XXXIV

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Lasciammo perdere quel discorso e continuammo a bere le nostre rispettive bevande.
Nel frattempo tornarono sia Tommaso che Julia,così prendemmo pe nostre cose e uscimmo da Starbucks.

...

Andammo un po in giro per negozi,a vedere un po di vestiti e articoli da ricordo per casa.
Ma non trovammo effettivamente nulla di così carino da comprare,apparte un paio di scarpe bellissime color borgogna con il tacco rivestito di brillanti.

...

Arrivammo,più o meno,davanti al Madame Tussauds,dopo più di un ora che camminavamo alla sua ricerca.
Ci stava una fila lunghissima,ma decidemmo lo stesso di comprare il biglietto ed entrare.
Data la fila quasi improponibile,andammo a pranzo in una locale proprio li vicino del quale ne sentivamo molto parlare ed anche parecchio bene,Nando's..
Anche li trovammo molta fila,ma che paragonata a quella per entrare nel museo,si riduceva ad un decimo.
Ci accolsero molto bene,accompagnandoci ad un tavolo per 4 e poi ci portò delle bibite e dei stuzzichini mentre sceglievamo quello che avremmo voluto mangiare.
Scelsimo tutti il butterfly burger,ossia un panino,tipo le ciriole romane,con petti di pollo panati,lattuga,ciliegini e una salsina tipo maionese.

...

Approvammo tutti e quattro la bontà e la qualità del cibo,che offriva quel ristorante,così prendemmo delle chips accompagnate da una salsa,che aveva un sapore quasi simile alla salsa greca,ed io adoro la salsa greca.
Ovviamente approvammo anche le patatine ma ci trattenemmo evitando di prendere altro.
Tra un mozzico di panino e tra una patatina e l'altra,si scolarono ben 4 birre,mentre io che sono astemia avevo bevuto solamente una coca cola.
Rimanemmo ancora li seduti al tavolo,tranne Jordan che andò a pagare.

...

[Jordan Pov]
Mi alzai dal tavolo dirigendomi in cassa a pagare il pranzo,e mentre tornavo al tavolo mi sentii un po' con lo stomaco scombussolato.
O avevo bevuto troppo o nel mio panino c'era qualcosa che non andava,così senza ulteriori indugi andai al tavolo per chiamare Tommaso per poi andare alla toilette,solitamente le donne si fanno accompagnare al bagno,ma io mi serai vergonato troppo ad entrare da solo.

"Oi fra accompagnami un attimo"
"Dove?"
"Te vieni e basta"
"Uf okay aspe"

Ancora sbuffante si alzò.

"Ma dove stiamo andando?"
"E zitto"
"AL BAGNO?"
"Si"
"Ma te da solo non puoi andare? Ti serve l'accompagno come le sedicenni liceali oche che si fanno accompagnare dall'amichetta?"
"Mi vergogno ad entrare da solo"
"Sei proprio una ceccha,AHAHAHAH,se fosti gay sarebbe proprio una ciliegina sulla torta..."

Ero imbarazzatissimo in quel momento,io pensavo che Mia glielo avesse dettto,ma invece se lo era tenuto per se.
Che da una parte è meglio perchè almeno non è una portinaia che spiffera a destra e a manca le cose che le riferiscono...ma da una parte è peggio perchè in quel momento ero imbarazzatissimo.

"Ehm già ahah,speriamo che più in la non mi renda conto di esserlo sul serio"
"AHAHAH dai shalla io non sono mica omofobo,anzi,i gay sono anche molto gentili,educati e benvestiti"
"Già"

Ancora imbarazzatissimo,aprii la porta del bagno,e fortunatamente ci saranno state poche persone ma i bagni erano comunque tutti occupati,così aspettammo qualcuno che si liberasse.

"Tommaso aspettami qui"
"Uf si,anche se dovrei far pipì anche io però vabbe"
"Non ti preoccupare ci metto due secondi"
"Okay muoviti"

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