Con la complicità di sua nonna di amici e parenti, Damiano era riuscito ad organizzare un matrimonio in gran segreto.
Dopo che Rossella aveva detto di sì, e dopo aver ricevuto le congratulazioni del intero Ateneo, lui gli aveva detto che sarebbero andati a pranzo in un posto speciale.
Fece una rapida telefonata a sua nonna, dove disse Ha detto di Sì!.
Rossella senti quella breve telefonata sembrava tipo un messaggio in codice, lui era molto vago e rispondeva a monosillabi a quello che lei gli chiedeva, non ci badò più di tanto era così felice che niente avrebbe potuto rovinarle quel momento.
Arrivano davanti alla grande villa che Damiano aveva ristrutturato.
<< Come mai siamo qui?>> gli chiese.
<< Adesso lo vedrai!>> e l'aiuto a scendere dalla sua grossa Jeep.
Varcato il grosso cancello, ad attenderli c'era Diana.
Non le disse niente, la prese e la porto con se, mentre Damiano si allontano con Pierre e Kevin.
Fu portata in una stanza dove c'era Marta e Giusy ed Elisabetta.
<< Ma che ci fate vuoi qui? Non sto capienti niente. È perché Damiano mi ha lasciato da sola?>> Aveva la sensazione che stava per succedere qualcosa, ma non sapeva cosa.
Le ragazze continuavano a guardarla senza parlare, e la cosa non era di aiuto.
<< Sapete Damiano mi ha chiesto di sposarlo!>> esclamò pensando di scuoterle con quella notizia bomba, ma loro non sembravano per niente stupite.
<< Già lo sapevate!>> concluse, iniziando a prendere la pazienza.
<< Si! E questo è il giorno del tuo matrimonio!>> esclamò sua sorella.
<< COSA?!>> chiese urlando.
Ma che era una specie di candid camera!
Come poteva sposarsi senza un vestito, senza un prete, gli invitati .
Senza tutto quello che occorre per mettere su una cerimonia.
Non erano cose importanti perché quello che contava era lei è Damiano, i loro sentimenti, lo avrebbe sposato anche in mezzo a una discarica a cielo aperto.
Però del resto chi non fantastica sul proprio matrimonio?.
Chi non vuole vivere una favola?
<< Abbiamo pensato a tutto. >> la rassicurò Marta, leggendo i pensieri della sua amica. << Vieni..>> la incoraggio facendola sedere su una sedia, dietro di lei comparvero una parrucchiera e una truccatrice. Poi Diana tirò fuori un abito da sposa, che aveva confezionato lei stessa.
Rossella era senza parole.
<< È da un mese che Damiano ci sta facendo preparare ogni cosa! È questo non è ancora niente!>> le anticipo Elisabetta.
Tutti si misero all'opera e in men che non si dica Rossella si trasformò in una bellissima sposa.
Wow !!! La mattina esci di casa come una persona normale e a ora di pranzo ti ritrovi vestita da sposa !
Pensò Rossella mentre si ammirava allo specchio.
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Damiano aspettava Rossella davanti a quello che era un altare fatto da un gazebo rivestito di seta rosa e pieno di fiori colorati.
Dato che era marzo era stato optato per colori caldi e versatile come rosso porpora, bianco e verde con un tocco di blu per dare un carattere più deciso. Un misto tra varie stagioni.
I fiori principali arano peonie e rose austin ad eucalipto, che furono usati anche per confezionare una coroncina di fiori da mettere in testa alla sposa e per il suo bouquet.
Nel giardino tutto era stato, allestito in stile vintage.
Per fortuna aveva smesso di piovere e il prato si stava asciugando sotto il sole che era spuntato, e regnava alto nel celo, come a voler essere anche lui invitato a nozze.
Tutti gli invitati, per lo più familiari e amici intimi attendevano l'arrivo della sposa.
Damiano adesso si sentiva più sicuro è disinvolto, si era tolto di dosso i dubbi e le paure dei giorni passati, aveva avuto paura di un suo rifiuto.
Per lui il grosso scoglio da superare era la proposta di matrimonio, il resto sarebbe poi venuto in maniera naturale.
Rossella apparve, era accompagnata da sua padre, che era molto commosso, e non riusciva a controllare le lacrime. Anche sua moglie ed Elisabetta erano visibilmente emozionate. I genitori di Damiano erano al settimo celo, come tutta la sua famiglia, e sua nonna adesso poteva morire in pace perché il suo ultimo desiderio era stato esaudito. Ma pensandoci bene voleva diventare bis nonna per la seconda volta, quindi chiese al Padre eterno di darle ancora un po' di anni.
Quando arrivarono di fronte a Damiano, Arturo gli consegno sua figlia, certo di metterla in ottime mani.
Rossella guardò Damiano negli occhi, stentando ancora a credere a tutto quello che stava per succedere.
Lui poso gli occhi su di lei, il suo cuore prese a correre all' impazzata. Era la sposa più bella che potesse esistere ed era esattamente come se l'era immaginata.
Il suo vestito era morbido sui fianchi e impreziosito da pizzo, gli conferiva un aspetto vagamente retrò e dunque in linea con lo stile scelto;
era stato lui a non voler uno stile convenzionale era pur sempre un hipster!.
Questo gli era costato giorni di aspre discussioni con sua suocera.
Anche per lui aveva scelto un look altrettanto informale: un completo spezzato con pantaloni anni '70 e giacca in velluto bordeaux, coordinata alle bretelle vintage.
La cerimonia inizio, sotto le direttive dello stesso prete che mesi addietro si ritrovò nel mezzo di una rissa, ed era ben felice di officiare all'aperto e non dentro la sua chiesa. Damiano gli incuteva un po' di timore, per questo aveva da subito accettato sua richiesta.
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C'era un fotografo che in maniera molto discreta immortalava la giornata degli sposi.
Negli ampi saloni della villa era stato allestito il banchetto nunziale.
<< Come hai fatto a fare tutto?>> chiese Rossella, tra un bacio a l'altro.
<< Mi hanno aiutato tutti.>> rispose Damiano.
<<Io non mi sono accorta di niente, perché non mi hai detto niente?>>
Si sentiva un po' in colpa, pensando a tutto quello che lui aveva fatto per lei.
<< Volevo sposarti prima che nascesse nostra figlia, e se te lo avessi detto tu ti saresti fatta un quattro per preparare tutto, ed io non volevo che ti stancassi. >> le disse lui con fare protettivo.
<< Ma avremmo potuto sposarci dopo la nascita della bambina.>>
<< Assolutamente no!. Quando questa creatura verrà al mondo avrà un padre e una madre uniti per sempre. >>
Rossella non aveva più argomenti per controbattere, anche lei in fondo al suo cuore desiderava le stesse cose di lui.
<< Allora marito mio... non posso fare altro che dirti grazie dal profondo del mio cuore.
Sei andato al di là dei miei sogni, dei miei desideri e delle mie aspettative. >> Ed era vero Damiano aveva reso tutte le sue fantasticherie sul matrimonio coriandoli di carta, facendola vivere una realtà bellissima.
Era tutto perfetto.
<< Pensi che basterà questa piccola sviolinata per ringraziarmi?>> le disse, avvicinandosi pericolosamente al suo collo.
<< Non vedo l'ora di toglierti questo vestito moglie mia...>> Disse marcando la parola moglie mia e stringendola più forte a se.
<< Sei bellissima. È sei la mia bella mbriana !>>
Rossella era pervasa da brividi di piacere. Avrebbe mandato via tutti e si sarebbe lasciata andare nelle sue forti braccia. Stavano ballando insieme agli altri. Si strinse più forte a lui perché d'improvviso fu volta da un forte dolore nel basso ventre e senti le gambe bagnarsi da un liquido appiccicoso.
Buona sera bella gente! Spero che vi sia piaciuta la mia idea del matrimonio hipster. Del resto era difficile immaginare Damiano in smoking in una chiesa con tanto poi di matrimonio convenzionale!
😂😂😂
Personalmente a me come idea è piaciuta rispecchia in pieno quello che è lo spirito di questi due ragazzi, a cui stanno strette le convenzione della buona società a cui appartengono.
Però adesso cosa succede a Rossella? Chissà .... pensavate che era finita? E invece vi tocca soffrire un po'.
P.S. Il nostro Damiano oggi ha preso le sembianze di Luca Sguazzini, che devo dire non è niente male. Anche Rossella è un po' cambiata. Però voi immaginate che siano sempre loro. Queste immagini mi piacevano moltissimo e rendono perfettamente l'idea.
😂😂😂 Alla prossima Bea 😘😘😘