Liam, capo del Clan Payne da oltre un secolo, si stava chiedendo cosa ci facesse sdraiato dentro quella che aveva tutta l'aria di essere una Chiesa sconsacrata con un ridicolo giubbotto nero e un paio di pantaloni un tantino troppo stretti sulle sue parti basse.
L'ultimo ricordo che aveva, era quello di lui che estraeva i lunghi canini dal collo di un tizio appartenente a qualche Clan nemico di cui non conosceva neanche il nome.
-Sei sul pianeta Terra adesso. Non cercare la tua gente perché non la troverai. Sei l'unica persona a cui ho deciso di infliggere la mia punizione. Vi ho creato per vivere in pace, invece non fate che uccidervi tra voi da millenni. Clan Styles, Clan Malik, Clan Tomlinson, Clan Payne, Clan Horan, poco importa chi ha iniziato questa guerra. La pagherete tutti e starete sulla terra fin quando non imparerete a convivere in pace tra voi-
Liam aggrottò la fronte mentre cercava di capire da dove arrivasse quel suono. Decise di alzarsi e guardarsi intorno e non si fermò finché non gli sembrò di vedere qualcuno camminare di fianco a lui, tirando poi uno sbuffo scocciato una volta accortosi di essere arrivato davanti ad uno specchio.
-Sono solo io- disse osservandosi. Un momento solo, poi il panico.
-Dove sono i miei canini? Dove? Come sopravviverò? Sei stato tu a farmi questo? Tu con quella voce di prima, chi sei?- sbraitò tirando un cazzotto al vetro e tagliandosi una mano.
-Sono il tuo Creatore, non ho un nome. La tua punizione inizia qui... Ah, e un'ultima cosa, i tuoi poteri sono solo un lontano ricordo-
Liam osservò il suo sangue colare dalle nocche tagliate, un urlo liberatorio gli uscì dalla gola.
Poi più niente.