Capitolo 29

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Era la lettera che poco tempo tempo prima avevo inviato alle ragazze.
Parlavo di lui, il mio essere gelosa.
Ho paura, ho paura di perderlo e la mia gelosia può sembrare esagerata.
La lettera spiega tutto.

"Chia che succede?"

Al telefono con Janet..

"Andremo in Australiaaa!" Urlo
"Cosa?"
"Si hai capito."
"Andremo? Mi dispiace ma andrai tu sola... Ho l'esame della patente."
"E Chiara?"
"Bhu parla con lei"
"Okay. Io vado a fare la valigie. Parto anche da sola, nessun problema."
"Cosa? Ferma. Stiamo venendo io e Fede."

//

Finisco di sistemare la mia stanza e prendo il cellulare sopra al comodino, guardando gli ultimi messaggi ricevuti.

-Amore mio-

-Auguri a noi-
-Oddio amore. Amore mio. Auguri a noi. Ti amo troppo. Aspettami domani-
-Vieni sola?-
-Si amore. Aspettami all'aeroporto.-
-Che belloo.-

//

Federico apre la porta in fretta e furia.

"Chiara cosa fai?" Domanda urlando

Salto dallo spavento.
Mi metto le mani in faccia e poi gli altri scoppiano a ridere e mi vengono ad abbracciare.

"Scusami tesoro" Dice Janet
"Fanculo"

Ci mettiamo a ridere. Dopo aver spiegato per bene la situazione mi hanno dato una mano per sistemare le cose dentro la valigia.

"Devo prendere il treno per Milano." Dico mentre metto la borsa dei trucchi in valigia.
"Il biglietto c'è l'hai?" Domanda Fede
"Si. Ma un attimo. Chiara, Giorgia, Yuri e Zambo?"
"Stanno venendo. Aspettali cosi ci salutiamo e parti."
"Okay."

//

Nell'attesa, trovo sotto il mio letto, una scatola dei ricordi, in cui tenevo il mio diario. Quindi decido di ricominciare a scrivere.

-Tu sei il mondo. E non lo dico come se fosse una frase fatta, lo dico perchè è la realtà.
Tu sei il mondo, con un anantomia e una voce.
Hai quelle braccia che tengono caldo come l’Africa e l’equatore.
I tuoi occhi marroni sono il caffè aromatico del sud America, avvolgente e sensuale.
Il tuo sorriso è l’Aurora boreale, magico e pieno di emozioni che non sai di dare.
I tuoi capelli mi ricordano tanto le onde del mare, poterli toccare per me è come essere li, con la salsedine che ti riempie i polmoni.
Hai quelle mani, delicate, mi ricordano tanto l’Italia e la pizza, così morbida e gustosa.
Il tuo corpo mi ricorda Grecia, le sue sculture, le sue dee e la mano che passi sulla pietra che scorre liscia quasi fossi tu a modellarla.
E le tue gambe? Mi ricordano tanto il Giappone, con il suo dragone ma anche i grandi veli con cui si vestono, quel kimono soffice e pieno di storia.
Ma il tuo cuore, no, non ha nulla a che fare con tutto questo; è troppo freddo, chiuso.
Io non sono molto, sono un marinaio in spedizione nelle lande glaciali del tuo cuore a bordo della mia spaccaghiaccio. Arriverò, te lo prometto.Benji."

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Capitolo corto.
Bhe, sto morendo di sonno e ho passato un sabato sera di merda.
Spero che le parile che ho scritto per Ben vi piacciano.
Una domanda:
Chi farà il video natalizio della Tim Music? Fatemi sapere

Con questo, vi do la buonanotte e sogni d'oro.
Sappiate che vi voglio bene e vi ringrazio per aver fatto andare in tendenza il mio libro nella categoria Fan Fiction, grazie davvero. Continuate a votare, a commentare, mi renderete felice anche con piccoli gesti.

Un bacio❤

Due Nuovi Professori ||Benji & Fede||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora