My Bestfriend's Dad {L.H. (It...

Por trisforever_123

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Penso che non sia un segreto che il padre della mia migliore amica sia la cosa più sexy che esiste sul pianet... Más

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Por trisforever_123

Scusate se non sono riuscita ad aggornare prima ma sono stata totalmente piena di studio.

Quando mi svegliai, l'indomani, non mi sentivo molto bene. Ma non fisicamente, mentalmente.

Stavo male perchè non riuscivo a respingere questi sentimenti proibiti e a metterli in un angolo, male perchè lui non voleva dire nulla a Mathilda di ciò che sua madre aveva fatto con un altro uomo, male a causa delle parole che mi aveva rivolto la sera prima.

Come è potuto essere così stupido da dirmi certe cose proprio mentre stavo cercando con tutte le mie forze di cacciarlo dalla mia mente. Ma ovviamente lui non può rendermi le cose facili, no lui deve necessariamente rendermi impossibile dimenticarlo. È come se lo sapesse. È come se tutto ciò facesse parte di un piano studiato da lui per farmi del male. Per distruggere il mio piccolo e fragile cuore. Ma questo sarebbe stupido. È impossibile che lui lo sappia.

A meno che io non lo abbia reso così ovvio.

Fui destata dai miei pensieri su Luke da un mugugnio indistinto proveniente dalla bocca di Tilda.
Mi stiracchiai e diedi un'occhiata all'orologio appeso sopra al letto che segnava le sei del mattino.

Cercai di riaddormentarmi ma avevo la mente affollata di problemi e non riuscivo a fermarli in nessun modo.

Decisi quindi di scendere di sotto e di prendere qualcosa da bere, magari un sorso d'acqua fredda mi avrebbe aiutato a calmare i miei pensieri e a rilassarmi.

Rotolai giù dal letto e cercai di aprire la porta della camera il più delicatamente possibile, per non svegliare Tilda. Quando chiusi la porta il silenzio che pervase le mie fu interrotto da sommessi rumori di pentole che sbattevano e ante che si chiudevano provenienti dalla cucina.

Potrebbe essere un ladro? E se lo fosse?

Mi chiesi mentre prendevo un paio di forbici che erano appoggiate sulla mensola del corridoio. Le tenni dritte davanti a me e tremolante scesi le scale.
Ad ogni passo che facevo verso la cucina, i rumori diventavano sempre più forti ed insistenti.
Quando fui sulla porta presi un respiro profondo e mi decisi ad entrare; saltai all'interno della stanza tenendo le forbici puntate dritte davanti al mio corpo in difesa.

-"MILLA?! CHE CAZZO STAI FACENDO?" Urló Luke spaventato aggrappandosi alla mensola che era accanto a lui così forte che le nocche erano diventate bianche.

-"Oh mio Dio, Luke, sei tu. Pensavo fossi un ladro" risposi appoggiando le forbici sul ripiano da cucina.

-"Cosa fai sveglia?" Mi chiese apparendo un po' più calmo di quello che era solo qualche secondo prima.

-"Non riuscivo a dormire. E tu?"

-"Nemmeno io." prese due tazze dalla credenza. "Tutto quello che è successo la scorsa notte è stato così sconvolgente e sto cercando in tutti i modi di passarci sopra, o perlomeno di non pensarci." Disse scuotendo leggermente la testa in segno di disapprivazione "Cioccolata calda?" Mi chiese poi versandosene una tazza anche per lui.

-"si, grazie" risposi guardandolo versare la cioccolata anche dentro all'altra tazza.

-"Ecco" mi porse la tazza "stai attenta, è bollente".

Come te.

Annuii e presi la tazza dal manico che era soltanto tiepido ma non scottava. Non era molto freddo fuori. In Australia non è mai freddo. Ma avevo proprio voglia di una cioccolata calda, e penso che anche Luke ne avesse.

Soffiai sulla cioccolata fumante cercando di raffreddarla, poi alzai lo sguardo e vidi Luke fare lo stesso.

Poi presi un sorso chiudendo gli occhi per assaporare il dolcissimo sapore, dalle labbra mi usci un mormorio soffocato. Era davvero deliziosa. Mi riavvicinai la tazza alle labbra e continuai a bere.

Poco tempo dopo l'avevo giá bevuta tutta ed ero rimasta seduta sul bancone della cucina con la tazza vuota tra le mani.

Luke ridacchiò leggermente e io lo guardai confusa cercado di capire il perchè della sua risata.

-"Hem, hai un po di cioccolata attorno alle labbra" Disse quindi Luke continuando a ridere.

Immediatamente le mie guance arrossirono di colpo, Dio ero così in imbarazzo.
Mi leccai attorno alle labbra velocemente cercando di pulirmi completamente prima di passarmi il dorso della mano sulla bocca per togliere tutti i resti.

Sorrisi a Luke chiedendogli se mi ero pulita completamente.

-"No" rispose ridendo e indicandomi il punto in cui ero ancora sporca di cioccolata.

Cercai di ripulirmi, di nuovo, ma non ci riuscii... di nuovo.

-"Aspetta, faccio io" rispose avvicinandosi a me e alzando la mano davanti al mio viso.

Passò il pollice sopra alla macchia di cioccolata solitaria che era rimasta e poi lo inseri nella mia bocca.
Leccai il dito guardando nei suoi meravigliosi occhi, sentendomi ancora una volta ipnotizzata dal loro colore oceano.

Dopo esserci guardati negli occhi per diversi minuti Luke finalmente tolse il pollice dalla mia bocca e si allontanò arrossendo.
Allora io feci lo stesso e arrossii a mia volta.

Quel momento. Proprio in quel momento. È stato magico. Ho sentito che fosse qualcosa di speciale. C'era qualcosa di diverso nei suoi occhi, un emozione che non ero riuscita a leggere bene; ma sono certa che quello non era il modo in cui lui mi guardava di solito.

Mi voltai e camminai verso il lavello per posare la mia tazza chiedendo a Luke di porgermi anche la sua.

-"Hem... ti andrebbe guardare un film o fare qualcos'altro?" Mi chiese porgendomi la tazza. "Cioè, ovviamente se non sei stanca o assonnata, solo se ne hai voglia" continuò non avendo ricevuto risposta.

Ero rimasta spiazzata dalla sua domanda che mi ero totalmente dimenticata di rispondere.
-"Certo, perchè no" risposi con entusiasmo chiudendo la lavastoviglie.

-"perfetto, che film vorresti guardare?" Mi chiese camminando verso il soggiorno con me al seguito.

-"mmm non saprei, aspetta che guardo quali hai, poi decido" risposi entrando assieme nell'ampio soggiorno di questa ricca casa. Poi mi diressi verso la televisione sotto alla quale, assieme a migliaia di altre inutili cianfrusaglie, c'era una scatola piena di dvd e videocassette.

Mi piegai dimenticandomi completamente, o quasi, che Luke era dietro di me ed mettendo in mostra le mie mutandine in pizzo nero.
Poi raccolsi da terra l'intera scatola e mi diressi verso Luke che stava guardando in un altra direzione.

Che cosa ha adesso che non va?.

Ma la mia domanda ebbe quasi subito una risposta quando lui si voltò verso di me, il rossore che aveva sulle gote indicava che probabilmente aveva osservato i miei movimenti fino a qualche attimo prima.

Poi scelsi il film che avevo deciso di voler guardare "a Cinderella story"

Poi presi la coperta il pail che era ripregata accuratamente e mi avvolsi appoggiando la schiena nell'angolo del divano.

-"potrei avere anche io un po'di coperta?" Chiese Luke sedendosi non molto lontano da dove ero seduta io.

-"Certo" annuii togliendomi un po'della coperta dal corpo per darla a lui.

Non appena il film ebbe inizio realizzai che ero veramente stanca. Perciò lentamente iniziai a sonnecchiare e Luke pensava che mi fossi già addormentata.

-"Dormi bene Milla" sussurrò dolcemente spegnendo la TV e lasciandomi un dolce e casto bacio sulla fronte.

Desiderai che le sue labbra fossero sulle mie invece che sulla mia fronte. Ma non lo erano.

Tuttavia le parole che pronunciò subito dopo mi stupirono. Ma mi stupirono in maniera positiva. Una meravigliosa sorpresa.

Sono piuttosto sicura che lui pensasse che io stessi dormendo, ma dopo quelle parole ero più che sveglia. Solo non volevo aprire gli occhi per rovinare quel momento magico. Ficcai la testa più a fondo nel cuscino per cercare di nascondere il piccolo sorriso che cercava di prendere spazio sul mio vjso.

-"E comunque, Milla, hai un culo davvero sexy"


Che romanticone il nostro Luke.

Scusate per l'eternitá di tempo che ci ho messo ad agfiornare ma sono state due settimane infernali. Adesso che siamo in vacanza prometto che aggiornerò con più frequenza.

Lasciate qualche voticino e commentino.


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