Ci addormentammo quasi subito,levandoci dalla mente qui brutti pensieri della giornata di oggi.
...
"Buongiorno amore mio"
Ero ancora molto assonnata quindi gli annuii senza però ne alzarmi e ne svegliarmi.
"MIA...OGGI...LONDRA"
"OH CAZZO"
Aprii immediatamente gli occhi,feci un balzo per alzarmi dal letto ed iniziai ad agitarmi.
"PORCA TROIA DOVEVI SVEGLIARMI PRIMA,SONO LE 7:30 CAZZO"
"MA CHE CAZZO VUOI? NON È COLPA MIA SE DORMI COME UN GHIRO"
"DOVEVI SEMPLICEMENTE SVEGLIARMI UN'ORA FA"
"Okay si ma ora inizia a calmarti,avevo da fare prima"
"PRIMA COSA NON MI CALMO,SECONDA ANCORA DEVO PREPARARMI QUINDI NON MI ROMPERE I COGLIONI E TERZA COSA CHE AVEVI DA FARE?"
"Avevo semplicemente da fare,ora zitta e va a prepararti"
"Zitta,inanzitutto lo dici alle tu ex e non a me coglione"
"Allora potrei benissimo andare a Londra con una mia ex no?"
"No caro,ora te mi aspetti,non vai da nessuna cazzo di parte senza di me o con altre"
"Allora muoviti scema"
"Uff"
È proprio in questi momenti che capisco quanto cazzo e dura la vita di coppia.
Avevo sempre sognato di sposarmi ed avere figli,e ancora lo sognavo.
Però giorno dopo giorno mi rendevo conto che la vita di coppia è molto molto difficile,soprattutto per un panettiere che lavora o dalle 9 alle 14 o dalle 15 alle 20 e per una ragazza con un padre milionario che non lavora momentaneamente.
Sinceramente avrei voluto trovarmi un lavoro...ma cosa?
Io mi sono diplomata a scuola professionale per estetiste quindi avrei dovuto cercare un lavoro in un centro di estetiste o roba simile.
Smisi di fare queste riflessioni ed andai a lavarmi.
...
Mi lavaii,mi vestii,feci colazione e mi andai a truccare.
Ero a tremila,super agitata.
Tra qualche ora,da un paesino sperduto a Roma,andrò a Londra,capitale del regno unito e metropoli che ho sempre sognato di visitare.
Tommaso era seduto sul divano già pronto ad aspettarmi che finissi di prepararmi.
"Mia sono le 9 meno un quarto"
"Tra 45 minuti dobbiamo stare già in aereoporto"
"Uff che rompicoglioni che sei"
"Cristo muoviti"
Avevo terminato di prepararmi,avevo indossato un maglioncino di h&m tutto traforato color panna,jeans strappati di stradivarius,giacchetto leggero di pelle sintetica nera di bershka e le classiche superstar.
Tommaso invece mise dei jeans normali washed,una camicetta color panna e il colmar nero.
Finalmente uscimmo di casa e ancora non potevo credere che tra meno di cinque ore sarei stata a Londra.
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Arrivammo in aereoporto alle 10 e mezza e avevamo l'aereo sarebbe partito alle 12.
Andammo a fare il checkin,facemmo tutti i vari controlli tra metaldetector e guardie e poi ci dirigemmo al gate.
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Salimmo sull'aereo,e ovviamente noi avevamo comprato i ComfortSeat per stare più comodi...