Capitolo 31

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Finii di farmi la doccia e uscì andando in camera dove vi sedeva Benjamin con il cellulare.
Presi dei vestiti giornalieri ancora dentro la valigia e li misi.

"Pronto?" Domando
"Da dove iniziamo?" Domanda lui mettendosi una maglietta grigia...
"Aspetta." Esclamo.

Presi il mio cellulare e misi la mia playlist preferita.
Iniziò "Let me love you"

Ben mi sorrise. Io gli lanciai il lenzuolo del letto.

"Aiutami!" Dico
"Cosa devo fare con questo?" Mi domanda.

Lo guardai. Scoppai a ridere.
Misi il lenzuolo nel letto e gli feci l'occhiolino a Benji, che mi seguii con le stesse mosse che facevo io.
Dopo aver sistemato il letto, Benjamin mi prese dai fianchi e mi fece mettere sopra lo scaffale per mettere la tendina nella finestra, che vedeva il lago limpido e calmo.

"Meno male che ci sei tu" Sussurra mentre che mi fa scendere.

Siamo a un centimetro di distanza.

"Sai prof. Questa posizione mi piace molto" Sussurro sfiorando le sue labbra dal colorito rosso
"Anche a me, piace." Dice, fissandomi le labbra e accarezzandomi i miei fianchi con quelle mani morbide e caldo.

Ci guardiamo negli occhi.

"Ti amo, ma già lo sai" Sussurra.
"Anch'io" Sussurro.

Si avvicina alle mie labbra; ci baciamo.

//

Abbiamo finito finalmente.
Ora si, la nostra casa è splendida.
Adoro troppo.
Dovevamo pulire solo il porticciolo all'entrata. Ma non era in fondo importante, cosi quanto l'interno della casa.

Io e Ben ci buttammo sfiniti nel divano.

"Finito" urlai
"Adesso che facciamo?" Mi domanda

Guardai l'orario. Sono le 14:04.

"Mangiamo" Sussurro

//

Dopo aver mangiato, io e Ben ci misimo a camminare fuori casa.

"Raccontami un po di te. Cosa hai fatto in questi giorni. Parlami un po della tua vita.." Dice Ben cacciando le pietre che ostacolavano la stradina di "campagna"
"Cosa ti dovrei dire? Sono stati dei giorni cosi tristi. Non credevo di farcela. Ma eccomi qua." Sussurro.

Lui mi guarda.

"Vuoi sapere cosa ho fatto io? " sussurra.
"Cosa?" Domando

Mi prese per mano e camminammo verso il lago.
Ci sedemmo in una panchina.

"Vedi quella collina?" Mi domanda.

Era una collina abbastanza alta, i raggi del sole riflettevano illuminando mezza parte di massa. Era ricoperta di prato verde e in ogni punta, c'erano degli arbusti alti.

"Cosa hai fatto?" Domando togliendo lo sguardo dalla collina per fissarlo
"Ho gridato da li" Sussurra
"Cosa hai gridato?" Domando sconvolta
"Che ti amo." Dice mentre anche egli toglie lo sguardo dalla collina e mi fissa negli occhi illuminati dal cielo azzurro.

Tiro un sorriso vero, sincero.

"Ce una cosa che devo dirti" Afferma
"Cosa?" Sussurro guardando la sua mandibola dura e liscia
"Ho fatto un sogno...." Sussurra a voce bassissima.
"Su cosa?"
"C'eri tu. C'ero io. Eravamo in classe. Ma poi c'era Jeremy che ti aveva preso per il polso e ti ha baciato."

Scoppiai a ridere

"Che ridi? Sono serio." Afferma
"Ma è solo un sogno, lo sai che amo solo te."
"Chiara non capisci!"

Mai mi aveva chiamato Chiara da quando ci siamo conosciuti.
Cosa stava succedendo? Aveva raccontato una cazzata, tra l'altro un sogno, e non capisco? Tutto ciò è davvero preoccupante.

"Tu meriti agli occhi di tutti, di essere baciata, di fare appuntamenti e non vederci solo di nascosto, tu.... Tu devi essere sopratutto amata agli occhi di tutto. Tu meriti di meglio, Chiara. Sei una ragazza intelligente, bella, simpatica. Ed io... Ed io non posso darti tutto questo!" Sussurra.

Lo guardai, una lacrima mi scese dagli occhi e bagnò le mie guance.

"A me non importa delle cose in pubblico, a me basta il tuo amore. Tutto ciò che voglio è stare insieme a te, accanto. E puoi essere anche il mio prof, ma io ti amo. Ma non lo riesci a capire tu." Sussuro per poi scoppiare completamente in lacrime e correre verso casa.

//

Non vedevo l'ora di prendere quel cazzo di aereo e atterrare da lui. Nella stessa terra dove poggiavano i nostri piedi insieme.
Andai da lui, per uscire allo scoperto. In Australia, in cui nessuno ci conosceva e avevamo le nostre libertà. Ma no.
Volevo godermi ogni momento insieme a lui, essendo che sarei stata lì per una settimana ed erano passati solamente due cazzo di giorni.
Okay. Sono stupida.
Perche, Cristo. Mi sono innamorata del mio professore?
Sono venuta apposta in Australia per lui. Perche mi mancava da morire. Ma sento che questi giorni finiranno come una canzone lenta e noiosa.
E sono stupida, perchè mi sono innamorata della persona che è impossibile avere rapporti.
Potevamo fare tutto di nascosto, mi bastava. Ma no. No. Sono solamente distrutta. Le lacrime mi escono da sole, volevo solamente un suo abbraccio. Ma in quel momento era a pensare sul nostro rapporto. Su noi.

//

Ciau
Non ho niente da dire.
Mi faccio pubblicità.
Trying your name|Benjamin|
Andate a leggere. Spero che vi piaccia.
Lasciate una stella e qualche commento, se vi va.
Un bacio. A presto❤




Due Nuovi Professori ||Benji & Fede||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora