Il matrimonio tra Macaone e Armonia si era concluso da poco e Harry, dopo aver messo a dormire Cupido ed Iris, andò in camera da Louis.
Fecero l'amore dolcemente e lentamente e il dio della guerra, dopo essersi ripreso, appoggiò la testa sulla pancia del marito, come a voler già sentire la presenza della nuova vita che stava crescendo dentro di lui.
" Non sai come sono felice, amore mio, non puoi nemmeno immaginarlo "
Harry gli accarezzò i capelli e sussurrò :
" Chissà quando è stato concepito....Flerio ha detto che dovrei essere circa di un mese...."
" Non lo so, comunque c'è stata una volta in cui, mentre ero dentro di te, ho pensato a quanto fossi bello con il pancione e forse il mio pensiero si è realizzato in quel momento " rispose Louis.
" Ho paura solo di una cosa " disse Harry a bassa voce " e riguarda Cupido ed Iris...come faranno ad accettare che il loro nuovo fratellino o sorellina crescerà, mentre loro no ?"
Il dio della guerra si mise seduto sul letto e, prendendo fra le sue le mani di Harry, rispose:
" Anche se sono bambini, Cupido ed Iris possiedono la saggezza dei demoni e accetteranno con gioia un nuovo bambino, vedrai.
Ci siamo preoccupati troppo e inutilmente secondo me..."
Come se fossero stati chiamati, i due piccoli entrarono trotterellando nella stanza dei genitori e si fermarono accanto al letto sbattendo le ali.
" Non dovreste dormire voi?" chiese Louis serio.
" Imizione di mitrimonio di Armonia e di Maccherone essere stata troppa. No potere dormire " cinguettò Cupido.
" Poi me io e Cupido di me io essere soli con noi stessi e con nostri conconsci e no potere riposare " aggiunse Iris.
" Venite sul letto, vi dobbiamo dire una cosa " sussurrò Harry.
I due bambini svolazzarono sul materasso e guardarono i genitori con gli occhioni spalancati.
" Nella mia pancia, come c'era in quella di Armonia, sta crescendo un fratellino o una sorellina " disse il riccio.
Cupido e Iris si guardarono in viso e poi cominciarono a tremare per l'emozione.
La piccola bussò delicatamente sul ventre di Harry e disse:
" Bimbino o bimbina uscire presto da lì....noi dovere giocare "
Cupido invece si accoccolò accanto al riccio e chiese:
" Quando venire fuori?"
" Ci vuole un po' di tempo, ma devo dirvi un'altra cosa...lui o lei non sarà come voi...non resterà eternamente piccolo...crescerà e diventerà grande " disse Harry.
" Noi sapere, noi essere demoni " cinguettarono in coro i piccoli.
" I demoni più belli e dolci di tutto l'Olimpo " esclamò Louis venendo travolto dall'abbraccio dei due bambini.
Harry si accarezzò la pancia e sorrise.