ICE Dancing

By Natory28

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[Clexa AU] Clarke Griffin è una atleta olimpionica, pluripremiata, di ICE Dancing (Danza sul ghiaccio). È sem... More

Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Epilogo

Capitolo 23

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By Natory28


NOTE MUSICALE.


Vi consiglio caldamente di guardare i due video che ho messo nel capitolo, saranno molto esplicativi. E aiuteranno decisamente ad immaginare la scena.
Buona lettura ci si legge sotto. ☺

___________________________________________



Persa nei miei pensieri non mi accorgo neanche che siamo arrivate. Parcheggi la tua mustang, in quella che sembra essere un'area riservata sul retro di un edificio. Ma dove siamo? Penso tra me e me. Mi guardo in giro curiosa, cercando di notare qualche dettaglio che mi faccia capire meglio. Dall'aspetto sembra essere una palestra, ma non vedo nessuna insegna, nessuna scritta che mi dia la conferma alla mia ipotesi. Continuo la mia indagine, quasi affamata di indizi, ma niente... sono ancora in alto mare... non ho la più pallida idea di dove tu, amore mio, mi abbia portato.

Mi apri lo sportello, da perfetta gentildonna quale sei , porgendomi la mano che afferro prontamente. Arriviamo ad una porta, su di essa non vi è nessuna scritta... ancora.

Sembra sia un macchinoso piano, ben congegnato, per non farmi scoprire dove cavolo siamo. È frustrante!

Ti vedo tirare fuori delle chiavi e l'istante dopo sento la tua mano stringere di più sulla mia pronta per trascinarmi all'interno. Il posto è buio, non vedo nulla.

"Clarke, aspetta qui un attimo, non ti muovere. Vado ad accendere le luci", sussurri allontanandoti da me.

L'attimo dopo sento un rumore di interruttori ed un fascio di luci abbaglianti mi accecano all'improvviso. I miei occhi ci mettono un po' a mettere a fuoco. Quando mi abituo alla luce, davanti a me, vedo una stanza bellissima... ci sono molte sbarre per la danza, pareti ricoperte di specchi ed un bellissimo parquet lucido sotto i miei piedi. Un'insegna luminosa gigante lampeggia sull'altro ingresso, probabilmente quello principale. Ovviamente, sempre più curiosa, la leggo subito e rimango a bocca aperta.

'WOODS DANCE ACADEMY'.

Questa è la scuola dei tuoi genitori, Lexa, dove tu qualche volta dai lezione e soprattutto dove mi hai sempre detto che non mi ci avresti mai portato, perché ti ricordava troppo Niko e non volevi rattristarmi... ma allora, amore mio, perché siamo venute qui questa sera? Ti osservo cercando di capirci qualcosa. ti vedo tranquilla, serena, non sembri nervosa ne tanto meno triste.

"Lexa... questa è...", comincio la frase, ma non riesco a finirla.

"Sì Clarke, è la scuola di ballo dei miei... per favore vieni qui... ti voglio far vedere una cosa", il tuo tono è basso, ma un timido sorriso compare sulle tue labbra..

Ti raggiungo in fretta, avvicinandomi ad un'immensa vetrina. Osservo curiosa al suo interno e vedo moltissimi trofei, medaglie, foto e articoli di giornale incorniciati. Leggo, avida di informazioni, finché la tua voce non ritorna ad echeggiare nella sala silenziosa.

"Clarke...ti ho portato qui, stasera, perché mi sembrava giusto... presentarti mio fratello...", mormori con un filo di voce, girandoti verso di me.

Le tue parole mi obbligano a cercare i tuoi occhi. Li vedo brillare di una lucentezza che mi fa tremare. Sei diventata trasparente, posso leggere tutti i tuoi sentimenti in questo momento, senza filtri o barriere, il tuo infinito amore è contenuto lì, nel tuo sguardo, non credevo che potessi essere così intensa, ma lo sei. Dio, Lexa sei stupenda ed io... io ti amo da morire, per l'amore che provi e che sai dare.

"Clarke lui è Niko... il mio fratellone...", mi giro a guardare la foto che mi indichi.

In quella immagine ti vedo abbracciare un ragazzo, sorridete felici mentre sollevate in aria un trofeo enorme. Sorrido nel vederti così piena di gioia... ma poi sopraggiungere l'amarezza pensando a quanto la vita sia stata ingiusta con te, portandoti via la persona che amavi di più al mondo... tuo fratello.

"Niko lei è Clarke, l'amore della mia vita...".

Finisci la frase e il mio cuore perde un battito, il mio sguardo torna su di te, e subito gli occhi mi si inumidiscono. L'amore della tua vita... quelle parole riecheggiano nella mia testa e rimango lì, imbambolata come uno stoccafisso, per qualche istante senza riuscire a dire niente. Mi ci vuole un po', ma alla fine riesco a riprendermi dallo scossone emotivo che mi hai appena regalato.

"Piacere Niko... avrei veramente voluto conoscerti...", dico titubante riconcentrandomi sulla vostra foto.

"Lo so che non mi conosci, ma puoi star tranquillo... non devi preoccuparti per Lexa, ci penso io a lei... credimi se ti dico che la amo con tutta me stessa... e ti giuro che per nulla al mondo la lascerò o le farò mai del male, lei è l'aria per me... è il mio tutto", sussurro continuando a guardare i vostri volti sorridenti, come se stessi veramente parlando con tuo fratello.

Ti vedo fissarmi con la coda dell'occhio, e quando una lacrima ti riga il volto mi affretto ad abbracciarti stretta.

"Ti amo, Clarke...".

"Anche io amore mio, anche io".

Rimaniamo in quella posizione per una manciata di minuti, giusto il tempo necessario per rilassare i nostri corpi, ancora provati dall'emozione intensa appena vissuta. Dopo qualche bacio distratto, la mia mente comincia a rimuginare a vanvera.

"Mi ha fatto piacere incontrare tuo fratello, sai?", affermo cercando di fare conversazione, evitando pensieri strani.

"Sono sicura che a Niko saresti piaciuta, siete molto simili...", sospiri cercando di sorridere.

"Clarke, non ti ho portato qui solo per farti conoscere mio fratello... ecco... vedi... per me il ballo è ancora importante... e sempre se ti va... vorrei ballare con te... sì... qualcosa di nuovo...", balbetti distogliendo lo sguardo sempre più imbarazzato.

Sei veramente adorabile... Lexa, non potrei proprio amarti di più di così. Ho ancora le braccia allacciate al tuo collo e, pur non volendo, la mia testa comincia a fare strani pensieri. La tua idea mi intriga e non poco. Considerando tutte le emozioni travolgenti che ho provato dopo il nostro ultimo ballo insieme, mi vengono in mente mille idee, tutte decisamente poco caste, ma non mi sembra proprio il caso di assecondarle. Sospiro cercando di scacciarle.

"Interessante! Che cosa avevi in mente?", ti invito a continuare.

"Diciamo che è un ballo poco conosciuto da queste parti, si chiama Kizomba... è una danza tradizionale dell'Angola...", alzo un sopracciglio sempre più curiosa.

"In pratica, è un ballo che deriva dalla samba, ma di recente è stato influenzato dal tango e dal merengue. Ovviamente è un ballo di coppia, ha un ritmo lento, insistente, un po' duro, ma sensuale... estremamente sensuale. Permette di creare con il partner una complicità quasi simbiotica. Il ritmo dei passi ti coinvolge con dolcezza, lentamente, in modo elegante e sinuoso, senza forzature né rigidità...".

"Ehm... scusa Clarke... l'insegnate che in me si sta facendo prendere un po' troppo...", mi dici con un sorriso e abbassando lo sguardo.

Ti guardo rapita da quel entusiasmo travolgente ed il cuore comincia a battermi impazzito, sembra volermi uscire dal petto.

"Adoro ascoltarti, Lexa... e poi mi stai veramente incuriosendo".

"Non sai in che guaio ti stai cacciando piccola...".

Oddio, adoro quando mi chiami così.

"Ok, cominciamo. Ti spiego brevemente come funziona. Ci sono frequenti rotazioni simultanee dell'anca e del bacino coordinate tra i partner di ballo, in particolare nei ritornelli più tranquilli della musica. Facciamo un esempio pratico io ti abbraccio con il braccio destro, mentre tu mi metti quello sinistro attorno al collo, appoggiando poi la tua testa su di me. Il mio braccio sinistro ti tiene il destro bloccandoti il torso, proprio in questo modo. Durante il ballo ti guiderò principalmente attraverso il busto, ma anche con le braccia e i fianchi. Nella kizomba, i passi e le figure realizzate sono abbastanza semplici, soprattutto per chi, come te, conosce già il tango, il merengue, e la rumba. La cadenza dei movimenti è lenta e segue il ritmo della batida, ossia delle percussioni del musica. Così facendo cerco di farti fare i passi in modo più rilassato possibile, ed è più facile fare le variazione di ritmo. Mi rendo conto che, detta così, non suona per niente divertente, ma fidati di me, se ti lasci coinvolgere dalla musica e dai movimenti provi dalle emozioni uniche".

"Non alcun dubbio di provare delle emozioni uniche... io mi fido di te, Lexa... e, francamente, non vedo l'ora di sperimentare questi passi. L'unica mia perplessità è che non so se sono all'altezza. Imparo in fretta, questo è vero, ma da come l'hai descritto non mi sembra poi tanto facile", esprimo i miei dubbi ad alta voce.

Prima ti ho osservato con attenzione non ti ho levato gli occhi di dosso, neanche per un istante. Sembri tenerci in modo particolare a questa cosa, il tuo trasporto, il tuo entusiasmo e il tuo coinvolgimento è contagioso. E per questo motivo che non voglio assolutamente deluderti, non lo vorrei mai, per nessuna ragione al mondo.

"Clarke, ti posso assicurare che sarà una passeggiata per te. Ti ho visto ballare allo Yale e poi, ricordi... sono la tua 'piccola stalker', sono anni che ti seguo, so come ti muovi... e sono convinta che, una volta che ti mostrerò i passi basi, ti verrà tutto naturale", replichi accarezzandomi dolcemente la guancia.

La tua tenerezza mi disarma completamente, è uno dei tanti motivi per cui ti amo, puoi essere determinata, severa, intransigente, ma con me sei sempre dolcissima, ogni tuo gesto mi fa capire quanto sia grande il tuo amore per me. Persa nei miei vaneggiamenti, annuisco non trovando le parole giuste per replicare.

"Ok, prima di cominciare, vieni con me... ti voglio fare vedere due video. Il primo ti mostra semplicemente i passi base, con alcune combinazioni lente, mentre il secondo è il video della canzone che vorrei ballare con te...", mi dici con l'entusiasmo di una bambina che si sveglia la mattina di Natale.

Ti sorrido felice stringendoti la mano nella mia. Ci mettiamo a sedere per terra davanti alla TV e tu fai partire il primo video.

Rimango sbalordita da quelle immagini, da quei movimenti. Non ho mai visto un ballo di coppia così sensuale, emozionante, e coinvolgente. Mi giro verso di te e cominci a ridere divertita della mia espressione.

"Tu sei pazza... lo sai questo, vero? Io apprezzo la fiducia che riponi in me, ma credo che sia un pochino troppo fuori dalla mia portata... no dico, ma l'hai vista? Hai visto quel movimento di bacino, hai visto come muove i fianchi, mi sta venendo caldo solo a guardarla...", dico in preda all'ansia.

"Primo: sì, sono pazza e ormai dovresti saperlo... sono pazza di te. Secondo: dovrei essere gelosa? È vero Isabelle è molto bella, e molto brava, l'ho conosciuta tempo fa in una competizione, ma sinceramente pensavo di essere io a provocarti certe reazioni...", ribatti facendo la faccia da cucciolo a cui sai benissimo che non so resistere.

Ti afferro per la canottiera e faccio scontrare le nostre labbra. Il bacio, non è né dolce né tenero, ma è pieno di foga, impeto e di voglia, quasi a dimostrarti che sei solo tu quella che voglio, qui, ora, su questa pista da ballo. Ti afferro i fianchi azzerando la distanza fra i nostri corpi. Mi faccio prendere da questo mix di emozioni e calore che mi sta esplodendo dentro di me. Purtroppo la crisi d'aria si fa sentire e siamo costrette a separarci. Il mio respiro è in affanno, come se avessi corso la mille miglia.

"Ehi... tigre... questa è la tua risposta? Mi piace... non puoi capire quanto. Quindi non devo essere gelosa?", sussurri ad un soffio dalle mie labbra, con un sorriso che illumina tutta la sala.

"No, non devi. Io amo solo te e voglio solo te!", il mio tono è deciso, non c'è ombra di incertezza.

Mi rubi un altro bacio, ma ti allontani subito dopo.

"Abbiamo, un altro video da guardare! E Clarke, se fai la brava... dopo la lezione, chissà... potremmo riprendere da quel bacio...", affermi provocandomi deliberatamente.

"Che stiamo aspettando allora...", ti sprono a continuare cercando di accelerare i tempi.

Fai partire il secondo video e la musica comincia ad inondare la sala.

Come il primo video mi lascio trasportare dalla musica e dalle immagini. Ascolto il testo della canzone, le mie conoscenze di spagnolo sono solo scolastiche, ma per quello che ricordo le parole esprimono un sentimento davvero profondo. Mi faccio coinvolgere dalle note e non mi accorgo neanche che il video è già finito e tu mi stai parlando.

"Ehi... allora, ti va di concedermi questa Kizomba?", quasi sussulto alla tua domanda.

Mi aiuti ad alzarmi e prima di metterci in posizione, mi spieghi brevemente il passo base. Pendo dalle tue labbra mentre sei intenta a spiegarmi i passi della samba dell'Angola. Devo ammettere che avendo già le basi di salsa e merengue, questo ballo non sembra poi così difficile. Decido di lasciarmi andare e farmi condurre da te, dovunque tu sia disposta a portarmi. Sono nelle tue mani Lexa, ho piena fiducia in te.

"Sei pronta?", mi chiedi facendo partire lo stereo.

Annuisco con un sorriso e quando ti avvicini stringendo le nostre mani ed i nostri corpi insieme, il cuore comincia a battermi forte. La musica comincia a rimbombare nella sala. I primi passi sono un po' titubanti, ma tu mi guidi senza nessuna incertezza.

No quiero separarme de ti

ni siquiera un momento,

no quiero perder el tiempo.

Non voglio staccarmi da te ♫

nemmeno per un attimo, ♫

non voglio perdere il tempo. ♫

Tu sabes que te quiero a morir,

que no soy de aspavientos -

y que me gusta lento.

Tu sai che ti amo da morire, ♫

che non sono smanioso ♫

e che mi piace lentamente. ♫

Ay! Llévame despacio

que no hay prisa,

Ve dejando en mi camisa

una ruta de besos

que me lleve al mismo cielo.

Ay! Guidami lentamente ♫

che non c'è fretta, ♫

vedi di lasciare sulla mia camicia ♫

una scia dei tuoi baci ♫

che mi porti proprio in cielo. ♫

Ay! Pégate sin miedo con malicia,

Lléname de tu sonrisa el corazón

a ritmo de tu cuerpo.

Ay! Stringiti senza paura con malizia, ♫

riempimi il cuore con i tuoi sorrisi ♫

a ritmo del tuo corpo. ♫

Mi stringo al tuo corpo, proprio come dice la canzone. Mi lascio guidare da te senza paura, lasciandomi trasportare dai miei sentimenti. Non c'è più incertezza nei miei passi, i miei fianchi accarezzano più volte i tuoi, in modo sensuale, facendomi vibrare tutto il copro, sento delle scintille farmi palpitare.

Lento, baílame lento

así con todo sentimiento,

vem cá menina, não me deixe

Lentamente, fammi ballare lentamente ♫

così con sentimento, ♫

vieni qui piccola, non lasciarmi ♫

Lento, cierra los ojos

y vivamos el momento

baila conmigo

hasta que veas salir el sol.

Lentamente, chiudi gli occhi ♫

e viviamo il momento ♫

balla con me ♫

finché non vedi sorgere il sole. ♫

Il tuo sguardo è fisso nel mio. Credo di avere le palpitazioni per il modo in cui mi guardi, la tua intensità mi fa tremare, sembri volermi leggere dentro. Mi sussurri le strofe della canzone e mi sento avvampare. Oddio, Lexa, ma cosa mi stai facendo? Farei qualsiasi cosa per te, se solo me lo chiedessi... qualsiasi.

La música se adueña de mi,

yo me pierdo en tu cuerpo,

tú me quemas con tu fuego

La musica si impadronisce di me ♫

io mi perdo nel tuo corpo, ♫

tu mi bruci col tuo fuoco. ♫

En tu cintura quiero vivir,

respirar de tu aliento

y que me beses lento.

Voglio vivere tra i tuoi fianchi, ♫

respirare il tuo alito ♫

e (voglio)che mi baci lentamente. ♫

"Voglio che mi baci... lentamente...", mormoro ad un soffio dalle tue labbra, riprendendo i versi della canzone.

Ay! Llévame despacio

que no hay prisa,

Ve dejando en mi camisa

una ruta de besos

que me lleve al mismo cielo.

Ay! Guidami lentamente ♫

che non c'è fretta, ♫

vedi di lasciare sulla mia camicia ♫

una scia dei tuoi baci ♫

che mi porti proprio in cielo. ♫

Mi rubi un bacio senza pretese, ma io voglio di più, non puoi capire cosa stia provando in questo momento. L'intensità mi sta letteralmente uccidendo.

Ay! Pégate sin miedo con malicia,

Lléname de tu sonrisa el corazón

a ritmo de tu cuerpo.

Ay! Stringiti senza paura con malizia, ♫

riempimi il cuore con i tuoi sorrisi ♫

a ritmo del tuo corpo. ♫

Lento, baílame lento

así con todo sentimiento,

vem cá menina, não me deixe

Lentamente, fammi ballare lentamente ♫

così con sentimento, ♫

vieni qui piccola, non lasciarmi ♫

Lento, cierra los ojos

y vivamos el momento

baila conmigo

hasta que veas salir el sol.

Lentamente, chiudi gli occhi ♫

e viviamo il momento ♫

balla con me ♫

finché non vedi sorgere il sole. ♫

Los dos en un solo cuerpo,

bailando lento

baila conmigo

Kizomba

Noi due in un unico corpo, ♫

ballando lentamente ♫

balla con me ♫

"Lexa... ti voglio... noi due in un unico corpo... ho bisogno di te... senti il mio cuore in questo momento... sta per esplodere", le dico quasi in affanno, posando la sua mano in mezzo al mio petto.

La musica finisce così come il nostro ballo. Continui a guardarmi. I tuoi occhi rimbalzano dai miei occhi alle mie labbra, sei in affanno anche tu, vorrei tanto sapere cosa ti passa per la testa in questo momento. Mi prendi la mano ed imiti il mio gesto, sento il tuo cuore battere forte facendo eco al mio.

Mi stringi più a te e mi abbracci stretta.

"Non ho mai provato un'emozione così intensa ballando con qualcuno... Clarke, tu mi completi... grazie di esistere amore mio...", mi sussurri con un filo di voce.

Le tue parole mi trapassano il cuore, il mio corpo trema tra le tue braccia. Non credevo potessi provare un sentimento così forte per qualcuno. Mi stacco di poco da te, voglio annegare ancora una volta nel tuoi bellissimi occhi.

"Lexa... tu sei riuscita ad entrarmi nell'anima... ed io... ti amo da morire", ti dico ancora in affanno.

"Ho voglia di baciarti... ho voglia di far l'amore con te... ho voglia di te...", mormori prima di azzerare la distanza tra di noi.

Il bacio si incendia in un secondo, riflettendo quel sentimento che brucia dentro di noi. Ci amiamo quasi tutta la notte sulla pista da ballo. Ci facciamo cullare dalla dolcezza, dalla tenerezza, ma poi cediamo alla foga della nostra passione dando sfogo al sentimento profondo che ci lega.

Prima di incontrarti Lexa, non sapevo cosa volesse dire amare, ne tanto meno cosa significasse essere felici e donarsi a qualcuno completamente, e adesso non posso più farne a meno. Grazie di esistere amore mio.







_________________


NOTE AUTRICE.
Oggi mi voglio far perdonare e quindi eccomi di nuovo qui.
Spero che questo aggiornamento non sia pessimo come il precedente e che vi sia piaciuto.
Devo essere onesta con voi, questo è uno dei capitoli che preferisco, l'atmosfera, il ballo, le loro emozioni sussurrate... insomma mi è piaciuto scriverlo, ma soprattutto immaginare la scena proprio come se l'avessi vista al cinema.
Sono consapevole che probabilmente piacerà solo a me, ma se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate, i vostri commenti, critiche e/o consigli sono sempre ben accetti.
Grazie a tutti coloro che si prendono la briga di leggermi e commentare, siete veramente mitici.
Un grande abbraccio e questa volta buon week end sul serio.
Lory

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