Arrivo a casa e saluto i miei genitori, prima di andare in camera mia per prepararmi al meglio per la serata. Innanzitutto vado in bagno, mi spoglio e entro nella doccia. Apro l'acqua che scende bollente dal getto e scorre sul mio corpo, rilassandomi i muscoli. Insapono il mio corpo e mi lavo bene i capelli con lo shampoo alla fragola che anche se è un po' infantile è il mio preferito.
Esco dalla doccia e avvolgo il mio corpo nel morbido asciugamano bianco prima di andare in camera ancora gocciolante. Mi asciugo bene e metto una salvietta sui capelli per non bagnare più di tanto in giro, poi apro le ante dell'armadio e inizio a ispezionarlo in cerca dell' outfit giusto per la serata, insomma andremo in discoteca, non posso mica indossare una tuta.
Dato che è capodanno, che è il primo che passo in discoteca e anche il primo che trascorro con il mio fidanzato decido di voler osare un po' più del solito; opto quindi per un vestito che mi aveva convinto (direi più costretto) a comprare Serena quando eravamo uscite insieme la prima volta. Lei diceva che quel vestitomi sarebbe stato benissimo e che, parole sue, -prima o poi ti servirà un vestito da bomba sexy!-
Il vestito in questione è nero, arriva poco più sotto al sedere ed è aderente davanti e morbido dietro, con un profondo scollo a V sulla schiena. Lo tiro fuori dall'armadio e lo poso dietro di me, sul letto, poi ci metto di fianco dell collant color carne pesanti perchè insomma, va bene che voglio osare,ma siamo comunque a dicembre, non voglio mica morire di freddo!
Dopo di che, vado a prendere dalla scarpiera delle scarpe con il tacco color oro e "rubo" dalla stanza di mia madre una pochette dello stesso colore. Appoggio tutto vicino all'abito e poi torno in bagno per occuparmi dei capelli. Li spazzolo e li pettino prima di asciugarli con l'asciugacapelli e poi li piastro per renderli liscissimi. Poi mi occupo del trucco, metto mascara e eyeliner rigorosamente nero, un rossetto nude e un lucidalabbra trasparente.
Una volta pronta non mi resta che vestirmi; indosso un completino di pizzo nero e poi l' oufit che ho scelto. Intanto sento mia mamma gridare dal piano di sotto: tesoro noi usciamo, per qualsiasi cosa chiamaci pure e divertiti!-
-ok mamma,divertitevi anche voi!-
Mi ero scordata che loro stasera escono con i genitori di Erica e quelli di Lorenzo e Davide che hanno lasciato i bambini dai nonni così da poter passare una serata tra soli adulti. Sento la porta di casa chiudersi mentre metto il cellulare e i soldi nella pochette.
Poi scendo in salotto e mi siedo sul divano in attesa che arrivi Davide.
Cinque minuti dopo mi arriva un messaggio proprio da lui: *amore sono davanti a casa tua*
Prendo e indosso il parka e esco di casa dirigendomi verso la grande macchina nera.
Entro in macchina e mi siedo sul sedile davanti di fianco a Davide.
- ciao piccola-
-ciao amore- e mi sporgo verso di lui per baciarlo.
Le labbra si uniscono ma il bacio si ferma ancor prima che le lingue si incontrano, a causa della voce del mio migliore amico.
-ei ci saremmo anche noi-
-oh scusa Lollo non vi avevo visto-
-ce ne eravamo accorti...-
Mi giro e vedo Lorenzo e Mattia nei sedili posteriori che si tengono per mano e sorrido a quella immagine. Sono contenta per loro due.
Sono felice anche di constatare che che Lorenzo sta benissimo con i vestiti che gli ho scelto.
Entrambi i ragazzi seduti dietro di me stanno benissimo e sono dei fighi, ma il mio ragazzo è uno strafigo non ci posso fare niente. Con quei jeans stretti che li fasciano le gambe alla perfezione e quella maglietta scolata e aderente che lascia poco all'immaginazione. In venti minuti arriviamo alla discoteca, scendiamo dalla macchina e andiamo verso l'entrata. Sia io e Davide che Lorenzo e Mattia camminiamo mano nella mano. Davanti all'entrata ci sono già Riccardo,Erica,Serena e Filippo.
-ciao ragazzi! Dai entriamo non vedo l'ora di divertirmi e ho già affittato dei divanetti- dice Serena evidentemente euforica prima di trascinare me e Erica nel locale seguite dai ragazzi. Una volta dentro il locale Serena ci porta verso i divanetti che ha affittato. Ci togliamo le giacche e le appoggiamo su di essi. Erica indossa un vestito lilla con lo scollo a cuore e una fascia nera intorno alla vita, con delle scarpe con il tacco abbinate alla fascia. Serena, invece, indossa un vestito corto rosso, con parecchie trasparenze in pizzo del medesimo colore, con delle open toe beige.
Vanno tutti verso la pista per divertirsi e ballare e lo farei volentieri anch'io se non fosse che qualcuno mi tiene ferma per il braccio. Mi giro e fortunatamente riconosco che quella persona è Davide.
-woh-woh piccola dove pensi di andare?-
-a ballare?-
-con quel vestito?-
-perchè? Mi sta così tanto male?-
-cosa?? No! Al contrario Ale, ma quel vestito non lascia molto all' immaginazione-
-dai Davide che problema c'è?-
- il problema è che tutti i ragazzi qui presenti ti guarderanno il culo e ci proveranno con te tutta la serata-
-dai, tanto ci sei tu qui con me e poi ballerò solo con te o con le ragazze-
-e va bene, anche perchè vestita così puoi chiedermi qualsiasi cosa-
-cretino-
Intreccia le dita con le mie e mi porta in pista e iniziamo a ballare.
Serena pov's
Sto ballando in pista da sola, perchè ho perso di vista i l resto del gruppo, ma ciò non mi fa preoccupare; vengo spesso in questa discoteca quando ho bisogno di lasciarmi andare e di divertirmi e ormai la conosco come le mie tasche, quindi non c'è problema, presto o tardi ritroverò gli altri. Ho già bevuto qualche drink, ma non sono ancora ubriaca, se mai un po' brilla. Sento delle mani posarsi da dietro sulla mia vita e premere delicatamente sui fianchi, come per non farmi scappare, mentre continuo a ballare. Sono mani grandi e calde, sicuramente di un ragazzo. Balliamo insieme senza guardarci mai in faccia; il mio sedere struscia ripetutamente sul suo bacino e le sue mani non si spostano dai miei fianchi. Poi sento le sue labbra morbide sulla mia scapola destra mentre lascia tanti piccoli baci umidi. La sua bocca percorre il lembo di pelle che va dalla base del collo alla spalla destra e poi torna indietro salendo, inoltre, verso il collo. Il ragazzo ci sa fare, questo non si può negare, e io sono completamente nella sue mani. Senza smettere questa lenta e eccitante tortura di baci, fa scorrere la mano sinistra sulla mia coscia, su e giù lentamente, avvicinandosi sempre di più alla mia intimità e a questo punto butto la testa indietro, sulla sua spalla chiudendo gli occhi. Lo lascio fare. So che non dovrei ma lo lascio fare. Non dovrei dare tanta libertà a uno sconosciuto e do la colpa all' alchol che scorre nel mio corpo, ma so perfettamente di essere fin troppo cosciente e se non lo faccio smettere è solo perchè mi piace, TROPPO.
Quei piacevoli baci ormai non mi bastano, voglio di più. Senza aprire gli occhi mi giro e appoggio le labbra sulle sue. Lui all' inizio non risponde al bacio, è quasi rigido, probabilmente non se lo aspettava e sono quasi tentata di allontanarmi per paura che non voglia baciarmi. Lo sto per fare ma poi la sua mano, dietro la mia testa, mi avvicina a lui ancora di più. Il bacio diventa intenso, non è uno di quei baci delicati e dolci, no, è forte, voglioso, ed è esattamente come piace a me. Le mani di entrambi scorrono sui corpi dell'altro/a. Vogliamo sempre di più, vogliamo conoscerci. Mi è già capitato di baciare qualcuno in discoteca senza conoscerlo ma era quasi sempre un ragazzo che mi baciava per poi portarmi a letto o per palparmi e basta. Ora non è così. Sento quasi di conoscerlo. Il bacio si blocca, nessuno di noi ha più fiato. Ci stacchiamo, poi ci guardiamo negli occhi. O cazzo!! RICCARDO!!??!? Io ho gli occhi spalancati e la bocca forma un O precisa, ma lui non è per niente sorpreso, si capisce che sapeva esattamente chi ero, è ovvio.
-Ricc- <br/>
Non mi fa neanche finire di dire il suo nome, mi attira di nuovo a lui per tornare a fare quello che stavamo facendo prima.
Erica pov's
Stavo ballando con Filippo ormai da un po' e avevo bisogno di una pausa, stare sui tacchi per così tanto tempo ti distrugge i piedi.
-amore io vado a sedermi un attimo- lo avviso
-vengo con te principessa-
Mi prende la mano e mi porta ai divanetti, si siede e mi porta a sedermi sopra le sue ginocchia. Mi viene spontaneo sorridere per il soprannome che mi ha affidato quando ci siamo messi insieme. Non so esattamente perchè mi chiami "principessa", forse è per i capelli biondi e gli occhi azzurri. Mentre Filippo mi avvolge tra le sue braccia penso a come sono stata fortunata. Cioè, la maggior parte delle ragazze a 16 anni ha già avuto un ragazzo- se non più di uno- e ha avuto sicuramente più esperienze di me. Io invece prima di Filippo non avevo neanche mai baciato un ragazzo e sono stata fortunata ad aver trovato subito lui. Poi magari non sarà il ragazzo con cui passerò il resto della mia vita, ma fino ad adesso mi fa stare bene.
-ti ho già detto che sei stupenda sta stasera?-
Arrossisco e nego con la testa.
-sei bellissima principessa-
Mi bacia dolcemente come se avesse paura di rompermi e io non capisco più niente.
Alessia pov's
Io e Davide stiamo ballando quando ad un tratto si ferma la musica.
-ragazzi e ragazze ........10!-
-9-mi giro verso Davide
-8-Davide si gira verso di me
-7- Faccio un passo verso di lui
-6-Fa un passo verso di me
-5- metto una mano sulla sua guancia
-4- gli accarezzo la guancia
-3- mi mette una mano intorno alla vita
-2- mi attira a sè-
-1- avviciniamo i nostri visi
-buon anno!- e ci baciamo!
*spazio autrice* ecco il nuovo capitolo, era già pronto ma purtroppo il mio telefono è completamente morto, si è spento e non si riaccende più da tre giorni ormai, quindi ho perso tutti i capitoli già pronti. Dovrò riscrivere tutto quello che mi ricordo, per fortuna ho il computer. Volevo inoltre avvertirvi che parto per due settimane in vacanza quindi per questo periodo non aggiornerò, ma vi prometto che appena torno scrivo e pubblico il nuovo capitolo. Bacioni a tutte belle!!