Suona la campanella. Tutto normale. Ma prima di raccontare dei classici giorni di scuola, mi presento.
Sono Chiara. Ho 17 anni e sono siciliana. Ma ho deciso di trasferirmi a Modena per proseguire i miei studi e diplomarmi.
Ho delle amiche siciliane che sono in classe con me. Abbiamo legato tantissimo, condividiamo ogni singola cosa, anche la stanza.
Janet, la mia migliore amica, ci conosciamo da piccole. È 1.53m circa di altezza, fisico da modella, bionda e occhi verdi. Simpatica e molto astuta.
Chiara, alta, snella, capelli viola e occhi nocciola. Ci siamo conosciute in terza media. Molto simpatica e vivace.
Erika,anche a lei l'ho conosciuta in terza media, alta, magra, capelli castani e occhi nocciola. Diciamo che lei è la più dura del gruppo. Simpatica e pazza ma tutte noi la vogliamo bene.
E poi ci sono io, alta, fisico da balena spiaggiata😂 No, scherzo. Non ho proprio il fisico da modella ma me ne vado fiera.
Capelli castano chiarissimo, occhi color nutella e poi mi reputo simpatica e testarda e a volte stronza. Lo ammetto.
A scuola facciamo parte di un progetto di musica, anche perche abbiamo la passione musicale. A Janet piace la chitarra elettrica, a Erika, il piano e la chitarra, a Chiara la batteria ed io sinceramente preferisco il canto, una passione che mi accompagna da quando sono bambina, da quando facevo parte nei cori della chiesa. Siamo delle ragazze spontanee, pronte per ogni singola avventura che ci aspetta la vita. Semplicemente siamo anche furbe e combina guai. Ah, dimenticavo... Le figure di merda ormai fanno parte della nostra routine.
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Ormai sono piu di 3 anni che io e le ragazze frequentiamo la stessa scuola. Diciamo che e un liceo libero dove puoi studiare quello che vuoi. Noi abbiamo scelto musica perche un giorno vorremmo tanto diventare una figura famosa. Non dico Rihanna o Ariana Grande o chi sa chi.. Semplicemente essere solamente delle ragazze che vogliono dimostrare il loro talento anche a un pubblico di 12 persone.
Ogni anno, vengono molti ragazzi e ragazze da paesi diversi, sia italiani che americani o spagnoli o francesi.. Cambiano quasi ogni anno i prof e il preside, infatti facciamo fatica ad ambientarci ogni volta.
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Tanti ragazzi non vedono l'ora di sedersi nei banchi e trascorrere le ore a studiare. Invece ragazzi che già il primo giorno di scuola non si fanno neppure vedere. E poi ci siamo noi. Le altre ed io, non stiamo mai attente e sedute, siamo sempre nei corridoi a fare festa come se non ci fosse un domani, ma ci divertiamo un sacco. I prof dicono che siamo le ragazze modello, ma non e vero niente.
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Per fortuna i banchi sono a 4. Siamo nell'ultima fila.
Janet, Io, Chiara ed Erika.
Perfetto.
E poi entrano loro.
Il gruppo delle barbie perffettine. Delle bionde ossigenate e delle raccomandate.
Se le vedo, mi sale l'istinto omicidio.
E più forte di me. A volte penso come si può essere cosi, mateliche, antipatiche e una finezza unica. Ragazzi tutti ai loro piedi, belli, muscolosi, biondi ed occhi azzurri, ma tanti stronzi.
Clara,Martina,Giorgia,Ashley sono i loro nomi. Madonna mia.
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Si siedono davanti a noi e la tentazione di tagliarli quei capelli schifosi a Clara è all'estremità.
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"Buongiorno ragazzi e benvenuti!" Esclama il nuovo professore di Inglese
"Io mi presento. Sono Antonio Wesley, sono americano, ma vivo in Italia da più di 8 anni. Spero che faremo tante cose insieme." Continua.
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Oltre alla musica, l'inglese è la mia materia preferita. Anche perche se dovrò cantare dovrò puro saperlo perfettamente.
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I primi giorni di scuola le ore di lezione si sospendono in anticipo.
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Siamo tornate in stanza. Dicidiamo i letti per dormire e sistemiamo le valigie strapiene di vestiti o cose varie.