



Spazio autrice:

E così Jungkook è pronto a rivelare il suo grande segreto, il suo passato, chissà Taehyung come reagirà alla scoperta.

L'altra volta navigando sul web all'improvviso ho trovato questa immagine e da una parte mi sono messa a ridere come una scema, ma poi ho subito pensato ecco come potrebbe essere Sun-hi ma con i capelli neri 😂

Poi visto che era da tantissimo che non lo facevo volevo ringraziarvi per continuare a leggere e commentare la mia storia. Chi avrebbe mai detto che sarebbe addirittura arrivata a 80 capitoli e a 100k visualizzazioni, oddio mi ricordo che all'inizio non se la cagava proprio nessuno, infatti ero sempre indecisa se continuarla o meno, ma la storia mi piaceva troppo per abbandonarla, grazie davvero, non sapete quanto significhi per me che almeno una cosa nella mia vita vada per il verso giusto (massi faccio un po' la drammatica permettetemelo 😂)

Inoltre una ragazza gentilissima eatsmeOppa mi ha editato tutte le copertine delle mie storie, non sai quanto ti ringrazio!

Io avevo semplicemente scelto foto un po' così a caso, a parte di questa storia che me l'aveva fatta la mia besty pgio98 che mi sono accorta di non averle mai dato crediti 😂
Per farmi perdonare ti sponsorizzo e spero non mi odierai per questo ahahah

Andate a leggere la sua storia è scritta in una maniera che boh io non so come faccia, per usare un termine che lei adora ha uno stile sublime, la storia è quasi più complicata della mia e per finire pressatela insieme a me per continuarla ❤

Comunque non per vantarmi, ma adesso tutte le mie storie sono bellissime, grazie mille Vanessa 😘

Alla prossima~

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