PASSATE A LEGGERE CYBER PER FAVORE!!
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Sono passati tre mesi,ma sembra ieri quando ho incontrato Harry in quella casa,come mi ha bloccato per il gomito quando stavo per scappare da quella villa,probabilmente se non ci fossimo incontrati per caso in quel preciso istante,o fossi riuscito a raggirarlo,non ci saremmo rivisti.
Non avrei rivisto quegli occhi maledettamente ipnotici che già dal primo incrocio con i miei mi avevano colpito.
è la vigilia di natale e siamo tutti riuniti a casa di Harry per festeggiare il compleanno di Josh;mi guardo intorno e vedo in quanti siamo in questa villa:Luke e Charlie si scambiano effusioni sul divano in salotto,Micheal messaggia con qualcuno mentre Liam accende il camino posizionandoci dentro dei grossi ceppi di legno recuperati nel bosco il giorno precedente.
Zayn apparecchia la tavola aiutato da Niall e Lucy,la ragazza con i capelli rosso fuoco che frequenta alcuni dei miei corsi.
Dennis punzecchia scherzosamente Josh che cerca di infilarsi un maglione rosso con sopra una renna cucito appositamente da sua nonna per il fatidico giorno e infine Harry ed io controlliamo le pentole che sono sul fuoco;è un giorno fantastico e tutti sono sorridenti e occupati a rendere il compleanno di Josh il più bello possibile,sorrisi sono regalati a chiunque incroci lo sguardo dei presenti creando un'atmosfera adorabile e natalizia.
Un grande albero alto due metri incombe nella stanza,posizionato nell'angolo vicino al fuoco che riscalda l'ambiente circostante,è decorato con palle di colore neutro,grandi fiocchi e addobbi che abbiamo creato Harry ed io il giorno prima,con il decoupage e sulla punta una stella bianca completa l'opera.
"Fra quanto è pronto?"chiede Niall strofinandosi la pancia mentre borbotta,i capelli gli sono leggermente cresciuti e ora un ciuffo ribelle gli ricade sulla fronte facendolo sembrare un bambino.
Inizialmente i ragazzi non l'avevano presa benissimo la notizia della relazione fra me e il loro migliore amico,ma con il passare del tempo avevano imparato a conoscermi per com'ero ma soprattutto avevano compreso i sentimenti che Harry provava nei miei confronti,per cui non potevano essere più felici ora che finalmente il riccio aveva trovato una sorta di pace interiore e serenità con se stesso.
è riuscito a perdonarsi tutto quello che aveva fatto,liberandosi finalmente di quella colpa che gli gravava sul petto facendolo sprofondare nell'oscurità.
"Ora,stiamo mettendo i ravioli nei piatti,venite pure"sorrido sbucando dalla cucina facendoli accorrere in cucina per sedersi ognuno ai propri posti,assegnati,con insistenza,da Charlie,affermando continuamente quanto fosse un'idea brillante.
Dennis e Harry hanno deciso di non bisticciare pi,prendendosi una sorta di tregua,e per ora,sembra che stia funzionando anche a lungo,perchè vanno d'amore e d'accordo.
"Sono fatti in casa?"chiede Liam deglutendo e leccandosi i baffi,gli è cresciuta una leggera barbetta che lo rende più maturo.
"Si,li hanno comprati Luke e Michael alla panetteria vicino al parco.Sono buoni?"chiede Lucy versando l'acqua nel suo bicchiere e poi in quello di Charlie e Josh.
"Deliziosi,oserei dire"pronuncia Niall mangiando ad una velocità quasi supersonica,facendo ridacchiare la rossa;da quello che ho notato negli ultimi giorni c'è un certo feeling fra questi due,più volte si scambiano sguardi fugaci e occhiatine che lasciano poco all'immaginazione.
"Io opterei per fare un brindisi a nome di Josh"urla scherzosamente Charlie mentre Luke e Dennis le fanno un coretto di sottofondo facendo arrossire leggermente il povero ragazzo.
"Non c'è bisogno ragazzi"scuote la testa cercando di scacciare tutta l'attenzione dalla sua figura imbarazzata.
"Suvvia,non fare il timido Josh,sappiamo tutti qui dentro che non lo sei"gli da uno scappellotto Zayn con un tono decisamente femminile,usato per schernirlo giocosamente.
Un vocio si alza nella sala da pranzo mentre tutti alzano i bicchieri per brindare,Josh fa una pernacchia prima di unirsi al coro di amici.
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"Grazie per la magnifica festa,siete degli amici fantastici"sorride Josh,leggermente commosso,grattandosi la nuca con la mano libera,l'altra mano è occupata nel tenere un sacco di borse contenenti i regali del giovane.
"è stato un piacere,ci vediamo domani a pranzo a casa di Luke"anche domani passeremo la giornata insieme,i miei genitori sono ancora impegnati in quella ricerca interminabile che ormai li ha allontanati da me quasi due anni,mentre quelli degli altri hanno cambiato i loro programmi non appena i ragazzi hanno riferito loro che sarebbero stati con noi.
"Certo,a domani"dopo aver salutato l'ultimo della compagnia Harry ed io chiudiamo definitivamente la porta di casa per poi sederci stravaccandoci sul divano,abbracciati.
"Per fortuna ci hanno aiutati a sparecchiare,altrimenti ora non avrei avuto la forza per farlo"sorrido esausto per la giornata.
"Davvero"ridacchia attirandomi più vicino a lui baciandomi languidamente il collo.
Mi avvicino al suo petto lasciandogli un dolce bacio prima di distendermi su di lui.Scambia le posizioni mettendosi sopra di me,trovandola un'impresa davvero ardua visto la grandezza del divano.
"Ho voglia di farti certe cose,mmh"sussurra al mio orecchio provocandomi la pelle d'oca,adoro quando mi mormora parole sporche all'orecchio con una tale disinvoltura.
Lo trovo eccitante,davvero eccitante.
Mi solleva dalla vita appoggiando il mio stomaco sulla sua spalla per poi salire al piano superiore e raggiungere la sua camera da letto.
Mi appoggia sul letto per poi posare una mano sul mio collo,avvolgendolo,costringendomi a coricarmi sul morbido materasso matrimoniale.
Si sfila la maglietta rimanendo solo con i calzoni grigi della tuta,sebbene non sia la prima volta che lo vedo senza maglietta,il suo corpo atletico non mi lascia indifferente,ma fa battere il cuore nel mio petto ancora più velocemente,mentre mi bacia delicatamente,quasi avesse paura di rompersi sotto il suo tocco.
Mi sfila la maglietta a righe facendola scivolare via del mio corpo scosso da brividi,la sua bocca si precipita a baciarmi con bramosia il petto succhiando leggermente sulla clavicola e sui pettorali lasciando due segni rossastri evidenti.
Mi guarda per cercare il consenso d quello che sta per accadere,e questa volta mi sento pronto.
"Voglio fare l'amore con te,piccolo"come si muovono le sue labbra a pronunciare quel nomignolo mi eccita ancora di più.
"Anche io,ora"sussurro costringendolo ad avvicinarsi per sentire,una risata dolce gli fa vibrare il petto.
"Non sentirti imbarazzato per quello che hai appena detto,o per quello che succederà"ammicca,sfilandomi con sguardo malizioso,i pantaloni facendomi rimanere solamente con i boxer.
Si libera dei suoi pantaloni lanciandoli dietro alle sue spalle,ammucchiandoli con il resto dei capi da stare in casa.
"Voglio che sia speciale per te,so che è la prima volta e cercherò di farti il minor male possibile,se dovessi farti male fermami,te ne prego.Non voglio farti del male"annuisco non trovando le parole per rispondere a questa sua dolce preoccupazione.
"Piccolo non puoi capire cosa significhi per me essere il primo a farti provare queste sensazioni,voglio provocarti piacere,voglio farti sentire amato"comincia a strusciarsi contro la mia erezione,sto cominciando a trovare ingombranti e di troppo i nostri boxer,tanto che vorrei strapparli via.
Un mugolio esce dalle mie labbra quando velocizza i movimenti di bacino,riprende a baciarmi il petto lasciando altri succhiotti.
Mentre con un braccio si sostiene sopra di me,con l'altra mano mi stuzzica i capezzoli ormai turgidi;sento la sua mano spostare leggermente i miei boxer mentre risucchia un sospiro fra i denti.
"Dio,sei così eccitato piccolo"arrossisco allargando maggiormente le gambe.
Mi accarezza per poi inserire lentamente un dito nel mio cerchio di muscoli,un verso strozzato fuoriesce dalle mie labbra quando piega il dito contro le mie pareti.
Comincia a pompare velocemente e dopo qualche minuto sento una strana sensazione crescere dentro di me,aumentando sempre di più tanto che dei sospiri pesanti vengono rilasciati dalla mia bocca.
"No piccolo,non ancora"estrae il dito mentre pronuncio un suono di disapprovazione,lui ridacchia.
"Ora ti farò provare tanto piacere,bambino"annuisco non trovando la forza di rispondere,mi afferra la mano portandola all'elastico dei suo boxer indicandomi di levarglieli,faccio come dice;strabuzzo gli occhi quando fisso con insistenza il suo grande membro prominente.
"Ti piace quello che vedi?"sogghigna facendomi alzare lo sguardo sul suo viso divertito mentre io spero vivamente che non mi rompa il culo.
"Harry non rendere questa situazione più imbarazzante d quanto non sia già"dico tirandogli uno schiaffetto,facendolo scoppiare in una fragorosa risata;dopo essersi ripreso infila il preservativo contenuto nel cassetto del suo comodino.
"Pronto?"chiede guardandomi negli occhi con timore ma anche lussuria.
"Pronto."sorrido per confortarlo.
Affonda dentro di me delicatamente provocandomi un grosso dolore nel basso ventre,è una sensazione straziante;mi lascia qualche minuto per farmi abituare alla sensazione di averlo dentro di me,poi comincia a muoversi lentamente,gli occhi mi si inumidiscono per il dolore ma ingoio il groppo per non rovinare il momento.
"Tutto okay?Ti fa molto male?"nego con la testa prendendo un respiro profondo prima di premere le unghie nella sue spalle.
"Sicuro?Mi devo fermare?Non mi arrabbio,amore"mi si scalda il cuore sentirgli pronunciare quelle parola.
"Si,continua Harry"annuisce continuando ad affondare lentamente ma sempre più profondamente,fino a quando il dolore inizia a scomparire sostituito da un piacere crescente,come un climax.
Piccoli gemiti escono dalla mia bocca quando ormai il piacere è incontrollabile e ha vinto sul dolore.
"Dio piccolo sei così stretto"inizia a fare stoccate più profonde e più veloci tanto che il letto sbatte contro il muro color tortora.
Quando ruota i fianchi in maniera circolare un forte gemito è strappato dalla mia bocca,mi zittisce premendo le sue labbra contro le mie baciandomi con foga e bramosia eccitandomi terribilmente,lo attiro a me volendolo sentire più vicino di quanto sia già.I suoi occhi sono più verdi del solito e illuminati dalla luce della luna che entra nella stanza;piccole goccioline di sudore dli rigano la fronte e cadono dai suoi magnifici ricci che tiro con prepotenza.
"Forza piccolo,vieni per me"aumenta il ritmo affondando con forza dentro di me raggiungendo il mio punto,un ringhio esce dalla sua gola facendomi intuire che anche lui è vicino alla fine,un piacere esplode dentro di me quando congiunge le nostre labbra,articolo il suo nome mentre lui pronuncia il mio venendo insieme a me.Si lascia cadere sul mio corpo abbracciando,gli accarezzo i capelli e la schiena,disegnando piccoli cerchi.
"Siamo venuti insieme bambino.Ti è piaciuto?"mi chiede alzandosi,prendendo dei fazzolettini pulendo il mio stomaco e il suo sporco dal mio sperma per poi posizionarsi di fianco a me e rinchiudermi in un suo abbraccio.
"è stata la cosa più bella che abbia mai fatto,e sono così felice di averlo fatto con te"affermo baciandogli il naso accoccolandomi sul suo petto.
"Anche io.Sei stato così bravo"gli sorrido pur sapendo che abbia provato di meglio.
"So cosa stai pensando Louis.Con loro era solo sesso,nessun sentimento,con te ho fatto l'amore,per la prima volta ed è stato bellissimo,non ho mai provato nulla di simile,telo giuro"
Lo abbraccio appoggiando il mio viso sul suo petto sudato e forte;Gli credo,perchè so che non mi mentirebbe mai.
"Mi sono sempre detto che non sarei mai riuscito ad innamorarmi di te ancora più profondamente,ma poi è successo.Sei il mio ragazzo e non voglio che tu lo sia di qualcun altro.Sono così innamorato di te,perso,che non riesco a spiegarmelo.Non mi sono mai sentito così bene per qualcosa o qualcuno.Onestamente,piccolo,la prima volta che t ho visto mai avrei avuto idea di innamorarmi così di te.Ma io sapevo che tutto il mio mondo sarebbe cambiato,e cazzo,sono così grato che io avessi ragione.Odio quando litighiamo,lo detesto.Fa schifo.Ma noi potremmo litigare ogni singolo giorno per il resto della nostra vita e io ancora non vorrei farlo con nessun' altro.Ogni volta che io vedo una tua foto o tu semplicemente sei te stesso,io sono tipo,porca merda il mio ragazzo è così bello.Sei così importante per me,non riesco a vedermi senza di te.Quindi sei bloccato,incatenato con me,per sempre"pronuncia queste parole con una tale dolcezza e sincerità da farmi commuovere;mi guarda negli occhi sorridendo per poi baciarmi le lacrime agli angoli degli occhi.
"Ti amo,piccolo"e per la prima volta lo sento pronunciare queste due paroline che da tanto tempo aspettavo,facendomi emozionare.
"Ti amo,Harry"ci coccoliamo fin ad addormentarci uno incastrato all'altro,come due pezzi di un puzzle destinati a stare insieme,che si completano.
Non credevo che nell'amore,o meglio,non ci credevo perchè non l'avevo mai provato,tanto meno qualcuno si era interessato a me.
Credevo fosse una concezione surreale;una sorte di illusione in cui la gente si crogiolava soltanto per classificare la loro relazione,per non doversi interrogare di cosa si trattasse realmente.Per paura.
Un'etichetta.
Un'etichetta fittizia,soltanto apparente.
Mi sentivo diverso per questa mia conclusione,diverso perchè non la pensavo come gli altri,quasi sbagliato.
Non sono mai stato un ragazzo a cui hanno sempre riservato un piccolo spazio d'amore,i miei genitori non erano quasi mai in casa,per cui ho vissuto con mia zia,una donna che si occupava tutto il giorno al lavoro;ho imparato ad essere autosufficiente e quando è arrivato il momento di lasciare casa per andare al college,non ho sofferto,anzi,ho sempre pensato che fosse una nuova opportunità per rifarmi la vita,dall'inizio,cancellando tutti gli errori commessi e le arrabbiatura non sbollite per paura di fare rimanere male le persone.
Una vita in cui nessuno mi conosceva,in cui avrebbero potuto amarmi per come sono:semplice e ingombrante.
Harry mi ha cambiato,mi ha decisamente cambiato.
Mi ha fatto credere nell'amore,perchè è questo quello che provo per lui,amore.
FINE