Golden || Ziam Mayne

By ilaryxs

264K 18.6K 36.6K

Dal testo: "Non farlo mai più okay? Te lo giuro, ti dirò tutta la verità, non ti nasconderò nulla, ti porter... More

1. Una nuova fottuta scuola.
2. Feste.
3. Lezioni.
4. Ripetizioni.
5. Discoteca.
6. Dimenticati di me!
8. Vecchi tempi.
9. Lacrime.
10. Coraggio.
11. Louis.
12. Piscina.
13. "Cose mie".
14. Fidanzati.
15. "Sei innamorato di lui"
16. Riavvicinamenti.
17. Harry.
18. Voglie.
19. Amici intimi.
20. Ritorno a casa.
21. Matrimoni.
22. Litigi.
23. Capodanno.
24. Discussioni.
25. Niall.
26. Ritorni.
27. Tentazioni.
28. Compleanni.
29. Consulente d'amore.
30. "Cose proibite"
31. Compleanni "alla Harry"
32. San Valentino.
33. Tradimenti.
34. Oops?
35. "Puzzi di Ospedale"
36. Il ballo della scuola.
37. Famiglia.
38. "Merenda"
39. Scarlet.
40. Insonnia.
Avviso!
41. Non siamo bravi.
42. Una nuova vita.
43. La fine.
~Nuova storia~

7. Solitudine.

6K 456 665
By ilaryxs

Non dormii quella notte.

Liam si era trasferito in camera mia e Gigi si era trovata il suo gruppo di amiche con cui stare così scaricò me.

Vidi la sagoma di Tomlinson avvicinarsi a passo svelto fino a raggiungermi con una piccola corsetta. Mi abbracciò forte, cosa che non aveva mai fatto.

"L-Louis che succede?"

"Me l'ha detto.. Me l'ha detto in faccia"

"Danielle? Cosa?!"

Lo spinsi dalle spalle per guardarlo negli occhi.

"Mi ha detto che non mi ha mai amato, che ha sempre voluto stare con me solo per essere popolare e perché voleva essere protetta ma in realtà non mi ama.."

"No stai scherzando Louis.."

"No! Zayn ti pare! Io le ho dato tutto, ho sempre fatto tutto per lei, le ho sempre dato quello che voleva, le ho dato tutto me stesso per poi.."

Lo abbracciai di nuovo dandogli una pacca sulla schiena.

"Louis.. L'unica cosa che puoi fare è dimenticarla"

"Non ce la faccio.. La amo Zayn"

"No.. Io so come puoi dimenticarla"

Detto questo, lo portai a bere.

Era tutto vero.

"Smettila!"

La voce di Louis alcune volte sembrava così buffa quando urlava.

"Perché dovrei?! Cosa ti spinge a difendere un musulmano del cazzo eh Tomlinson?"

"Quel musulmano del cazzo è il mio migliore amico!"

Ero nascosto dietro al corpo di Louis. A tredici anni lui era più alto di me e riusciva a farsi rispettare da tutti.

"Ah si? Ed è circonciso? Dai vogliamo vedere!"

"Non è circonciso smettetela! Passate sul mio cadavere prima di toccare lui, sempre se ci riuscite"

In quel momento, Louis le prese di santa ragione solo per salvare me che come un fifone scappai a casa, lasciandolo da solo.

Era tutto fottutamente vero.

"Zayn.."

Risposi al telefono e la prima cosa che riuscii a sentire fu la voce rotta di Louis.

"Ehy Lou che ti prende?"

"Zayn non ce la faccio più.. Io la amo non posso stare senza di lei"

Sbuffai a quelle parole.

"Smettila Louis! Sai che significa la parola fine? Significa che non ti vuole, che non le piaci, non puoi farci niente"

"Ho bisogno di te Zayn.. Ho bisogno di-"

"Louis sei diventato una femminuccia o cosa? Dai esci da quella cazzo di casa! Ti aspetto davanti a scuola e andiamo al solito posto mh?"

Non sentii una risposta, o meglio, non aspettai nemmeno che lui mi rispondesse. Sapevo in quel momento che l'unica cosa che serviva a Louis era ubriacarsi.

Quella notte riuscii solo a sentire questi pensieri rimbombare nella mia testa. Riuscivo solo a ricordare tutte le volte in cui lui mi aveva chiesto aiuto e io, come uno stronzo, lo portavo a bere e drogarsi per dimenticare tutto. Ma tutto prima o poi torna, e in quel momento tornò tutto.

"No Zayn! Stupido non devi fare così!"

Lo sentii ridere ma a me dava fastidio il fatto che non riuscivo a capire quel problema di matematica.

"E allora come devo fare? Non capisco Louis!"

"Te l'ho spiegato tre volte! Devi sostituire questi numeri e metterli nell'equazione così la puoi risolvere!"

"Ma come! Non ci riesco"

Sbuffai mettendomi le mani tra i capelli. Poi sentii lui ridacchiare un po'.

"Allora facciamo così, tu domani entri un'ora dopo così salti la verifica, io faccio la foto al compito e poi te la mando così facciamo insieme gli esercizi e così prendi bene"

Un po' dubbioso lo guardai con uno sguardo da cucciolo.

"Va bene.. Grazie Louis"

"E di cosa! Ci sarò sempre per te!"

Il suo sorriso mi rimase impresso davanti agli occhi e a quei ricordi riuscii solo a piangere.

Tutto quello che aveva detto era vero. Era tutto fottutamente vero.

Mi sentivo una merda, perché in diciassette anni di vita non sono mai stato il suo migliore amico. Gli amici ti stanno vicino quando ne hai bisogno, ti fanno copiare i compiti quando non riesci ad uscirne fuori, ti consolano, ti fanno ridere e ti fanno divertire come se fosse l'ultimo giorno della tua vita. Louis l'ha fatto per me, ma io? Io l'ho mai reso felice? Sono mai stato accanto a lui quando ne aveva bisogno?

Gli ho sempre solo creato problemi su problemi, e ora aveva ancora un problema in più. La sorella incinta.

Iniziai a singhiozzare e sì. Lo feci davvero. Piansi come un bambino per Louis tanto forte da non rendermi conto che Liam si era svegliato. Me ne accorsi quando lo sentii appoggiare un ginocchio sul mio materasso. A quel punto mi coprii il viso trattenendomi quei pochi secondi per fingere di dormire.

"Zayn so che non stai dormendo.."

Nel buio non riuscivo a vederlo, ma sentivo la sua voce sussurrata. Deglutii e per la voce rotta che mi uscii, anche un sordo non mi avrebbe creduto.

"Stavo dormendo Liam vattene"

Lo sentii ridacchiare e poi cercò di scoprirmi il viso. Con un po' di forza lo contrastai riuscendo a tenere la coperta sul mio volto ma poco dopo vinse lui e mi scoprì fino al petto. Girai il viso e notai che era in ginocchio su di me: una sua mano stringeva il cuscino accanto al mio orecchio mentre l'altra si spostò sulla mia guancia.

"Vuoi parlarne piccolo?"

"Smettila, non voglio nessuno, torna a dormire!"

"Zayn non posso dormire sapendo che tu-"

"Torna a dormire ti ho detto!"

Alzai la voce e lo spinsi dal petto abbastanza forte da farlo alzare almeno con il busto. A quel punto mi mise una mano sulla gamba che io prontamente spostai malamente.

"Zayn io ti voglio solo-"

"Ti ho detto che non ti voglio! Se sei così di tuo preferisco Gigi che almeno si fa i cazzi suoi!"

Ci furono dei minuti di silenzio in cui lo sentii deglutire più volte. Dopo poco lui si alzò e tornò nel suo letto.

Mi addormentai quando Liam si svegliò per andare a lezione. Piansi tutta la notte finché non crollai nel sonno la mattina quando suonò la sveglia di Payne. Non mi accorsi di nulla fino all'ora di pranzo quando la voce calda del mio compagno di stanza entrò nei miei sogni.

"Zayn.. Ehy, Zayn!"

Mi spostò i ciuffi dal viso con dolcezza e successivamente sentii le sue labbra calde posarsi sulla mia guancia. Strizzai gli occhi a quel contatto e li socchiusi. Girai il viso che in quel momento era di lato e appena riuscii a mettere a fuoco quello che vedevo, trovai Liam a fior delle mie labbra con un sorriso dolce.

"Buongior-"

Mi sussurrò lui ma non gli lasciai finire la parola che lo spinsi via dal petto per farlo allontanare. Quella vicinanza mi mise a disagio e non pensai nemmeno a cosa stessi facendo, l'istinto di allontanarlo mi venne naturale. Sentii le guance diventare fuoco e pregai in dio che il rossore non si potesse vedere.

"Liam che cazzo fai?!"

"Ti stavo svegliando.. Cosa volevi che stessi facendo?!"

Mi rispose ridendo mentre io ero imbarazzato perché solo sentire il suo fiato sulle labbra aveva accelerato i miei battiti in un secondo. Ripresi il mio respiro normale quando lui si spostò dal mio letto per porgermi un vassoio appoggiato sulla scrivania.

"Ti ho portato il pranzo.. Non mangi da ieri.."

Deglutii e mi misi seduto stropicciandomi gli occhi. Ero ancora un po' confuso dalla scena precedente e non sentii le sue parole ma collegai vedendo il piatto con il cibo e una bottiglietta d'acqua. Poco dopo me la porse e io mi appoggiai allo schienale del letto per tenere il vassoio sulle gambe.

"Grazie.."

Sussurrai con tono timido e potei immaginare che lui l'avesse sentito. Si sedette accanto a me, sul bordo del letto e io ero già pronto a dirgli qualcosa.

"Stai meglio?"

Mi chiese con tono dolce e per un attimo incrociai i suoi occhi marroni sperando di non mostrare troppo il fatto che mi ero incantato a guardarlo. Non risposi, abbassai solo lo sguardo quando mi imposi mentalmente che non dovevo guardarlo. Lui comprese e rimase in silenzio per un po'. Iniziai a mangiare mentre lui parlava.

"Sai.. Stamattina Harry mi ha chiesto di te. Gli ho detto che non ti sentivi bene e che non saresti venuto a pranzo e a lezione. Louis-"

"Non mi interessa.. Ormai.."

Sussurrai con tono basso, non sapevo se lo stavo dicendo a me stesso o a lui. Lui rimase in silenzio e potei giurare di aver sentito un sospiro da parte sua.

"Io non ti conosco da tanto.. Insomma è meno di una settimana che siamo amici e-"

"Non siamo amici"

Dissi freddamente senza degnarlo di uno sguardo. Aprii la bottiglietta dell'acqua per berne un sorso e mentre piegai leggermente la testa indietro notai che aveva abbassato la testa.

"Perché no?"

"Perché non mi fido delle persone dopo meno di una settimana, siamo conoscenti e compagni di stanza. Appena ti conoscerò meglio forse potremo anche essere amici"

Lui mi accennò un sorriso ma notai dello sconforto nei suoi occhi. Non ci pensai troppo, alla fine sono sempre stato uno che dice le cose in faccia alle persone.

Rimanemmo in silenzio finché non finii di mangiare e mi alzai. Mi ricordai di essere senza maglietta così cercai qualcosa da mettermi nell'armadio.

La crisi da Louis sembrava essere passata in una notte, il che era strano. Insomma eravamo sempre stati migliori amici e ora ci eravamo separati completamente. A lui probabilmente non aveva cambiato molto, a me era costato solo una notte di pianto. Mi sentivo normale, come tutti i giorni. Forse perché non l'avevo ancora visto a scuola.

Mi infilai la maglietta e andai in bagno per sciaquarmi il viso, ma come lo feci sentii qualcosa allo stomaco che mi piegò in due dal dolore. Mi accarezzai la pancia strizzando gli occhi.

"L-liam che cazzo c'era nella minestra.."

Sussurrai ma avevo lasciato la porta aperta senza farmi troppi problemi. Nella stanza regnava il silenzio quindi lui mi sentii quasi subito.

"Cosa? Perché?"

"Cazzo.."

Sussurrai con tono dolorante e sentii i veloci passi del mio compagno di stanza raggiungermi in bagno. Dopo pochi minuti sentii tutto il cibo salire fino alla bocca su cui misi una mano. Liam era preoccupatissimo e cercava di capire cosa mi stava succedendo. Senza pensarci due volte mi inginocchiai davanti alla tazza e vomitai tutto quello che avevo mangiato e forse anche più. Sentivo la mano di Payne accarezzarmi la schiena dolcemente, come per confortarmi ma non c'era nulla da fare.

"Forse è ancora l'alcol che hai bevuto sabato.."

Mi sussurrò standomi vicino e io in un momento di pausa gli risposi asciugandomi le lacrime che scendevano sulle guance per lo sforzo.

"Non ho mai vomitato per l'alcol.. E poi dopo due giorni? Penso sia stata la minestra.."

Sussurrai tra un ansimo e l'altro ma poi ripresi a vomitare. Continuai per un bel po' finché Liam non decise di andare in infermeria a chiamare un dottore.

Mentre ero solo, ripensai alla mano calda del ragazzo che mi coccolava la schiena mentre stavo vomitanto anche l'anima. In un certo senso già mi mancava avere qualcuno vicino che mi poteva sostenere. Dopo pochi minuti che lui era uscito, mi sciaquai il viso e la bocca. Sembrava che stessi bene, più o meno. Tirai lo sciaquone e mi sedetti sul mio letto aspettando comunque il medico.

Per mia fortuna Liam aveva un passo veloce quindi dopo circa quindici minuti era già rientrato in camera con un uomo abbastanza alto che portava una valigetta bianca con sé.

Mi fece qualche domanda su cosa avessi mangiato e gli rispose Liam che era quello che mi aveva portato il pranzo. Mi misurò poi la febbre e lo vidi sbuffare.

"Ragazzo mio.. hai 38.5 di febbre per prima cosa e poi probabilmente ti sei preso l'influenza intestinale"

Sbuffai abbassando la testa. Mi misi una mano sulla fronte per constatare che fosse calda e in effetti era così. Mi diede un pacco di medicine da prendere due volte al giorno finché non mi sarei sentito meglio. 

Continue Reading

You'll Also Like

561K 35.8K 73
E se Louis, un ragazzo etero al 100%, notasse, in un filmato al telegiornale che illustra cosa è avvenuto durante il Gay Pride, un bellissimo ragazzo...
314K 14.6K 26
Vivere nel Bronx non è facile, impari fin da piccolo quali sono le regole da seguire per sopravvivere, Zayn e Harry lo sanno bene. Liam, dall'altra p...
144K 5.9K 27
Louis Tomlinson, iscritto ad un corso di pugilato per far sparire la timidezza, incontra in palestra Harry Styles. Ma Styles non lo calcola minimamen...
156K 5.1K 67
"L'amore è come una partita di calcio: ci sono momenti di gioia e trionfo, ma anche momenti di tensione e sconfitta. Ma con Kenan al mio fianco, sape...