XXIX

52 13 8
                                    

Mi svegliai che erano le 10 e un'quarto e alle 11 sarei dovuta vedermi con Jordan al Gem bar a fare un brunch per parlare un po' tra noi due.
Mi alzai dal letto,molto piano per non svegliare Tommaso,ma ero ancora stanchissima.
Andai in bagno,mi diedi una lavata a pezzi veloce e presi due vestiti a caso dalla valigia,il mio classico croptop di abercrombie,i jeans a vita alta di pull&bear e un maglioncino aperto che comprai su internet.

...

"Goodmorning,you don't breakfast?"
"No,i have to do"
"Sorry"
"Nothing"

Uscii dall'hotel,misi le cuffiette con Just give me a reason di pink e mi incamminai verso il bar.
Tolsi il maglioncino e successivamente lo legai in vita,cosi avevo anche l'opportunitá di sfoggiare il mio piercing all'ombellico.

...

Arrivai al bar ma Jordan non era ancora arrivato.
Mentre aspettavo mi presi una lattina di cocacola e presi un tavolo per due sotto al gazebo,dicendo al cameriere di iniziare a portare dei vari stuzzichini per un aperitivo e poi quando sarebbe arrivato Jordan il brunch.
Erano le 11:20 e Jordan ancora non arrivava,la cocacola e le noccioline erano praticamente finite,quindi mentre aspettavo le altre noccioline decisi di mangiare le olive,ma non mi piacquero molto.
Finalmente alle 11:35 arrivò Jordan tutto acchittato come fosse ad un appuntamento di lavoro importante.

"Ehi buongiorno eh"
"Oddio scusa ho fatto tardi"
"Ma non ti preoccupare"
"Ah menomale...ho fatto una corsanche manco usain bolt"
"AHAHAH"
"Tommaso dove l'hai lasciato?"
"Ptf dormiva,oggi pomeriggio devo farci un bel discorsetto con il signorino"
"Ma dai lascia stare...era ubriaco"
"LASCIO STARE?"
"Ma shalla"
"Il mio ragazzo ci prova con la tua ragazza e devo lasciar stare?"
"Lasciamo stare questo discorso"
"E invece la tua ragazza dove sta?"
"Bho"
"Come bho?"
"Stamattina mi sono svegliato e lei non era in camera"
"E non ti sei preoccupato?"
"No sticazzi"
"Ma cos"
"Già"
"Ma posso farti una domanda?"
"Spara"
"Ma te la ami davvero?"

Non rispose subito.

"Okay non la ami"
"SI CHE LA AMO"

Rimasi zitta,rispose con tono di voce alquanto alto per i miei gusti...

"Okay non la amo"
"E perché cazzo vi ostinate a mandare avanti questa relazione?"
"Perchè non ho le palle di lasciarla..."
"Hai paura di Julia?"
"SI CAZZO MA L'HAI VISTA?"
"Oh si l'ho vista abbastanza"
"SE GLI DICO DI ESSERE INNAMORATO DI UN UOMO E NON DI LEI MI DA UNA FUCILATA CAZZO"
"Aspè...COSA?"
"Che succede?"
"AW SEI GAY?"
"No."
"Ahuhm..."
"Okay si lo sono e mi frequento con un'altro ragazzo"
"In pratica stai mettendo le corna a Julia con un uomo?"
"In pratica,ma in teoria no...o si...bho sticazzi"
"No. Sticazzi un cazzo,devi dirglielo cazzo"
"Non ce la faccio"
"Ma provaci almeno"
"Non posso"
"Si che puoi"
"NON LO FARÒ MIA"
"Okay ma ora calmati"
"SONO CALMO"
"NON SEI CALMO CAZZO"
"PERFAVORE CAMBIAMO DISCORSO?"
"Si,ma devi risolvere sta storia"
"Non ti preoccupare te,scusa ma questo casino l'ho fatto io da solo e da solo devo sistemarlo"
"Okay,mangiamo?"
"Mh okay"

...

Il cameriere ci portò alcuni rustici,qualche mini hamburger,alcune uova,della frutta di stagione fatta a macedonia e varie bibite,ed era tutto buonissimo.

[Tommaso Pov]
Erano quasi le 11:40 quando sentii qualcuno bussare alla porta.
Ancora ero mezzo rincoglionito dalla sera prima ma mi alzai,mi diedi una sistemata davanti lo specchio a parete ed aprii la porta...

Turbolenza D'AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora