È mattina. I giorni passano velocemente e il mio cervello non smette di pensare a Ben. Ma devo farlo. Ora. Mi alzo dal letto, guardo l'orario: 10:00 Prendo dei jeans strappati con un Felpa nera e le mie adorate vans nere, sciolgo i capelli, metto due elastici nell'avambraccio. Un trucco leggero, matita e mascara, un po di colorito sulle guance e un lucidalabbra chiaro.
Prendo cellulare e la borsa e il mio giubbotto di pelle nero. Guardo le ragazze, ancora dormono, eccetto Roberta.
"Dove vai?" Mi domanda "In giro, a svagarmi un po" "Okay. Stai attenta. Ciaoo"
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Camminando per le vie di Modena noto che é una bella città da visitare. Entro in un bar, ho fame.
"Un caffè e un cornetto alla nutella." Alzando lo sguardo verso il cameriere.
"Scusami, mi sono perso. Mi sapresti dire dove siamo?" Domanda "In centro." Dico "Okay grazie. Piacere sono Nick" Dice
Alzo lo sguardo. Un ragazzo dai capelli color rame, occhi castani chiarissimo, che sembravano dorati. Labbra che sembrano truccate dal suo bel colorito. Alto, abbastanza muscoloso.
"Chiara. Piacere" Dico "Neanche tu sei di qua vero?" Mi domanda "Vengo qua solo per studiare, sono siciliana." Sussurro "L'accento dei siciliani mi é sempre piaciuto mbare" Ride
Rido anch'io..
"Tu di dove sei?" Domando "Napoli, ma giro sempre per tutta Italia." Dice "Come mai?" "Cercare lavoro, essendo che già ho 23 anni... Non mi va di stare a casa tutta la vita... A proposito, tu quanti anni hai? " Sussurra "17" Dico "Aspetti qualcuno?" domanda "Mh si, il mio caffè e il mio cornetto"
Ridiamo
"Posso?" Domanda indicando la sedia "Si certo" Dico
"Ecco a lei signorina." Arriva il cameriere. "Grazie." Sussurro.
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Io e questo Nick ci siamo conosciuti. E arrivando al punto, mi ha detto di uscire. Bhè, guardando il lato positivo, almeno non sto uscendo con un altro professore.
"Adesso devo andare, quindi restiamo stasera alle 8:00?" Domando "Si certo.. Ti passo a predere io?" Domanda "Okay. Ciaoo"Dico alzandomi dalla sedia.
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Guardo un mini diario sulla vetrina dell'edicola e ho pensato: "Perche no? Voglio raccontare la mia vita, i miei dolori, gioie, pianti anche su delle pagine.."
"Un diario." Dico "Fanno 3.50€" Afferma
Do i soldi ed esco.
Inizio a sfogliare quelle pagine bianche e inizio già a riempirle con il pensiero. Non vedo l'ora.
Cammino verso il parco. C'è l'altalena; decido di sedermi per iniziare a scrivere.
-Caro diario. Non so come e il perche di questo, essendo che siamo nel 21° secolo e ormai esistono cellulari, pc e tablet per scrivere. Ma no. Ho deciso di scrivere sulle delle pagine di carta. Bhè, inizio a dirti che sto scrivendo questo su una dondola, nel parco dove c'è tanta gente. Ho conosciuto un ragazzo, stamattina, Nick. Mi sembra abbastanza simpatico e molto carino, stasera mi ha invitato fuori. Ma non cambia assolutamente niente, con Benji. Benji è il mio professore, amico, fidanz... No, quello non penso, cioè io e lui non so cosa siamo. Abbiamo un rapporto abbastanza complicato, a causa del lavoro, del fatto che sono una sua alunna... Ma okay Ieri sera, é partito per l'Australia a festeggiare le vacanze di Natale, ma prima di partire, è venuto da me a salutarmi, e come se non bastasse mi ha pure baciato...-
"Caro diario... Mi è morto il criceto..."
Alzo lo sguardo. Clara.
"Caro diario, sto andando a spaccare la faccia a una gnegne del cazzo" Dico "Rispetto, grazie." Dice spingendo l'altalena "Quello che non hai." Dico "Ora questo lo prendo io!" Dice tirandomi il diario
Io tiro verso di me.
"Vorrei sputtanarti al mondo cara." Sussurra
Mi incazzo di brutto. Mi butto sopra a lei cadendo entrambe. Io di sopra, lei sotto.
"Ehy ragazze qua si stanno picchiandooo"
"Prova a toccare le mie cose e ti taglio le mani" Dico
Un ragazzo mi prende dalle braccia e mi allontana da lei.
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Entro in stanza. Ci mancava solo sta rincoglionita che mi ha graffiato mezza pancia.
"Ciao." Dico seria, buttando il giubbotto nella sedia. "Vado a lavarmi" Continuo
Mi guardo allo specchio e prendo l'acqua ossigenata per disinfettare i graffi.
"Porca di quella puttana vacca. Brucia..." Grido
"Ma che e successo?" Mi domanda Janet spalancando la porta del bagno
Le ragazze si affacciano dalla cucina, verso il bagno.
"Una deficiente del cazzo che non mi lascia mai in pace. Cristo ammazzo a tutti." Dico "Clara?" Domanda Isadi "Ammazzamu tranquilla" Dice Chiara "Sta cagna ripugnante!" Esclama Roberta.
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Indosso jeans neri strappati, una felpa rossa con la scritta "Dreamers" rosso scuro, le mie vans bordeaux e infine il giubbotto di pelle.
Faccio un tuppo, mi trucco, prendo la borsa, metto il profumo.
"Dove vai?" Mi domanda Marzia "Non lo so.. A mangiare un panino... Mhhh insieme a un amico che ho conosciuto stamattina." Dico
Le ragazze si guardano tra di loro.
"Okay divertiti" Alla fine ha detto Isadi.
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"Tà tà!!"Esclama Nick "Jessy e la fobia degli specchi" Continua "Horror?" Dico "Siii" Sussurra "Okay"
Entriamo, ci sediamo, mettiamo gli occhiali 3D ma prima di partire il film, Nick è andato a prendere pop corn con bevande. Sono adesso sola. Esco dalla borsa il mio diario..
-...Stavamo dicendo.... Bhé io e lui ci siamo baciati 3 volte. Non so cosa significano tre baci... So solo che le sue labbra sono le prime e le ultime che vorrei baciare. Ho sviluppato una sua foto
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E poi. Il suo sorriso, per me è come il paradiso ma in terra. È una droga.. E lo amh.... Bhe si lo amo, perche nonostante tutto mi ha dato quello che ho desiderato. Quando l'abbraccio, mi sento a casa, al sicuro, capisco subito che sono nel posto adatto, perché ormai è lui il tuo mondo. E puoi anche perdere la testa, il cuore, tutto. Ma si sa che quando si ama una persona si da tutto, anche se non si ha niente.. Lui è cosi. Mi riempie le giornate di mille emozioni, pianti, gioie, paure, insicurezze, ansie ma sopratutto l'emozione più bella di essere amati. Con questo, caro diario, finisco qui. Non avrò mai il coraggio di dirgli tutto ciò, volevo farti capire solo, che lo amo e a lui darei anche la vita se è necessario. È venuto adesso Nick. Ed ora vado a guardare il film. Buonanotte💘-
