Hermione's POV
"Come sei carina!" Urlò Astoria mentre Pansy si metteva i tacchi.
"Davvero? Ce l'ho da quando ho 14 anni, e mi va ancora bene" feci spallucce. Non era così importante la cerimonia per me, volevo solo supportare Fred e George.
Già, Fred, un fantasma della scuola, si sarebbe diplomato. La McGranitt ha detto che era giusto che lo facesse con suo fratello.
E allora perché venivano anche i miei amici Serpeverde? Onestamente, non ne avevo idea.
"Perché siete qui ragazzi?" Inarcai le sopracciglia vedendo con divertimento i tre ragazzi appena arrivati.
Era tutto coordinato. Indossavano tutti una camicia verde scuro e jeans neri.
"Wow"
"Già, lo so" sospirò Theo. "Siamo troppo sexy. Non ci possiamo fare niente"
Risi e scossi la testa.
Astoria indossava un vestitino fucsia super femminile, con le maniche a tre quarti e una cintura in vita. I suoi capelli erano ricci come sempre, e indossava dei tacchi altissimi.
Pansy era stupenda. Indossava un vestito bianco e nero con una gonna morbida, e- ASPETTA. PANSY INDOSSAVA DELLE BALLERINE.
"Oh, niente tacchi?" Chiesi stupita.
Lei sorrise. "Per rispondere alla tua prima domanda, vogliamo supportare Fred e George e scoprire com'è una cerimonia di diploma babbana. Ditemi che non dobbiamo indossare quella roba l'anno prossimo" arricciò il naso vedendo cosa indossavano gli studenti.
I Grifondoro avevano in vestito rosso, i Serpeverde verde, i Tassorosso giallo e i Corvonero blu.
Tutti i tavoli della sala erano stati rimpiazzati da sedie, e quello dei professori da una pedana, dove gli alunni avrebbero ritirato il diploma.
"Hermione cara!" La signora Weasley mi abbracciò forte. "Ti stavamo cercando!"
"Ohh c'è Charlie?" Chiese Blaise speranzoso.
"Sì, è qui. Sta aiutando George con il vestito, Fred è con loro"
Sorridendo prese Theo per il polso e corse via.
•••
"Penelope Snife"
C'erano nomi di persone che non avevo neanche mai sentito!
"Uff quanto manca perché chiamino Fred e George?" Sbuffò Blaise, mentre Penelope saliva sul palco.
Non mi girai nemmeno. "Mancano ancora quattro lettere alla W, quin-"
"Shh" mi zittì Ginny. Mi aveva davvero zittito?
"Hey ti interessa così tanto di.." Aspettai che chiamassero un nome.
"Brance Tesmonio" disse la McGranitt.
"Sì, mi interessa molto"
Harry di fianco a lei sbuffò, facendo ridere Ginny.
"Shh" la zittii. "Il ragazzo che ti interessa sta prendendo il diploma, un po' di rispetto"
Le porte della sala si aprirono di colpo, facendo voltare tutti.
Beh ciao Gaza, grazie dell'interruzione.
Corse verso la preside, che sembrava abbastanza infastidita, anche dal numero di chiavi che aveva in mano e che creavano in doppio del rumore.
"Minerva, hai mentito!" Urlò. Stava piangendo.
"Gaza non possiamo parlarne ora, siamo nel bel mezzo della cerimonia di diploma!" Disse cercando di parlare a bassa voce, anche se tutti la sentivano.
"Sono passate quasi 3 settimane e il mio gatto non si è ancora visto! Uno dei tuoi stupidi ragazzi ha combinato qualcosa!" Poi si girò verso tutti. "SE QUALCUNO DI VOI HA FATTO QUALCOSA AL MIO GATTO, IO VI UCCIDO!"
"Gaza la smetta! Il suo gatto è probabilmente nascosto da qualche parte. Merlino, possiamo parlarne dopo? Il suo gatto sta bene!" La preside lo spinse giù dal palco.
Dopo aver guardato tutti con fare sospettoso, Gaza corse fuori dalla stanza.
Nessuno parlava, ma potevo sentire le risate di qualcuno dietro di me. Ovviamente erano Blaise, Astoria, Pansy e Malfoy. Theo invece sembrava abbastanza spaventato.
"Sì" rise Malfoy. "Si sta solo nascondendo!"
"Theo se scoprono che sei stato tu, sei morto" si asciugò le lacrime Pansy.
Lui la ignorò e tornò a guardare il palco.
"Hey, i miei occhi sono rimasti incrociati 4 giorni e tutti mi hanno preso per il culo chiamandomi carlino. C'è di peggio che perdere un gatto"
"Tutti ti chiamavano carlino anche prima Pansy, non è cambiato molto" ghignò allora lui, prima che Pansy gli desse un pugno sul braccio.
•••
Nome dopo nome, sentivo Malfoy e Theo russare sempre più sonoramente, quando finalmente arrivammo alla W.
"Paul Wart"
"Klarten Weabs"
"Fred e George Weasley"
Li avevano chiamati insieme?
Blaise e Theo si alzarono, trascinando con loro anche Malfoy, Astoria e Pansy. Blaise mi prese per il retro del vestito e tirò su anche me. A mia volta feci alzare Harry, Ginny, Neville, Luna e tutta la famiglia Weasley.
Erano così carini mentre camminavano sul palco! George indossava il cappello e il vestito rosso, ma siccome Fred non poteva indossarlo, George gli teneva un cappello rosso sulla testa. Avevano le lacrime agli occhi.
Blaise, Theo e Malfoy fischiavano, e la signore Weasley piangeva.
I gemelli presero i loro diplomi (George lo prese per entrambi), ma prima di tornare al loro posto Fred si avvicinò al microfono facendo allontanare la McGranitt.
"NON È L'ULTIMA VOLTA CHE CI VEDETE! Quando muore anche George, anche lui diventerà un fantasma della scuola! Certo, non ci somiglieremo, visto che lui avrà tipo 80 anni, ma saremo di nuovo insieme!"
"Non abbiamo richiesto nessun discorso ma grazie" disse la McGranitt cercando di mandarlo via, anche se è un po' difficile spingere un fantasma.
Fred e George scesero dal palco felici, camminando verso di noi.
"Non avete riservato delle sedie per noi?" Chiese Fred.
"Georgee puoi sederti in braccio a me!" Urlò Blaise picchiandosi le mani sulle gambe.
Lui si schiarì la voce. "Non sono gay" disse, nascondendo la frase con dei colpi di tosse.
"Io farei silenzio se fossi in te" gli bisbigliai all'orecchio. "Non tenevi la mano a Seamus pochi minuti fa?" Ridacchiai. "Non ti preoccupare, vi shippo"
"Anch'io" si aggiunse Harry ridendo. Presi un sorso dalla bottiglietta mentre la McGranitt chiama altri diplomandi.
"Barney West"
Sputai la mia acqua. Gli occhi di Harry erano spalancati, e Dean tossiva incontrollabilmente.
Barney? Qualcuno nella nostra scuola si chiamava Barney?
Sembrava che Dean non si fosse nemmeno accorto del mio sputo sui suoi capelli.
Barney. I suoi genitori erano babbani? No, nessun babbano chiamerebbe suo figlio Barney.
A meno che il genitore è un dinosauro viola, che fa nascere un altro dinosauro viola. Dio, stavo diventando come Theo.
Ginny, Seamus, e praticamente chiunque altro ci guardò.
"Perché..?" Harry guardò il palco. "Sarà colpa della droga"
"Ragazzi ma avete dei problemi. Mione perché hai sputato? Che schifo!" Disse Ron, appoggiandosi su Harry per parlarmi. "È solo un nome"
"Il suo nome è Barney!" Esclamai.
"E il tuo è Hermione quindi non mi vanterei molto" sentii la meravigliosa voce di Malfoy dietro di me.
"Oh, giusto DRACO" ghignai, anche se lui non poteva vedermi.
"Hey io ho una scusa, i miei genitori sono maghi, cosa ne capiscono di nomi? Narcissa e Lucius, loro non sono messi meglio di me. I tuoi genitori sono babbani, perché non hanno scelto un nome semplice con Kylie o Ella?"
Non dovetti neanche girarmi per poter percepire il suo ghigno.
"Perché Kylie ed Ella sono nomi troppo convenzionale e io sono troppo fantastica per loro. Ora taci, Perrie Zarmay è la mia migliore amica e voglio vederla diplomarsi" guardai la ragazza Serpeverde sul palco.
"Okay Kylie"
Mi aveva appena chiamata Kylie?
"Zitto Dragoneta" sorrisi vedendo l'ultimo diplomando salire sul palco. Donald Zedd.
"Voi due non dovreste essere lì sopra?" Chiesi a George e Fred quando realizzai che erano gli unici a non essere sul palco.
"Oh mer... Coledì" si trattenne George vedendo lo sguardo truce di sua madre. Poi prese suo fratello e corse sul palco. Trovarono i loro posti tra Klarten Weabs e Barney. Ancora non riuscivo a togliermi dalla mente quel nome.
"Ecco a voi la classe 1999! E ora..ehm.." La McGranitt guardò gli altri professori, che erano confusi quanto lei riguardo alle tradizioni babbane.
"LANCIATE I VOSTRI CAPPELLI IN ARIA E ABBRACCIATEVI E PIANGETE E CONDIVIDETE I VOSTRI ULTIMI MOMENTI INSIEME PERCHÉ VI SEPARERETE MOLTO PRESTO!" Urlò Dean.
Un secondo dopo, tutti fecero come indicato da Dean, e la McGranitt sembrava sul punto di svenire vedendo quel caos.
Prima che me ne accorgessi, un cappello che era stato lanciato come un frisbee passò vicino al mio volto, ma mi mancò e prese Malfoy dritto sul naso.
"CHI CAZZO L'HA TIRATO?!" Urlò tenendosi il naso. Vidi del sangue scendere dalle narici sul suo labbro.
Vidi i gemelli con le lacrime agli occhi dalle risate.
"Perché l'hai fatto?" Urlò Malfoy e George.
"Era il cappello di Fred! Voleva che te lo tirassi!" Alzò le mani George.
Fred rise. "Ho sempre voluto farlo"
"Colpirmi in faccia con il cappello del diploma?" Chiese Malfoy asciugandosi il sangue dal naso con la manica.
"No, farti provare dolore. La tua faccia mi ha sempre irritato. Ora mi stai simpatico, ma dovevo farlo"
Lui sbuffò. "Bene. Prego, fallo ancora"
"Davvero?" Si illuminò Fred.
"No!"
Draco's POV (venerdì)
"Oggi c'è il ballo! Sono così eccitata!" Sorrise Astoria entrando nella nostra stanza con un vestito viola. Aveva i capelli ricci, delle scarpe con il tacco nere e le labbra viola.
Labbra viola.
Chi si mette il rossetto di quel colore? È la moda ora? Penso che indossasse anche le ciglia finte! Stava per passare la serata con persone che conosce da sempre, non per incontrare il primo ministro.
"E se uno di noi si stava cambiando?" Alzai le sopracciglia.
"Blaise è il mio ragazzo, è okay" sbuffò.
"Lui è il tuo ragazzo, ma noi-" indicai anche Theo, che ancora dormiva, "non lo siamo"
Lei si limitò a roteare gli occhi. "Dov'è Blaise?"
"Doccia" mi tolsi la maglia e andai verso l'armadio per cercare qualcosa da mettere.
"Com'è possibile che non vi siate ancora preparati ragazzi?"
"Manca ancora mezz'ora all'inizio del ballo"
"Appunto!" Urlò lei. "Avete solo 30 minuti per prepararvi!"
"Calmati donna" presi una maglietta blu. "Dobbiamo solo vestirci. Non dobbiamo metterci qualche eccentrico rossetto viola come te"
Lei comunque si diresse verso Theo e con fatica lo spinse giù dal letto. "SVEGLIA!"
Subito dopo entrò Pansy, che con i tacchi faceva un rumore fastidiosissimo. Indossava un vestito rosso moolto scollato, e anche lei aveva i capelli arricciati.
Le sue labbra non erano viola, ma rosse; e anche lei indossava le ciglia finte.
Fantastico.
"Perché Theo dorme ancora?"
"Perché sembri una prostituta?"
"Come?"
"È un ballo della scuola, sembra che tu stia pubblicizzando le tue tette"
La sua bocca si spalancò. "Scusami?? E poi cosa significa?"
"Vuol dire che il tuo vestito è un po' troppo scollato, e la McGranitt ti ucciderà quando ti vedrà"
"No problem, domani finisce la scuola!"
"Hey!" Entrò la Granger.
Era COSÌ BELLA! Merlino. Aveva un vestito celeste, per niente scollato, non come quello di Pansy. E ad essere onesti, la preferivo così. Ai piedi portava delle ballerine nere, e le sue labbra non erano né viola né rosse, erano naturali. E non aveva neanche le ciglia finte, forse aveva un po' di quello che fa le ciglia scure, come si chiama.. Mascari? Mascaray?
"Hermione! Niente tacchi e niente trucco?"
"Hey ho il mascara!" si difese lei. "Mi ha aiutato Ginny, io mi stavo cavando un occhio"
Mascara! Ecco come si chiama!
"Le tue labbra sono viola?" Chiese poi stranita.
"Va di moda ora! Comunque sono venuta solo a prendere i brownies, li avete finiti?"
Theo ghignò. "Oh sì, sono finiti" indicò il tavolo all'angolo della stanza.
"Scherzate? 5 brownies per l'intera scuola?!"
Theo rise. "Sono speciali"
Astoria sbuffò. "Okay, prima di tutto, abbiamo sicuramente vinto; i nostri cupcakes sono sicuramente meglio. E poi, 5 brownies non sfameranno nessuno, quindi grazie per il vostro contributo coglioni. Comunque, vi spiace dirci perché vi comportavate in modo così strano?"
"Dopo" rispose Theo. Poi rivolgendosi a me:" Dracuccio posso parlarti un secondo? Fuori.. Soli"
Non mi piaceva il ghigno sulla sua faccia.
"Va bene"
Lo seguii fuori dalla stanza. "Cosa vuoi?"
Lui mi sorrise. "Ricordi la nostra conversazione?"
Inarcai le sopracciglia.
"Quando Hermione aiutava la tipa delle Beauxbatons a partorire? A pozioni.. Ricordi? La fine della scuola è arrivata amico, devi chiedere a Hermione di uscire"
Improvvisamente ricordai di cosa parlava. "Cosa?"
"Hai detto che l'avresti invitata l'ultimo giorno di scuola, che è domani!"
"No, non lo faccio! Non piaccio alla Granger, se glielo chiedo dirà di no, quindi posso saltare la figura di merda e non chiederglielo proprio!"
Dire quelle parole mi faceva soffrire.
"Credimi, dirà di sì. Anche tu le piaci!"
"Oh, e come lo sai?"
Lui si morse il labbro. "Lo so e basta"
"AWWWW"
Mi girai e, merda, Astoria e Pansy avevano sentito tutto.
"Draco, è una cosa così carina! Devi chiederle di uscire!" Disse Astoria.
"Per una volta sono d'accordo con Theo" sorrise Pansy. "Sono abbastanza sicura che Hermione dirà di sì. Penso che tu le piaccia. Cioè, non ce l'ha detto, ma penso sia così"
"Allora?" Chiese Theo, aspettando una risposta, come Astoria e Pansy.
Sbuffai. "Okay, domani, sul treno, le chiederò di uscire"
Qual era la cosa peggiore che poteva succedere? Lei che dice no? I miei sentimenti feriti? Perdo la mia sicurezza. Divento asociale. Lascio Hogwarts per andare a Durmstrang perché non riesco più a guardarla in faccia.
Merlino, in che guaio mi ero cacciato?
I miei amici mi guardarono finché Blaise non corse nella sala comune con solo un asciugamano in vita e un'espressione preoccupata.
"Blaise, vestiti! Mio dio!" Urlò Astoria. "Perché corri in giro mezzo nudo?"
"Abbiamo un grande problema" disse con il fiatone.
"Cos'è successo?"
"Hermione si è mangiata tutti i brownies!"
Le bocche mia e di Theo si spalancarono.
"Davvero? Non è un grande problema. Erano solo 5 comunque, chissenefrega" disse Astoria.
"Erano brownies alla marijuana!"