Turbolenza D'Amore

XXXVI

Quella sarebbe stata l'ultima serata che avremmo passato a Londra e fu una di quelle serate indimenticabili,con quell'atmosfera,con quel panorama meraviglioso del Tamigi che faceva da sfondo a quel crespuscolo.
Eravamo molto felici di aver conosciuto Jordan e Julia,con i quali si instaurò un rapporto molto bello fin dall'inizio e personalmente ni dispiaceva moltissimo di tornare in Italia,ma sapevo già che il nostro rapporto di amicizia sarebbe continuato anche con tutta questa distanza.

[Tommaso Pov]
Passammo quella serata magnificamente,tra i vari giri sul London Eye,il Big Ben e il Tamigi quelle ore passarono molto in fretta.
Prima di tornare a casa andammo a farci un ultimo drink tutti e quattro insieme prima di tornare in hotel.

...

Arrivati al pub,ci sedemmo ad un tavolino,ordinammo da bere e brindammo,tutto molto in fretta vista l'ora e vista la marea di gente che girava per il locale.

"Regà siete fantastici,grazie di tutto"

Quella fu l'unica frase che mi sentivo di dire in quel momento.
Tutti ad occhi lucidi ma sempre con il sorriso stampato sulla bocca,ci salutammo,tornando ognuno alla sua abitazione.

...

[Mia Pov]
Tornammo in hotel ed eravamo stanchi morti e anche un po' infreddoliti,perché c'è da dire che il tempo londinese non è dei migliori...anzi.
Ci stendemmo nel letto,chiudendo gli occhi e ripensando a questi giorni meravigliosi,che forse un giorno rivivremo.
La mattina seguente facemmo tutto con calma,avendo però la consapevolezza che tra poche ore saremmo tornati in Italia.
Ci preparammo,preparammo le valigie e poi scendemmo nella sala da pranzo per fare la colazione in hotel,ed era tutto molto buono.
Verso le 12 ci dirigemmo alla reception a fare il checkout per poi uscire definitivamente dall'hotel e andare in aeroporto per tornare finalmente a Roma.
Cazzo quanto mi manca Roma,il caos di via del corso,i turisti che si piazzano a scattare le foto davanti al colosseo e tutti i bangladini sul balcone del pincio e sui giardini di villa borghese che cercano di rifilarti delle rose e dei braccialetti insulsi portafortuna.
Londra è bellissima ma Roma è Roma e niente e nessuno potrá mai farmi cambiare idea.
Chiamammo un taxi che poi ci portò all'aereoporto di Heatrow per tornare in Italia.

...

Stavamo per salire in aereo e l'emozione che provavamo,almeno io,era un mix di emozioni che passammo in quei giorni.
Chiudei per un attimo gli occhi,alzai la testa in cielo e riflettei su molte cose,misi le cuffiette nelle orecchie facendo poi partire la mia playlist di spotify,che andava da Madonna e Ladygaga ad Emma e Fedez,ci sedemmo ed eravamo pronti per il ritorno nella nostra Italia!